La Juventus supera per 0-2 il Palermo al Barbera e ritorna in cima alla classifica. Dopo un primo tempo complicato, risolvono le reti di Bonucci e Quagliarella che garantiscono agli uomini di Conte un successo ampiamente meritato e il ritorno, dopo il tonfo pomeridiano del Milan, al primo posto. Una Juventus in forma eccezionale, una Juventus troppo forte per il Palermo, falcidiato dalle numerose assenze, che ha comunque giocato una partita al massimo delle proprie possibilità. Nelle ultime 4 gare, i bianconeri hanno realizzato 12 gol e subite 0, Buffon non subisce reti da più di 520 minuti e la poco celebrata imbattibilità bianconera (31 gare) entra nella storia della Serie A eguagliando l’Inter 2006/07. Tutti questi indizi contribuiscono a definire un autentico capolavoro quello di Conte, anche se tutti i tifosi bianconeri, lui compreso, ancora non riescono ad accontentantarsi.
– Antonio Conte conferma il 3-5-2, ma cambia 3/11 rispetto alla sfida contro il Napoli. Sulle fasce partono Caceres e Estigarribia e in attacco Quagliarella torna titolare. Mutti con un modulo a specchio ripropone Ilicic, come fece Mangia all’andata, in marcatura stretta su Pirlo. La Juventus parte bene. La coppia Vucinic-Quagliarella funziona e dopo una decina di minuti, l’attaccante stabiese cerca in area l’ex romanista che per una questione di centimetri non giunge alla battuta a rete. La Juventus macina possesso palla e le occasioni fioccano. L’efficace scaglionatura degli attaccanti porta Estigarribia al filtrante per Quagliarella che davanti a Viviano chiude troppo la conclusione. Vucinic in continua ricezione fra le linee vede l’inserimento di Caceres, ma il jolly uruguayano nell’uno contro uno non trova la porta. La furente pressione bianconera sposta il baricentro sempre più in profondità e il Palermo si schiaccia dietro. Nella fese finale, Pirlo ci prova invano con un paio di tiri dalla distanza.
– La Juventus conferma il trend positivi degli ultimi secondi tempo trovando ben presto il gol. Come contro l’Inter la rete che sblocca il match arriva da calcio d’angolo. Pirlo dalla sinistra disegna un cross che trova la deviazione in taglio di testa di Bonucci. Pallone che batte sul palo opposto interno e gonfia la rete. Risultato sbloccato e l’ansia juventina da risultato viene messa da parte. Con il vantaggio, la manovra juventina migliora grazie anche a un Palermo meno compatto. Al 65esimo, Chiellini recupera palla in posizione avanzata e serve Vucinic che da fuori area impegna Viviano. Il montenegrino subito dopo lascia il posto a Matri. Il centravanti lodigiano non attende a farsi notare: dopo 3 minuti riceve spalle alla porta e protegge il pallone per la conclusione violenta e precisa di Quagliarella. Tiro chirurgico e imparabile e la Juventus raddoppia. Da lì in poi, i bianconeri dosano le forze in vista della gara di mercoledì contro la Lazio e i siciliani fanno ben poco per riaprire il match. Del Piero entrato a un quarto d’ora dallo scadere conferma il buon stato di salute. Offrendo un assist palleggiato a Marchisio (colto in fuorigioco) e sfiorando il gol.
PALERMO-JUVENTUS 0-2 (primo tempo 0-0)
MARCATORI: Bonucci all’11’, Quagliarella al 24′ s.t.
PALERMO (3-5-2): Viviano; Munoz, Milanovic, Labrin; Pisano, Migliaccio (28′ s.t. Bacinovic), Barreto, Della Rocca, Acquah (19′ s.t. Budan); Ilicic (37′ s.t. Vazquez), Miccoli. (Tzorvas, Kosnic, Alvarez, Zahavi). All.: Mutti.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Bonucci, Barzagli, Chiellini; Caceres, Vidal (37′ s.t. Pepe), Pirlo, Marchisio, Estigarribia; Quagliarella (32′ s.t. Del Piero), Vucinic (22′ st Matri). (Storari, Lichtsteiner, Giaccherini, Borriello). All.: Conte.
ARBITRO: Brighi.
NOTE: Ammonito Marchisio. Angoli: 8-0 per la Juve. Recupero: 1′ p.t.; 3′ s.t.
PAGELLE
PALERMO
VIVIANO 6 Attento alle conclusioni dalla distanza di Pirlo e alle uscite alte. Senza colpa sui gol.
MUNOZ 5,5 Pasticcione e distratto nel primo tempo. Nella seconda frazione chiude bene dalle sue parti e stacca più volte in area anticipando tutti.
