CALCIOMERCATO MILAN – Il Milan torna all’assalto di Javier Pastore. È questa l’indiscrezione che si è diffusa nel pomeriggio di ieri e che vuole la società rossonera nuovamente sulle tracce del Flaco. Dopo aver sondato diverse piste, in primis quelle targate Hamsik, Ganso e Fabregas, il Diavolo, secondo l’agenzia Ansa, ha deciso di ritornare al vecchio amore argentino. Un talento che secondo il neo-direttore sportivo del Palermo, Sean Sogliano, dovrebbe lasciare il Renzo Barbera prima del 31 agosto: «Credo che moltissime squadre vorrebbero avere un “problema” come Pastore. – spiega il ds rosanero in esclusiva a Ilsussidiario.net – è un grandissimo giocatore che a certe condizioni potrebbe lasciare Palermo, altrimenti resterà in rosanero con noi. Non vedo nessun altro tipo di problema. Il suo futuro? Non ci sono vincoli sul fatto di venderlo o meno in Italia – continua Sogliano – Il primo che si presenta da Zamparini con la cifra richiesta si porta a casa Pastore». Il valore del nazionale albiceleste dovrebbe aggirarsi attorno ai 40/50 milioni di euro. Secondo quanto raccolto dalla redazione de Ilsussidiario.net in via Turati starebbero pensando ad un’offerta sulla base di un compenso economico importante, del valore di circa 20 milioni di euro, più i cartellini di Antonio Cassano e Daniele Bonera. Il primo potrebbe trovare una squadra in cui giocare con continuità, divenendo di fatto l’erede del Flaco. Il secondo, invece, rappresenterebbe un’ottima soluzione per la difesa soprattutto nel caso in cui da Palermo dovessero fare le valigie Cassani e Bovo. Sulle tracce di Pastore vi sarebbero diverse società italiane, in particolare, Juventus e Roma. Maurizio Zamparini ha però precisato più volte: «Sono grande amico di Sabatini. Ma per Pastore, ultimamente, non mi ha mai chiamato. Noi ci sentiamo spesso: ogni due o tre giorni. Non abbiamo mai parlato dell’argentino perché sa quanto chiedo e lui non ha a disposizione il budget per una trattativa così. Ma non solo per il costo del cartellino, anche per l’ingaggio. Pastore andrà via al novanta per cento. Non resterà al Palermo. Vedrete che giocherà all’estero: in Spagna o Inghilterra». Uno scambio con Lamela, nel caso in cui la Roma dovesse acquistare l’esterno del River Plate, sarebbe comunque fattibile.
«Dipende dai soldi che mi offre – prosegue il patron rosanero – a noi al momento non servono centrocampisti. Non abbiamo bisogno di calciatori che attualmente giocano nella squadra giallorossa, anche perché hanno stipendi troppo elevati per noi. Lamela, invece, sarebbe graditissimo: basta che arrivi con stipendio da Palermo e lo abbraccerei. Non posso fare lo sconto alla Roma. Il problema non sono tanto i soldi per noi, sono quelli del contratto di Pastore. All’estero prenderebbe il doppio di quanto gli offrirebbe la Roma».