Il calciomercato del Milan vive giorni di agitazione così come la squadra che si è svegliata questa mattina sotto i titoloni dei giornali che hanno pubblicato il grande sfogo di Adriano Galliani, dirigente rossonero, che ha rimproverato il tecnico Allegri dopo la batosta in amichevole contro il Real Madrid per cinque a uno. Se i giornali spagnoli hanno esaltato questo trionfo, Galliani ha dimostrato di non aver digerito per nulla l’atteggiamento del tecnico rossonero che ha fatto nove cambi durante la partita. Ma il Milan ha sicuramente bisogno di innesti derivanti dal calciomercato. L’ingaggio di Zapata ha soltanto in parte diminuito la delusione dei tifosi del Milan che vogliono a tutti i costi vedere una squadra di grande livello in vista della prossima stagione. Il bilancio del Milan, sicuramente rinvigorito economicamente parlando dalla doppia cessione di Ibrahimovic e Thiago Silva al Psg, non permette però di fare spese eccessive. In esclusiva a Ilsussidiario.net, il noto giornalista italiano Xavier Jacobelli, direttore editoriale di Calciomercato.com, ha analizzato i movimenti di calciomercato dei rossoneri parlando anche della sconfitta pesante contro il Real Madrid.
Ha fatto scalpore la sfuriata di Galliani contro Allegri. Chi ha ragione tra i due? Assolutamente Galliani, il tecnico del Milan non può permettersi di fare nove cambi contro il Real Madrid perdendo in questo modo.
Si è vista una differenza abissale tra le due squadre… Basta riguardare il tabellino per capire il divario. Ma il problema è che il Milan ha voluto un’amichevole di questo livello in un periodo di ricostruzione dopo la cessione di Ibrahimovic e Thiago Silva.
Chissà cosa avrà pensato Berlusconi… Non sarà stato certamente contento soprattutto dopo i primi venti minuti, aldilà del gol di Robinho, il Real Madrid ha dominato. Ora però il presidente rossonero dovrà fare la sua parte.
In che senso? Al Milan servono tre grandi campioni. Zapata è un buon innesto ma a questa squadra serve un centrocampista davanti alla difesa, un esterno difensivo e in attacco qualcosa dovrebbe muoversi.
Il mancato intervento sul mercato del Milan può essere figlio di un feeling mai nato tra Allegri e Berlusconi? Un’ottima chiave di lettura, anche perchè a maggio il quotidiano Mundo Deportivo svelò il contatto tra un emissario del Milan con Guardiola con tanto di promessa dell’addio di Ibrahimovic.
I tifosi sono molto delusi, basti vedere la campagna abbonamenti…Il problema è che la società non è stata chiara con i tifosi. A fine campionato si parlava di squadra da rinforzare per far rimanere Ibrahimovic. Ci sono le famose dichiarazioni di Galliani che era pronto a dare la numero 10 allo svedese, l’incedibilità di Thiago Silva. Promesse mai mantenute. I tifosi avrebbero voluto sentire la verità.
Berlusconi non spende perchè vuole attirare capitali stranieri. Può rappresentare la verità? Le cene con Putin potrebbero essere un indizio ma di certo non si tratta di una faccenda che avrà il proprio epilogo nell’immediato.
L’unica nota positiva per i tifosi milanisti è la prova di Kakà. Non sembra un giocatore sul viale del tramonto…
Il problema è che se il Milan pensa di acquistare Kakà con un prestito a condizioni vantaggiose a tre anni di distanza dalla sua cessione per 64 milioni di euro ha sbagliato di grosso, significa che non conoscono il Real Madrid.
Potrebbe essere l’ultima stagione di Allegri al Milan? Questo non lo so ma certamente il tecnico rossonero non deve commettere certi errori. Non ricordo uno sfogo così pubblico di Galliani nei confronti di un allenatore. Ricordiamo che Allegri è stato il protagonista della cessione di Pirlo, lo stesso tecnico rossonero è stato accusato da Gattuso per quanto riguarda il suo addio e quello di Nesta. Diciamo che deve dimostrare di saper gestire un Milan decisamente rivoluzionato.
Ad oggi il Milan in che fascia sarebbe nella lotta per lo Scudetto? Sicuramente dietro la Juventus, la Roma di Zeman, il Napoli e l’Inter. Ma fino al 31 agosto c’è tempo e molte cose potrebbero cambiare.
(Claudio Ruggieri)