MILANOVIC 6,5 Avvio da protagonista con parecchi interventi prodigiosi. Riesce a comandare bene la linea difensiva, soprattutto con la trappola del fuorigioco.
LABRIN 5,5 L’inesperienza pesa nel gol di Quagliarella. Una partita per lui difficile lo vede impegnarsi molto.
PISANO 6 Una sola volta giunge al cross. La fase difensiva lo vede comunque destreggiarsi piuttosto bene contro Estigarribia specie nel primo tempo.
E. BARRETO 5,5 Raddoppia e cuce le distanze con la fascia, ma con il passare di tempo si scoraggia mollando troppo presto.
DELLA ROCCA 6,5 Fa da diga e raccordo con la difesa. Spesso copre i difetti di Ilicic ed Acquah risultando il più decisivo e il più dinamico dei rosanero.
MIGLIACCIO 6 Corre tanto, nonostante le precarie condizioni (domani operazione e fine della stagione). Aiuta molto in difesa. Sullo 0-1 ha l’occasione per il pareggio ma il suo stacco non gli permette di festeggiare al meglio la 200esima gara in A.
( dal 27 s.t. BACINOVIC s.v.)
ACQUAH 5 Confuso e impreciso. I muscoli quest’oggi non bastano.
(dal 17 s.t. BUDAN 5 Tante chiacchiere alla vigilia, poca sostanza sul campo)
ILICIC 5 Copre poco e si fa trovare spesso impreparato nelle ripartenze.
(dal 37 s.t. VAZQUEZ s.v.)
MICCOLI 5,5 Arriva al tiro a fine partita dopo aver ubriacato di finte Chiellini, il resto poco o nulla.
ALL: MUTTI 5,5 Tenta di mantenere l’assetto ultra-difensivo sperando che regga. I suoi giocano una buona partita, dando l’impressione che più di così non si poteva fare…
JUVENTUS
BUFFON 6 Non compie nemmeno una parata, forse un po’ troppo rilassato nei disimpegni alla fine.
BARZAGLI 6,5 Vietato rilassarsi. Prende alla lettera il discorso settimanale di Conte e offre una gara ricca di chiusure.
BONUCCI 7 Prestazione superlativa per il difensore bianconero. Completamente ritrovato nella posizione da libero, più sicuro dei proprio mezzi, più attento in transizione difensiva e più preciso nei tiri e nei passaggi. Così ci siamo.
CHIELLINI 6,5 Inviperito e indomabile. Aggredisce, quasi sempre a buon fine, gli avversari.
CACERES 6,5 Nel giorno del suo 25esimo compleanno si divora una rete pazzesca. Migliora comunque con il passare del tempo, facendosi trovare pronto ai ripieghi e libero nei contropiedi.
PIRLO 7 Ilicic lo controlla fin che può. Dopo grazie ai continui scambi di posizione con Vidal, sfugge alla marcatura arrivando in ricezione profonda. Nel secondo tempo dà il meglio di sé, allargando spesso la manovra bianconera.
MARCHISIO 6,5 Ispirato e reattivo su ogni azione offensiva. Tira più volte verso lo specchio, ma il gol non arriva.
VIDAL 6 Recupera bene e lotta come al solito diventando l’uomo in più nella varie fasi. Più impreciso del solito.
(dal 37′ s.t. S.PEPE s.v.)
ESTIGARRIBIA 5,5 Meno duttile e attento alla fesa difensiva di De Ceglie. Si intestardisce un po’ troppo nei duelli individuali, rallentando spesso la manovra.
QUAGLIARELLA 6,5 Primo tempo così così, anche se la dinamicità non manca. Nel secondo tempo trova la rete meritata dopo aver occupato tutte le zone del campo.
(dal 33′ s.t. DEL PIERO 6,5 In un quarto d’ora regala un assist perfetto a Marchisio, in fuorigioco e batte a rete dopo una serie di finte in area. Il suo stato di forma è positivo e può essere prezioso per il finale di campionato)
VUCINIC 6,5 Riceve sempre tra le linee e svaria a ridosso dell’area. Serve un paio di assist perfetti che non vengono concretizzati. Conferma la buona condizione.
(dal 22′ s.t. MATRI 6,5 Apparecchia la tavola sulla steccata vincente di Quagliarella e si fa trovare pronto all’ingresso nelle danze.)
ALL: CONTE 6,5 Si infuria abbastanza con i suoi per i mancati cambi di gioco. Sembra di rivedere le gare contro Parma e Genoa, ma nel secondo tempo la fluidità e i le geometrie si sbloccano. l’ansia viene messa da parte e il gioco (il più bel gioco del campionato) porta i meritati frutti. Con la linea difensiva sembra aver messo l’automatico.
ARBITRO: BRIGHI 6,5 Arbitra bene una gara non troppo cattiva.
(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)