Rifondazione completa. Massimo Moratti, presidente dell’Inter, ha intenzione di cambiare molto nella prossima stagione. L’ennesima sconfitta ha sicuramente fatto arrabbiare il numero uno nerazzurro, e la parola d’ordine di cui sopra sembra sia diventata di primaria importanza ad Appiano Gentile. Non solo guida tecnica e giocatori, ma anche la dirigenza rischia (anzi: soprattutto la dirigenza), visti gli acquisti di mercato che non hanno convinto nessuno. Si era parlato di progetto Inter basato sui giovani ma per il momento non c’è l’ombra di questa idea. Moratti ha deciso di dare un’impronta giovane alla sua squadra anche per abbassare i costi che riguardano il monte ingaggi principalmente, l’Inter a gennaio ha acquistato un giovane talentuoso come Mateo Kovacic che in questa squadra in piena crisi non riesce ad emergere e rischia seriamente di bruciarsi. Ma i nerazzurri per la prossima stagione vorranno continuare a puntare su giovani talenti: è questa la strada intrapresa già da tempo, che sia in nome del fair play finanziario o meno Moratti non vuole più aprire a spese folli come era stato negli anni passati. E’ stato praticamente acquistato Ruben Botta, classe ’90, e Diego Laxalt, classe ’93 ed è vicino l’ingaggio di Mauro Icardi, una delle più grandi scoperte di questo campionato. La dirigenza ha già iniziato a pensare ad altri giovani talenti, ma servirà una guida sicura. A proposito di giovani talenti, secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva da Ilsussidiario.net Mario Corso, osservatore nerazzurro, era presente allo stadio Rigamonti di Brescia per assistere al match tra le Rondinelle e il Novara. L’obiettivo numero uno era Bruno Fernandes, centrocampista portoghese del Novara, classe ’94, che sta sorprendendo tutti. Il club piemontese ha già ricevuto diverse chiamate dall’Italia e dall’estero, per molti addetti ai lavori ha caratteristiche simili a quelle di Claudio Marchisio, campione della Juventus e della Nazionale italiana. Bruno Fernandes è un centrocampista centrale dotato tecnicamente, l’Inter lo sta seguendo e spera di spiazzare la concorrenza di Juventus e Udinese, due tra le società maggiormente interessate al calciatore. Ma i nerazzurri hanno intrapreso anche…
… dei discorsi con il Brescia per un altro giovane talento, ovvero Vitor Saba, classe ’90, centrocampista offensivo o all’occorrenza trequartista brasiliano, dotato di grande tecnica, che ha convinto i dirigenti nerazzurri e non solo. Altri due giovani per l’Inter del futuro, il problema è capire bene il progetto e affidarlo a persone competenti in grado di aiutare questi giovani a fare bene in vista delle prossime stagioni. Per ora i nerazzurri stanno sbagliando su tutti i fronti, il terzo posto è difficile da raggiungere, sono quattro i punti di distacco dal Milan che corre veloce verso la seconda posizione. E c’è il rischio di perdere anche l’Europa League.
(Claudio Ruggieri)