Dopo la pausa per le Nazionali il Milan riprende la propria marcia di avvicinamento al secondo posto dallo stadio Bentegodi di Verona. Alle ore 18.30 di domani se la vedrà con i padroni di casa del Chievo, l’ottima formazione guidata da Eugenio Corini. Entrambe le due compagini sono reduci da un successo. I rossoneri vengono infatti dal 2-0 di San Siro contro il Palermo mentre i gialloblu sono usciti indenni dall’Adriatico di Pescara, vincendo contro gli abruzzesi con il risultato di 2-0. Classifica decisamente diversa per le due formazioni. I vice-campioni d’Italia, come dicevamo, puntano ad agguantare il secondo posto, presidiato dal Napoli che dista a sole due lunghezze. Una vittoria potrebbe mettere pressione ai partenopei che domani chiuderanno la 30esima giornata con il posticipo di Torino delle 20.45. Veneti, invece, attualmente a quota 35 punti in classifica, nelle zone basse ma a debita distanza dalla retrocessione, che dista ben 10 lunghezze e che è delimitata dal Siena. Una vittoria permetterebbe al Chievo di avvicinarsi alla famosa soglia dei 40 punti che significa permanenza in Serie A.
Il Chievo ha un possesso palla del 45% a incontro che ne fanno una delle peggiori formazioni della Serie A. Come tutte le squadre impegnate nella corsa per la salvezza, i veneti preferiscono aspettare l’avversario piuttosto che imporre il proprio gioco: si spiega così il penultimo posto nei tiri in porta, che sono poco più di quattro a partita (la Juventus, prima, ne ha 7,6). La percentuale dei passaggi riusciti è del 62,4% e anche supremazia territoriale e pericolosità offensiva sono deficitarie. Tuttavia il Chievo ha quasi raggiunto il suo obiettivo stagionale grazie a un ottimo gioco di ripartenza e al contributo dei due attaccanti: Cyril Thereau sta giocando una stagione a tutto tondo, il francese contribuisce alla causa con 59 tiri (da cui sono arrivati 7 gol) ma anche 27 assist per i compagni (anche se solo 3 sfruttati), mentre l’ex di giornata Alberto Paloschi ha le stesse reti del compagno di reparto pur non trovando la via del gol da sette partite. Saranno loro due le scelte offensive di Eugenio Corini, che non ha particolari problemi di formazione e può schierare i migliori (a centrocampo ancora Cofie favorito su Perperim Hetemaj che il tecnico vede più come trequartista).
I rossoneri sono la squadra con più possesso palla della serie A: 29 minuti a partita, che generano una media di 638,5 palloni giocati con quasi il 70% di precsione (seconda solo a quella della Juventus che ha il 71,3%). Il Milan a dispetto di tutte le difficoltà iniziali è sempre stato votato all’attacco: a maggior ragione adesso che vince e convince, ed è in piena corsa per il secondo posto. Sono poco più di 6 i tiri che raggiungono lo specchio della porta (terzi dietro Juventus e Roma e a pari merito con la Fiorentina), dato positivo che deriva dalla supremazia territoriale, la seconda del campionato con poco meno di 13 minuti a incontro. Da qui arriva anche una pericolosità del 60% (la quarta del torneo). Ovviamente, gran parte di questi numeri offensivi sono merito di Stephan El Shaarawy, 16 gol e 36 assist (3 vincenti) con 80 tiri in porta, cioè il rossonero che tira di più; ma è incredibile quanto fatto da Mario Balotelli nel poco tempo in cui ha giocato. Sette gol con 30 tiri in porta: un finalizzatore pazzesco che, come ha ricordato Adriano Galliani, non aveva mai tenuto medie simili. Sarà lui a guidare l’attacco insieme a Boateng e il Faraone, a centrocampo si dovrebbe rivedere Montolivo da regista con gli ormai titolari Flamini e Muntari da mezzali.
Puggioni; Frey, Andreolli, Dainelli, Acerbi, Dramè; Guana, Rigoni, Cofie; Thereau, Paloschi. All. Corini
A disp: Ujkani, Sampirisi, Squizzi, Cesar. Seymour, Luciano, Hetemaj, Papp, Jokic, Stoian, Pellissier, Hauche.
Squalificati: –
Indisponibili: Sardo, Spyropoulos, Samassa
Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, De Sciglio; Flamini, Montolivo, Muntari; Boateng, Balotelli, El Shaarawy. All. Allegri
A disp: Amelia, Yepes, Bonera, Antonini, Constant, Zaccardo, Ambrosini, Traorè, Nocerino, Bojan, Niang, Robinho
Squalificati: –
Indisponibili: De Jong, Pazzini
Arbitro: Celi