Sta per iniziare Inter-Napoli, una grande partita in questo sabato dedicato alla Serie A. Nelle probabili formazioni della partita, in attesa di quelle ufficiali, abbiamo scelto un giocatore per parte che potrà ergersi a protagonista della sfida, e che la possa dunque risolvere a favore dei nerazzurri o dei partenopei. Il portiere sloveno arriva da un periodo di forma strepitoso: due rigori parati (a Maxi Lopez e Cassano) nelle ultime due partite, più interventi pazzeschi e decisivi per tenere inviolata la porta e regalare tre punti all’Inter. Beccato a inizio stagione per alcune indecisioni, è tornato a dimostrare tutto il suo valore. Contro il Napoli, che ha un attacco straordinario capace di grandi fiammate, dovrà nuovamente mettere in mostra il talento di cui è dotato, per aiutare la sua squadra a blindare l’agognato posto in Europa League. La difesa del Napoli è stata spesso sotto esame: grande attacco per la squadra di Rafa Benitez, ma certo anche una fragilità nel reparto arretrato che nasce da un atteggiamento spesso troppo offensivo e poco attento. Lo spagnolo, ex del Real Madrid, ha disputato una stagione decisamente positiva, ma lui pure si è preso qualche pausa: stasera ha di fronte Mauro Icardi e Rodrigo Palacio, due che possono fargli venire il mal di testa. Senza Fernandez dovrà raddoppiare gli sforzi, il buon Albiol: provare a fermare l’attacco dell’Inter così da infondere fiducia nei compagni. E poi, dovesse spingersi avanti sui calci d’angolo, chissà che non possa anche trovare la via della rete…
Inizia tra qualche ora Inter-Napoli, e le probabili formazioni che Mazzarri e Benitez hanno in testa vivono ancora di ballottaggi. Non troppi a dire il vero: nei nerazzurri per esempio di fatto non ci sono dubbi, anche perchè non Jonathan ha recuperato e dunque lascerà di nuovo spazio a D’Ambrosio sulla fascia destra, mentre Kovacic si prepara a scalzare nuovamente Guarin dalla formazione titolare, e non sembra che Mazzarri debba ancora pensarci. Nel Napoli ormai il trio Callejon-Mertens-Insigne sa che ogni domenica è in lizza per le due maglie sugli esterni, ma questa volta potrebbe esserci di mezzo anche Hamsik con il belga che ha più probabilità di giocare. In difesa, assente Fernandez, il posto insieme a Raul Albiol dovrebbe essere di Britos ma non è escluso che Benitez voglia provare Réveillère al centro della difesa, visto che Henrique come terzino è recuperato. In mediana Jorginho ha vantaggio su Behrami, al suo fianco giocherà Inler.
Inter-Napoli sarà una parata di stelle, ma ci sono anche calciatori fuori dalle probabili formazioni: gli assenti della sfida, che comunque sono pochi. Sta peggio Walter Mazzarri, costretto a reinventarsi la difesa: squalificati Rolando e Samuel, stagione finita per Juan Jesus che ha rimediato una lesione al legamento collaterale mediale del ginocchio destro. Oltre a loro è fuori Ricky Alvarez (infiammazione al ginocchio) e non è stato convocato nemmeno Jonathan; nel Napoli invece la squalifica tocca a Federico Fernandez, mentre sono sempre ai box il portiere Rafael Cabral (stagione finita) e Maggio che spera almeno di recuperare dal problema al polmone in tempo per la finale di Coppa Italia (in programma il prossimo 3 maggio).
La trentacinquesima giornata di serie A propone oggi il grande anticipo Inter-Napoli, alle ore 20.45 allo stadio di San Siro. Una sfida di grande valore tra due delle big del nostro campionato, resa ancora più affascinante dal doppio incrocio dei due allenatori Walter Mazzarri e Rafa Benitez contro i rispettivi passati. I punti in palio saranno importanti soprattutto per i nerazzurri, che sono in piena lotta per l’Europa League, possibilmente da raggiungere tramite il quarto posto, mentre il Napoli è di fatto già certo del terzo posto, ma dovrà comunque cercare di arrivare nel migliore dei modi alla finale di Coppa Italia in programma sabato prossimo. Eccovi ora le probabili formazioni e le ultime notizie su Inter-Napoli, partita che sarà diretta dall’arbitro Rizzoli di Bologna.
