Lo Juventus Stadium ospiterà domani sera alle 20.45 l’attesissima sfida tra i bianconeri di Antonio Conte e la Lazio. Entrambe le squadre arrivano da sonanti vittorie, la Juve in quel di Palermo ed i biancocelesti nello scontro Champions – giocato all’Olimpico – contro il Napoli. La classifica sorride ad entrambe: i padroni di casa sono attualmente primi con un punto di vantaggio sul Milan (ma sarebbero due ‘virtuali’, visti gli scontri diretti), mentre la banda Reja è terza a +3 sull’Udinese e a +6 sui partenopei.
L’arbitro della sfida sarà Antonio Damato di Barletta. Per lui sarà la ventunesima partita stagionale, tra serie A, coppa Italia ed Europa League. Il suo bilancio complessivo con la Juve è di sette vittorie, due pareggi e cinque sconfitte: per l’avvocato pugliese, quella di domani però sarà il primo incrocio dell’anno con le maglie bianconere. Finora è stata leggermente più ‘fortunata’ con lui la Lazio, che ha collezionato sei vittorie, un pareggio e due ko.
La Juve è in splendida forma: arriva infatti da ben quattro successi di fila, in cui ha segnato dodici reti senza subirne alcuna. L’ultimo gol incassato da Buffon risale allo scorso 3 marzo (Juventus-Chievo 1-1).
Per domani Antonio Conte può contare su tutti gli effettivi. Lo schema di partenza dovrebbe essere il 3-5-2, con Lichtsteiner e De Ceglie sulle fasce e Quagliarella come partner di Vucinic. Caceres e Pepe, quasi sicuramente, inizieranno dalla panchina, mentre in avanti spereranno fino all’ultimo in una chance i vari Matri, Borriello e Del Piero.
“La parola scudetto non l’ho mai pronunciata quest’anno perchè mi sembrava da pazzi”: così il tecnico bianconero nella conferenza della vigilia. Profilo basso, dunque, e massima disponibilità al sacrificio. Il suo piano è semplicissimo: bisogna dare sempre e solo il massimo, poi i conti si faranno solamente alla fine. Chiaramente, dovesse arrivare il titolo – obiettivo definito “magico” dal mister – sarebbe festa grandissima, considerando anche che, a detta di tutti, la Juve è inferiore al Milan per organico e qualità tecniche.
Ora sotto con la Lazio, squadra tosta, alla ricerca di un obiettivo prestigioso come la Champions. Vincere contro i biancocelesti, secondo Conte, vorrebbe dire avere quasi la certezza del ritorno nell’Europa più bella dalla porta principale.
La Lazio, come detto, arriva dal successo contro il Napoli. Dopo il derby, i biancocelesti hanno avuto un cammino alquanto schizofrenico, alternando vittorie (Cagliari) e sconfitte (Bologna, Catania, Parma) senza soluzione di continuità. Edy Reja, in pratica, non pareggia quasi mai.
Sono sei gli indisponibili: i difensori Dias, Konko, Radu e Stankevicius, il jolly di fascia Lulic e il bomber indiscusso Klose, che non si sa ancora se riuscirà a rientrare prima della fine della stagione.
“Sarà una sfida bellissima, contro una squadra che sta vivendo un momento molto particolare di forma”, ha spiegato il tecnico laziale in conferenza-stampa. I problemi di formazione, come al solito, non mancheranno, specie nel reparto arretrato. L’importante, ad ogni modo, sarà preparare una squadra tonica, come si conviene ad uno scontro d’alta classifica come questo. Infine, una previsione: “La Juve resterà prima fino al termine del campionato”.
Reja dovrebbe mandare in campo i suoi secondo il 4-2-3-1: in porta Marchetti, in difesa Scaloni, Biava, Diakitè e Radu, a centrocampo Ledesma e Brocchi, sulla trequarti Gonzalez, Mauri e Candreva, davanti il solo Rocchi. Altra bocciatura in vista, dunque, per Hernanes.
Nelle prossime pagine troverete tutte le informazioni sulle probabili formazioni di Juventus-Lazio (trentaduesima giornata serie A).
Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, De Ceglie; Quagliarella, Vucinic. All.: Conte
A disp.: Storari, Caceres, Giaccherini, Pepe, Del Piero, Borriello, Matri.
Squalificati: –
Indisponibili: –
Marchetti; Scaloni, Diakitè, Biava, Garrido; Ledesma, Brocchi; Gonzalez, Mauri, Candreva; Rocchi. All.: Reja.
A disp.: Bizzarri, Zauri, Zampa, Matuzalem, Hernanes, Cana, Kozak.
Squalificati: –
Indisponibili: Dias, Stankevicius, Radu, Lulic, Konko, Klose.
Arbitro: Damato.