Il Milan è senza dubbio la società italiana che meglio si è mossa in questo mercato di riparazione 2013. Il club rossonero si merita un bell’8 per via dell’operazione Balotelli nonché per l’arrivo di nuovi giovani talenti e infine per le cessioni necessarie. Peccato per il mancato arrivo di un centrocampista e per lo sfumato ritorno di Ricardo Kakà. Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio la situazione reparto per reparto.
Il Milan ha operato molto bene in difesa, assicurandosi l’occasione Christian Zaccardo, ex campione del mondo, prelevato dal Parma in cambio di Mesbah (ceduto a titolo definitivo) e di Strasser, girato in prestito agli emiliani. Al 31enne ex Wolfsburg e Palermo si aggiunge anche il fresco sbarco di Salamon, gioiello del Brescia capace di giocare sia in difesa quanto sulla linea mediana. Un interesse, quello per il giovane polacco, nato ben due mesi or sono ma che per diversi motivi tardava a trasformarsi in vera e propria trattativa. Nella giornata di ieri la svolta: il Chievo ha acquistato metà Paloschi per 4 milioni di euro e il Milan ha ottenuto di conseguenza i soldi necessari da versare al Brescia (circa 3,5 milioni di euro) e chiudere l’affare. Una trattativa che si è di fatto sbloccata e concretizzata in meno di un’ora e grazie al quale il Milan ha potuto annoverare fra le proprie fila l’ennesimo talento dal futuro interessante.
Nessun movimento in entrata a centrocampo, a meno che non si consideri Salamon un mediano. Il reparto di mezzo andava indubbiamente rafforzato con un regista di qualità visto l’infortunio di De Jong, che ne avrà ancora per diversi mesi, nonché i continui acciacchi di capitan Massimo Ambrosini. Manca quindi una vera alternativa a Riccardo Montolivo che sarà costretto a fare gli straordinari, dividendosi fra campionato e Champions League. Bene la cessione di Emanuelson, che era ormai in disuso da diverso tempo e che il Milan ha girato agli inglesi del Fulham alleggerendo quindi di conseguenza il monte ingaggi. Acquistato il giovane talento Saponara dall’Empoli ma il ragazzo, jolly di centrocampo che può essere impiegato in diverse posizioni, indosserà la casacca del Milan solo a partire dal prossimo 1° luglio.
– L’attacco è il reparto che maggiormente ha giovato della campagna acquisti invernale. L’arrivo di Super Mario Balotelli aumenta notevolmente il tasso tecnico e qualitativo della squadra e permetterà ad Allegri diverse varianti tattiche. Balotelli potrà infatti essere schierato in un attacco a tre, così come in un eventuale 4-3-1-2 o anche in un attacco ad un solo elemento, visto che Super Mario, come si dice in gergo, può fare reparto da solo. Buona anche la partenza di Alexandre Pato, anche se in sconto, giocatore che era ormai inutilizzato e inutilizzabile a Milanello, ceduto al Corinthians a fronte di un assegno da 15 milioni di euro. L’unica nota dolente, il mancato ritorno di Ricardo Kakà alla base, giocatore che questa volta sembrava veramente ad un passo dal rivestire la casacca rossonera.
– Voto 8 quindi al mercato del Milan, sessione che ha permesso di migliorare notevolmente la qualità della formazione, di sfoltire la rosa, come chiesto più volte di Allegri, e di guardare in maniera ottimistica al futuro, non soltanto quello prossimo…