Così ha parlato Walter Mazzarri nella conferenza stampa alla vigilia di questa partita per lui speciale: “Non ho alcun problema col Napoli e con De Laurentiis, sono stato bene e non si possono cancellare quattro anni stupendi passati insieme. Col Napoli ci attende una gara difficile, loro sono un’ottima squadra. Sarà una partita interessante, anche per capire una volta di più chi può far parte del progetto Inter nel futuro, anche se a questo penseremo a fine campionato. Rispondere presente quando il livello si alza non è da tutti. Vogliamo arrivare il più in alto possibile anche per i nostri tifosi. Non siamo stati continui, abbiamo avuto risultati altalenanti. Kovacic? L’ho visto molto maturato, insieme a lui la squadra è cresciuta. Le big europee hanno i top player che si sacrificano e tutti devono fare bene le due fasi. Questo discorso vale sia per lui che per Icardi. La fiducia di Thohir? Io dò per scontato quello che dice ai media, anche perché quando parliamo in privato mi rinnova sempre la sua stima”. Per quanto riguarda la formazione titolare, di fatto non c’è alcun dubbio: in difesa obbligato il terzetto formato dal grande ex Campagnaro, Ranocchia e Andreolli, che per la prima volta in questo campionato giocherà dal 1′ minuto. Confermati i titolari delle ultime partite, invece, negli altri reparti: a centrocampo quindi ancora fiducia a Kovacic al fianco di Cambiasso ed Hernanes, attacco con Palacio-Icardi.
A disposizione di Mazzarri ci saranno solo otto giocatori (di cui due portieri), dal momento che i convocati sono stati soltanto 19. In particolare, non ci sarà nessun cambio in difesa, a parte capitan Zanetti, con il quale però si passerebbe ad un modulo a quattro. A centrocampo situazione decisamente migliore, con Guarin che scalpita per entrare in campo dopo il gol di Parma, mentre naturalmente in attacco le alternative sono Zanetti e Botta.
Pesano tantissimo sui nerazzurri le squalifiche di Samuel e dell’ex Rolando, entrambi ammoniti a Parma in regime di diffida e quindi fermati dal giudice sportivo. In difesa sarà emergenza, anche perché Juan Jesus è infortunato e ha già finito la stagione. Indisponibili anche Jonathan ed Alvarez, per i quali si spera in un recupero per il derby di settimana prossima. La situazione per Mazzarri non è certo ideale.
Queste le principali dichiarazioni di Rafa Benitez nella conferenza stampa alla vigilia della partita contro il suo passato: “Tutti sappiamo che è una partita molto importante per entrambi e possiamo chiudere la corsa al terzo posto. Sappiamo tutti che la presenza mia al Napoli e quella di Mazzarri all’Inter aggiunge qualcosa a questa partita. Vado a Milano per fare il mio lavoro, se vedo Materazzi o Moratti… Sono concentrato sulla partita, vado nello spogliatoio e poi in campo. Si é parlato tanto in questa settimana di me e di Mazzarri. Non é una sfida tra noi. Lui ha fatto benissimo qui in quattro anni, io sto provando a cambiare qualcosa come atteggiamento in campo e penso che siamo sulla strada giusta. La mia esperienza all’Inter resta positiva, ho vinto due titoli e non ho potuto fare di più. Non debbo togliermi alcun sassolino dalle scarpe. Ho buoni rapporti con i tifosi e con chi ha lavorato con me, compresi quasi tutti i giocatori. L’Inter è una società importantissima, ha giocatori di grande livello e sarà molto motivata. Per noi sarà una partita difficile, ma guardiamo a domani anche in vista della finale di Coppa Italia. Chi vorrà essere in campo a Roma potrà dimostrarlo attraverso una buona prestazione a San Siro: vogliamo il record di successi in trasferta, Higuain deve vincere la classifica di capocannoniere. Ci sono tanti motivi per fare bene. Nel campionato conta la rosa, nelle coppe può risultare decisivo anche l’episodio. Carattere e motivazioni non si comprano al supermercato, ma con più qualità possiamo crescere anche in termini di mentalità. Una rosa più forte aiuta a migliorare l’atteggiamento generale”. La notizia principale è che Henrique dovrebbe essere titolare nonostante l’incidente automobilistico di cui è rimasto vittima in settimana. In attacco prezioso il recupero di Higuain, mentre alle sue spalle dovrebbero agire Callejon, Hamsik e Mertens, anche se qui non sono ancora del tutto da escludere sorprese.
Dunque le alternative si chiamano Insigne e Pandev, altro ex di questa partita davvero ricca di incroci col passato. Sulla trequarti Benitez avrà quindi ampio modo di modificare assetto in caso di necessità a partita in corso. Reveillere è pronto per sostituire Henrique, che potrebbe non reggere tutti i 90 minuti, mentre sulla mediana ci saranno Behrami e Dzemaili per garantire eventuali cambi ai titolari Jorginho e Inler.
