Il posticipo della 23esima giornata di serie A è Milan-Udinese: gara interessante tra due formazioni che sono molto vicine in classifica. Rossoneri quinti con 37 punti, ci sono due squadre in mezzo ma i friulani di punti ne hanno 33, quindi vincendo oggi si porterebbero a ridosso. Guidolin non lo dice, ma vuole provare a tornare in Champions League e finalmente superare quei maledetti preliminari; per Allegri invece è un obiettivo dichiarato e diventato improvvisamente possibile a seguito di una rincorsa fatta di ottimi risultati. Adesso che è arrivato anche Balotelli i tifosi sognano: possibile anche lo scudetto? Forse no, ma di certo il Milan ci proverà fino in fondo e poi si vedrà dove sarà arrivato. Questa sera arbitra Valeri.
Massimiliano Allegri, inevitabilmente, parla dei nuovi arrivati, o meglio: di Mario Balotelli: “A livello mediatico ha portato grande entusiasmo, noi dobbiamo rimanere distaccati e mantenere l’equilibrio come abbiamo fatto quando le cose andavano meno bene. Mario sa benissimo che per lui sarà un’occasione importante”. Poi sul mercato: “Credo che Galliani sia stato molto bravo a costruire una rosa con giocatori di qualità. Dobbiamo continuare a migliorare tecnicamente oltre che fare i risultati, da qui a fine stagione avrò bisogno di tutta la rosa”. Sulle scelte di oggi: “Mexes non sta bene e non ci sarà, Yepes e Zapata stanno bene ma anche Zaccardo. Balotelli è arrivato giovedi: deciderò se farlo giocare da subito o mandarlo inizialmente in panchina. L’Udinese? Sta facendo bene, Di Natale e Muriel sono due punte molto pericolose, poi c’è Lazzari bravo a innescarle”. E sull’abbondanza in attacco: “Ho un’idea in testa e cerco di raggiungerla. Per due anni a Milanello ho avuto quattro attaccanti, oggi ne abbiamo sei visto che giochiamo in modo diverso. Deve essere uno stimolo importante per tutti i ragazzi, tutti devono voler fare un importante girone di ritorno”.
Dei sei attaccanti, questa sera vanno in campo i tre con la cresta: El Shaarawy ormai è intoccabile, Niang sta giocando molto perchè Allegri punta su di lui, e Balotelli prenderà il posto dell’infortunato Pazzini. Per la difesa è probabile che la coppia centrale sia formata da Bonera e Zapata, con Abate e Constant sulle fasce. In mediana non cambia nulla: Montolivo in cabina di regia (non è arrivato un playmaker dal mercato, Salamon è stato acquistato per fare il difensore), Flamini e Boateng come interni.
Allegri porta con sè i due portieri Amelia e Gabriel, i difensori Zaccardo, Yepes e Antonini che era dato in partenza ma alla fine è rimasto a Milanello e ora sa che dovrà lottare per riconquistarsi il posto da titolare. Poi Traoré (un altro che ha giocato poco), il recuperato Ambrosini e Muntari possibili cambi davanti alla difesa, Nocerino che ha perso il posto a favore di Flamini, infine Bojan (quello che probabilmente perderà più minuti), Robinho che potrebbe entrare nella ripresa.
Stagione finita per De Jong che però non è stato sostituito sul mercato; fuori anche Didac Vilà, hanno problemi Mexes e De Sciglio. Non convocato Salamon.
Francesco Guidolin ovviamente deve rispondere alle domande su Mario Balotelli, vero e proprio “caso” della settimana. “E’ un potenziale top player ed è fondamentale che sia tornato in Italia un giocatore del suo valore. E’ ovvio che il suo arrivo aumenti l’entusiasmo in casa Milan, ma non c’è solo lui: c’è Pazzini, ci sono anche tutti gli altri giocatori. Dopo i recenti risultati i rossoneri hanno avuto uno slancio, io però lavoro solo su quello che sono in questo momento, non su quello che hanno fatto in passato”.
3-5-2 per contrastare al meglio il tridente del Milan: linea difensiva con Heurtaux, Danilo e Domizzi davanti a Padelli. A centrocampo i due esterni saranno Basta e Gabriel Silva, con Pinzi, Allan e Lazzari in qualità di centrali. Confermatissimo l’attacco: Muriel un passo dietro Di Natale. Possibili soluzioni alternative sono l’utliizzo Benatia, è appena rientrato dalla Coppa d’Africa, mentre Pereyra sta tirando il fiato dopo essere stato sempre in campo nella prima parte di stagione ma potrebbe comunque giocare in luogo di Lazzari.
Favaro e Scuffet, poi Angella ed Heurtaux cambi della difesa, Faraoni che non ha più trovato spazio dal rientro di Dusan Basta, Pasquale, Merkel che da quando è arrivato a Udine aspetta ancora la sua occasione; Pereyra e il nuovo acquisto Campos Toro, quindi Zielinski e Maicousel, infine Ranegie che ha avuto il suo momento migliore proprio all’andata, quando aveva segnato uno dei due gol con cui l’Udinese aveva battuto il Milan.
Sono in tre, di cui due portieri: Brkic deve ancora guarire dalla rottura del dito rimediata in uno scontro con Cuadrado, in più si è fermato Pawlowski. Badu invece è in Coppa d’Africa: il Ghana è in semifinale, il centrocampista rientrerà a metà febbraio.
Amelia; Abate, Bonera, Zapata, Constant; Flamini, Montolivo, Nocerino; Niang, Balotelli, El Shaarawy. All. Allegri
A disp: Abbiati, Gabriel, Zaccardo, Yepes, Antonini, B. Traoré, Ambrosini, Muntari, Bojan, Robinho.
Squalificati: –
Indisponibili: De Sciglio, Mexes, Didac Vilà, De Jong, Boateng, Pazzini
Padelli; Heurtaux, Danilo, Domizzi; Basta, Pinzi, Allan, Lazzari, Gabriel Silva; Muriel, Di Natale. All. Guidolin
A disp: Favaro, Scuffet, Angella, Heurtaux, Faraoni, Pasquale, Merkel, Pereyra, Campos Toro, Zielinski, Maicosuel, Ranegie
Squalificati: –
Indisponibili: Brkic, Pawlowski, Badu
Arbitro: Valeri