Per dimostrare come il clima attorno al ritiro del Milan a Milanello sia decisamente diverso rispetto ai toni dimessi e spesso polemici degli ultimi anni, basterebbe osservare le posizioni ufficiali della Curva Sud e della Associazione Italiana Milan Club, due punti di riferimento fondamentali nella galassia del tifo rossonero. In particolare è netta la differenza nell’atteggiamento della Curva Sud, che nelle ultime due stagioni aveva completamente ignorato il raduno in contrasto con la proprietà di Silvio Berlusconi mentre ieri ha esposto durante il primo allenamento uno striscione di tenore ben più positivo e ottimista: “Inizia un nuovo capitolo della nostra storia. Il popolo rossonero unito per riconquistare la gloria”. Chiarissimo anche lo striscione dei Milan Club: “Alla nuova società la nostra fedeltà”. L’apertura di credito è totale, ora tocca a squadra e società non deludere le aspettative. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Il ritiro del Milan a Milanello vede un protagonista indiscusso nei primi giorni di lavoro della nuova stagione dei rossoneri. Si tratta del turco-tedesco Hakan Calhanoglu, acquistato dal Milan nei giorni scorsi dal Bayer Leverkusen e diventato immediatamente un idolo dei tifosi e probabilmente anche un punto di riferimento per i compagni di squadra. Piccolo ma indicativo segnale: nel corso dell’allenamento di ieri sera, che era aperto ai tifosi, le indicazioni di Vincenzo Montella e i richiami dei compagni erano spesso per “Cala”, cioè appunto per Calhanoglu. D’altronde lo stesso allenatore rossonero aveva speso parole importanti nella conferenza stampa di inizio stagione per il nuovo acquisto: “Calhanoglu da trequartista mi intriga, ma può giocare ovunque”. Questa storia è appena iniziata, ma si annuncia già intrigante… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Il ritiro del Milan è già cominciato a Milanello, sede tradizionale della preparazione anche estiva dei rossoneri, che da moltissimi anni non si trasferiscono in montagna. Il calendario dell’estate 2017 è però anomalo per il Milan, che ha dovuto anticipare tutto a causa dei preliminari di Europa League, che vedranno i rossoneri del mister Vincenzo Montella già impegnati in una partita ufficiale giovedì 27 luglio. Di conseguenza dovrà concludersi con ampio anticipo la prevista tournée in Cina, inevitabile per il nuovo Milan, e questo significa che la prima fase di lavoro a Milanello sarà decisamente breve e con una sola amichevole. L’appuntamento che i tifosi devono annotarsi per vedere in azione il nuovo Milan è dunque quello di martedì 11 luglio, quando alle ore 19.00 si giocherà Lugano-Milan, con i rossoneri ospiti nella città elvetica della formazione padrona di casa per il primo assaggio della stagione che verrà. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Il Milan ha già cominciato a lavorare in ritiro, che per i rossoneri è come da tradizione nella casa di Milanello, senza trasferimenti in località montane. Il Milan ha più fretta delle altre squadre, perché incombe non solo una breve tournée in Cina ma anche il primo impegno ufficiale, cioè il terzo turno preliminare di Europa League nel quale la squadra di Vincenzo Montella giocherà il 27 luglio (andata) e il 3 agosto (ritorno), per poi tornare in campo anche il 17 e 24 agosto – se tutto andrà bene – per i playoff che metteranno in palio l’accesso alla fase a gironi. Dunque bisogna fare sul serio fin da subito, come d’altronde ha fatto la società inanellando una serie di acquisti di ottimo livello che hanno riacceso l’entusiasmo fra i tifosi del Milan, che negli ultimi anni si erano dovuti rassegnare a vivere stagioni in tono minore per il club che un tempo si autodefiniva “il più titolato al mondo”. La cartina di tornasole di questo entusiasmo è la massiccia presenza di tifosi al primo allenamento: a Milanello garantiscono che era dal 2011 che non si vedeva così tanta gente.
L’estate del 2011 vedeva il Milan con lo scudetto sul petto, vinto nella primavera precedente da una squadra che comprendeva gente come Zlatan Ibrahimovic e Thioago Silva, oltre ai veterani che erano ancora in rosa – da Gattuso a Inzaghi, da Seedorf a Nesta, giusto per fare qualche nome. Naturalmente oggi non siamo ancora a quei livelli, ma dopo anni difficili può bastare il ritorno in Europa e soprattutto un’estate fino a questo momento decisamente spumeggiante per riaccendere l’entusiasmo e la passione in una tifoseria che per qualche tempo aveva dovuto chinare la testa. Durante il primo allenamento, i tifosi del Milan hanno dedicato un coro personalizzato all’allenatore Vincenzo Montella e tanti applausi a tutti, ma soprattutto a Jack Bonaventura, al rientro dopo un infortunio che gli ha fatto finire lo scorso campionato con ampio anticipo. Per la cronaca, la prima partitella è finita 1-0, con gol di Cutrone su assist di Borini. Un giovane della Primavera e un nuovo acquisto, anche se certamente non fra i più reclamizzati: anche da questi dettagli si capisce che al Milan si respira aria nuova.