SCUDETTO JUVENTUS/ Moggi: Terza stella? Ci spetta di diritto, ora tutti si devono inchinare (esclusiva)

- int. Luciano Moggi

A sei anni dalle vicende di calciopoli, che lo hanno allontanato dall'amata Juventus, LUCIANO MOGGI commenta la vittoria tricolore dei bianconeri di Antonio Conte. Con un'idea ben precisa...

striscione_juventus_muntariR400 L'esultanza ironica di alcuni tifosi juventini sul prato del Nereo Rocco (INFOPHOTO)

Quanto sembra lontano, quel maledetto 2006. Adesso, nell’orgia di clacson e bandiere, sembra tutto più bello: forse anche la B. Resurrezione bianconera: la Juventus è campione d’Italia per la trentesima volta, i tifosi non hanno dubbi. Terza stella o non terza stella, resta il dato di fatto: la Juventus ha vinto con pieno merito il campionato di calcio 2011/2012. L’ultima vittoria di Trieste contro il Cagliari incorona i bianconeri, che si laureano campioni con un turno di anticipo. Con l’aiutino (aiutone!) che non t’aspetti: l’ennesimo gioco del destino pallonaro ha coinvolto proprio l’Inter, che nella sua pazzia ha consegnato alla Signora il cuore del Milan, trafitto quattro volte nel più illogico dei derby. La vittoria di oggi riallaccia il filo che le vicende di calciopoli avevano spezzato, affiancando nella bacheca dei trionfi le gesta di Capello e Lippi. Proprio il tecnico viareggino, rintracciato da ilsussidiario.net pochi minuti dopo il trionfo, ha brevemente commentato lo scudetto con un “Bellissimo, tutti bravissimi, bravissimi tutti“. Per un altro commento illustre sul ritorno al successo della Juventus, abbiamo sentito in esclusiva Luciano Moggi, che forse più di tutti gli juventini aveva atteso questo momento liberatorio. Ecco le sue dichiarazioni:

Allora Moggi, cosa dice di questa Juventus di nuovo sul tetto d’Italia?

E’ uno scudetto meritatissimo, fantastico: è la riprova che sono 30 validi, e che ci vogliono 3 stelle.

Qual è la cosa più bella di questa squadra?

Che è riuscita a vincere anche se ci sono avversarie che magari le sono superiori qualitativamente. 

Chi è l’uomo scudetto?

Non farei un discorso di singoli: il merito è di tutta la squadra, con Antonio Conte artefice principale. Ora tutti si devono inchinare.

Qual è stato il merito principale del tecnico?

Conte non ha modificato la squadra in base a sue esigenze, ma si è adattato con grandissima intelligenza al materiale tecnico che aveva a disposizione.

Come giudica l’apporto di Marotta in questo trionfo?

Marotta ha fatto un buon lavoro, del resto quando vinci significa che hai operato bene.

La vittoria dello scudetto cambierà la situazione di Del Piero? 

Non posso sapere cosa succederà con Del Piero, spetta alla società se cambiare idea a no.

Non le fa effetto che sia stata l’Inter a consegnare il tricolore alla Juve?

L’Inter anzitutto ha dimostrato che i campionati li vinceva perchè era brava, e non perchè c’erano questioni fuori dal campo. Oggi ha fatto una partita discreta, anche se poi se sono a 23 punti dalla vetta vuol dire che qualcosa va cambiata.

Si aspetta la terza stella?

Io credo che la Juventus ne abbia il diritto.

 

(Carlo Necchi)





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