L’Inter del prossimo anno avrà molto probabilmente un volto diversissimo da quello attuale. Tanti i giocatori in bilico, vuoi perché appagati, vuoi perché spremuti e tanti anche quelli che potrebbero arrivare. Radiomercato ha fatto tantissimi nomi per il mercato nerazzurro, da Tevez a Sanchez passando per Paulo Henrique, meglio noto come Ganso. I campioni interisti del futuro dovranno essere forti, possibilmente giovani ed affamati di vittorie.
Il reparto che potrebbe essere maggiormente ritoccato è l’attacco; dati per intoccabili Eto’o e Pazzini, potrebbero partire Milito e Pandev. Il primo sembra attratto dalla possibilità di un ritorno al Genoa, per il secondo tutte le soluzioni sono aperte, almeno al momento. Il procuratore del macedone, Carlo Pallavicino, proprio ieri ha assicurato la permanenza a Milano del suo assistito ma le voci sull’ex-laziale, da qui all’estate, difficilmente cesseranno.
Sulle possibilità di un approdo a Milano, sponda interista, di Tevez e Sanchez abbiamo chiesto un parere a Claudio Pasqualin, il re dei procuratori italiani, un personaggio che non ha bisogno di troppe presentazioni. Secondo Pasqualin “ci sono buone possibilità che i due arrivino all’Inter – ha detto in esclusiva per ilsussidiario.net – Il presidente Moratti, se vuole una cosa, la fa. Certo, il prezzo dei due giocatori è elevato…”.
L’argentino Tevez è stato avvistato a Milano per due volte in una settimana, una circostanza che ha scatenato le indiscrezioni di mercato ma che per Pasqualin non vuol dire necessariamente chissà cosa: “Mah, la sua presenza fisica in Italia è un fatto relativo. Sarebbe stato un indizio più consistente la presenza del procuratore di Tevez oppure del proprietario del City”. Su Sanchez invece: “Tutto dipenderà dalla qualificazione o meno in Champions dell’Udinese – ha spiegato Pasqualin – I Pozzo sono molto bravi a vendere e se l’Udinese disputerà la massima competizione europea, poi potrebbero rivendere il cileno ad un prezzo ancora superiore”.
Infine, sul brasiliano Ganso, trequartista del Santos: “Vedo il Milan favorito. Sarà molto probabile comunque vederlo in Italia”, ha concluso Pasqualin.