La situazione dei partenopei è migliore rispetto a quella dei nerazzurri. Note da tempo le assenze dei lungodegenti Rafael e Maggio, a loro si aggiunge solamente la squalifica di Fernandez, espulso sabato scorso ad Udine.
1 Handanovic; 14 Campagnaro, 23 Ranocchia, 6 Andreolli; 33 D’Ambrosio, 88 Hernanes, 19 Cambiasso, 10 Kovacic, 55 Nagatomo; 9 Icardi, 8 Palacio. All. Mazzarri.
A disp.: 30 Carrizo, 12 Castellazzi, 4 Zanetti, 21 Taider, 17 Kuzmanovic, 13 Guarin, 20 Botta, 22 Milito.
Squalificati: Samuel (1), Rolando (1)
Indisponibili: Juan Jesus, Jonathan, Alvarez.
25 Reina; 4 Henrique, 5 Britos, 33 Albiol, 31 Ghoulam; 8 Jorginho, 88 Inler; 7 Callejon, 17 Hamsik, 14 Mertens; 9 Higuain. All. Benitez.
A disp.: 88 Doblas, 15 Colombo, 2 Reveillere, 16 Mesto, 18 Zuniga, 22 Radosevic, 85 Behrami, 20 Dzemaili, 24 Insigne, 91 Zapata, 19 Pandev.
Squalificati: Fernandez (1)
Indisponibili: Rafael, Maggio.
Arbitro: Rizzoli.
– Si concluderà domani sera, alle ore 20.45, il sabato di Serie A. In campo allo stadio San Siro i padroni di casa dell’Inter e gli ospiti del Napoli. Una gara decisamente particolare che vedrà il ritorno per la prima volta di mister Rafa Benitez a San Siro dopo la sua travagliata esperienza sulla panchina nerazzurra, mentre dall’altra parte ci sarà Mazzarri, altro grande ex dell’incontro. Il big match del Meazza sarà diretto dall’arbitro Nicola Rizzoli con i due guardalinee Nicoletti e Marrazzo. Ghiandai sarà il quarto uomo infine Rocchi e Tommasi i due addizionali di porta.
– L’Inter occupa attualmente il quinto posto in classifica a quota 56 punti. Il traguardo minimo dell’Europa League sembra davvero vicino e con una vittoria il club meneghino potrebbe di fatto ipotecare l’Europa, seppur quella minore. L’Inter cerca il terzo successo consecutivo dopo il Parma e la Sampdoria, fatto mai accaduto durante la stagione in corso. Positive le statistiche di squadra della compagine meneghina con il 51% di possesso palla, ma soprattutto il 57,4% di indice di pericolosità e il 68,5% di passaggi riusciti, numeri che vedono i nerazzurri fra i primi in Italia in queste speciali classifiche. Nei singoli spiccano le 15 reti realizzate da Rodrigo Palacio, miglior marcatore dell’Inter, nonché gli 8 assist di Ricky Alvarez. Molto interessanti anche gli 84 tiri nello specchio della porta di Fredy Guarin, miglior tiratore della squadra milanese. Domani sera Walter Mazzarri dovrà fare a meno di Samuel e Rolando, entrambi squalificati. In difesa spazio alla novità Andreolli visto anche lo stop di Juan Jesus. Assente Jonathan, sulla sinistra giocherà D’Ambrosio.
– Ha davvero poco da dire il restante campionato del Napoli. Il club partenopeo è saldamente al terzo posto a quota 68 punti, a 10 punti di vantaggio sulla quarta ma nel contempo a meno 14 dalla Roma. Il club partenopeo cercherà comunque la vittoria per concludere la stagione nel migliore dei modi e i tre punti saranno desiderati in particolare da Rafa Benitez, grande ex dell’incontro. Il tecnico spagnolo cercherà di motivare i suoi a cominciare da Gonzalo Higuain, capocannoniere del Napoli con 17 gol, seguito dal sorprendente Callejon a quota 13 marcature stagionali. Il Pipita è anche il leader degli azzurri negli assist, con 7 passaggi vincenti, nonché il miglior tiratore della squadra con 82 tentativi nello specchio della porta. Nelle statistiche di squadra spicca il 61,8% di indice di pericolosità e il 50,5% di attacco verso la porta, due dati che fotografano la vena spiccatamente offensiva della squadra allenata dal tecnico madrileno. Domani Benitez dovrà rinunciare a Fernandez, squalificato, oltre che ai soliti Rafael e Maggio, fermi ai box per infortunio. In attacco spazio a Higuain prima punta, con alle spalle il trio Callejon, Hamsik e Insigne, quest’ultimo in vantaggio su Mertens. In difesa, spazio a Britos dal primo minuto.