MILAN-BOLOGNA/ Daino: pronostico per i rossoneri, ma attenzione all’attacco felsineo (esclusiva)

- int. Daniele Daino

DANIELE DAINO, ex di Milan e Bologna, analizza in esclusiva i temi principali della partita di San Siro, valida per la seconda giornata di ritorno del campionato di serie A. 

Pazzini_Esultanza Giampaolo Pazzini esulta al Dall'Ara (Infophoto)

Dopo il pareggio di Genova contro la Sampdoria il Milan riprenderà la corsa alla Champions League. La formazione rossonera che ha 31 punti in classifica lo farà oggi pomeriggio a San Siro contro un Bologna che di punti ne ha dieci in meno e lotta per non retrocedere. La squadra di Stefano Pioli torna a Milano solo qualche giorno dopo l’eliminazione dai quarti di finale della Coppa Italia ad opera dell’Inter, in una gara disputata con grande orgoglio e portata ai supplementari. Nella scorsa giornata di campionato il Bologna aveva stritolato il Chievo, una delle squadre più in forma del torneo di serie A, battendolo 4-0. Insomma un incontro per niente scontato dove potrebbe succedere di tutto, anche se la superiorità tecnica dei rossoneri resta evidente. Nell’ultimo incontro disputato a Milano nello scorso campionato il Bologna impose il pareggio (1-1) al Milan, togliendogli due punti preziosi e probabilmente determinanti per la corsa allo scudetto. Attenzione ad Alberto Gilardino, ex della partita che avrà motivazioni extra. Per parlare di questa partita abbiamo sentito Daniele Daino, ex giocatore di entrambe le formazioni. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.

Milan-Bologna, partita del rilancio per i rossoneri o per i felsinei sconfitti in Coppa Italia? Il Milan certamente dovrà riscattarsi dopo il pareggio di Genova con la Sampdoria. Per il Bologna il discorso è diverso, visto che contro l’Inter in Coppa Italia ha fornito una grande prestazione ed era uscito a testa alta. Mi meraviglio tra l’altro delle parole di Stramaccioni che aveva detto che la squadra nerazzurra meritava nettamente la vittoria; forse sono parole causate anche dalla sua inesperienza e dalla giovane età.

Bologna senza speranze a San Siro? Il Bologna potrà giocare la sua partita, qualunque risultato venga fuori. E’ vero che in questi ultimi anni la formazione emiliana ha messo in difficoltà il Milan, l’anno scorso addirittura portando a casa un pareggio che costò lo scudetto ad Allegri.

Nella squadra di Allegri confermato il trio d’attacco Niang-Bojan-El Shaarawy, 60 anni in tre. Scelta giusta? Credo che Allegri faccia bene a dare spazio ai giovani, li avrà anche visti in allenamento e avrà potuto giudicare la loro condizione di forma.

Nel Bologna Gilardino in coppia con Gabbiadini o squadra più prudente con una punta? Credo che alla fine Pioli schiererà Gilardino con Gabbiadini e sfrutterà tutto il potenziale in attacco di questa squadra che è veramente notevole, se ci aggiungiamo Diamanti.

Un giudizio su questi attaccanti? Gabbiadini è un giocatore molto importante nell’economia del Bologna, uno che si sacrifica molto anche in fase difensiva; un calciatore destinato a una grande carriera. Diamanti lo conosciamo tutti, poteva essere acquistato da qualche big che alla fine forse non ha insistito abbastanza col Bologna per averlo.

Sarà giusto mettere in campo un Boateng in queste condizioni di forma? Credo che vogliano dargli fiducia, aiutarlo a ritrovare autostima verso se stesso. Forse il problema è semplicemente di ruolo: Boateng non viene schierato nella posizione ideale, e questo nuoce a lui ma anche alla squadra.

Rossoneri alla conquista di un posto in Europa, ma servirà un gioco migliore delle ultime partite. Cosa potrà fare Allegri? 

Il Milan dovrà cambiare rotta, ritrovare gioco e infilare un filotto di vittorie che gli possa consentire di avvicinare la zona Champions League. Niente è impossibile, visto che ci sono i 3 punti: abbiamo visto come la Lazio sia arrivata a ridosso della Juventus.

Come regista nel Milan chi manderebbe in campo? Considerata l’assenza forzata di De Jong l’unica soluzione è quella di mettere in campo Montolivo come playmaker.

La squadra di Pioli invece sembra aver trovato la strada giusta per salvarsi? E’ in un buon momento, ma non è ancora fuori dalla zona calda della classifica. Certamente le dà vantaggio il fatto di avere un reparto offensivo così forte e un centrocampo altrettanto efficace, con giocatori come Perez e Guarente. C’è poi Agliardi che è un buon portiere, pur alternando cose molte belle a disattenzioni incredibili.
 

Il suo pronostico? Dico 1: il Milan che tornerà a vincere.

 

(Franco Vittadini)





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