Gran Premio d’Olanda ad Assen, per l’ultima volta di sabato. In pole position partirà Valentino Rossi: non succedeva da Valencia 2014 ed è la situazione ideale per il Dottore sullo storico circuito olandese, dove potrà partire in testa come raramente gli succede negli ultimi anni. Secondo Aleix Espargaro con una Suzuki che conferma tutta la sua forza in qualifica, poi terzo Marc Marquez e quarto Dani Pedrosa con una Honda apparsa in crescita e che potrebbe essere la prima rivale di Rossi visto che Jorge Lorenzo è solo ottavo e dovrà tentare la rimonta. Non bene la Ducati: sesto Andrea Iannone, decimo Andrea Dovizioso. Per presentare il Gran Premio d’Olanda abbiamo sentito Davide Brivio, team manager della Suzuki e storico direttore di Valentino Rossi. Chi meglio di lui potrebbe parlarci del Gp di Assen? Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Valentino Rossi incredibile, qual è il segreto di questa pole position? Valentino è sceso in pista con molte motivazioni, sapendo bene che doveva fare cose eccezionali fin dalle prove per poter competere con Lorenzo in gara.
Cosa è cambiato rispetto alle precedenti qualifiche? Valentino ha fatto bene fin dal primo turno di giovedì, ha mostrato subito la convinzione di poter superare Lorenzo.
Ora sarà lui il favorito della gara e del Mondiale? In questa gara potrebbe fare molto bene, anche se ci sarà Marquez a dargli fastidio e lo stesso Lorenzo può recuperare. Per il Mondiale invece manca ancora tanto tempo.
Come si spiega l’ottavo posto di Lorenzo? Stava provando il nuovo telaio e magari ha avuto problemi nella messa a punto. Per il successo del Gran Premio ci sarà anche lui.
Suzuki seconda, la pole di Barcellona non è un caso: quando comincerete ad andar forte anche in gara? Siamo molto contenti e speriamo di dire la nostra anche oggi. Speriamo già di essere forti in gara, di mantenere una continuità che ci consenta di competere con le moto migliori.
Margini di miglioramento anche per Vinales? Lui è molto bravo, si sta comportando molto bene: siamo molto felici del suo rendimento, non potrà che crescere in futuro.
Quando vedremo una Suzuki campione del mondo? Per ora stiamo lavorando per migliorarci sempre più, certo il nostro obiettivo è arrivare a vincere il Mondiale in alcune stagioni.
Marquez terzo, cosa manca ancora al campione del mondo? Niente. Partirà dalla posizione che tante volte gli ha consentito di vincere.
Pedrosa quarto, sta recuperando? Bravo. Poco a poco sta recuperando la condizione giusta, sta dimostrando di poter lottare con i migliori.
Ducati deludente, quali i motivi? Sì, ormai è da due gare che non va tanto bene, ma questo ci può stare qualche volta. Non ne farei un dramma, la Ducati avrà l’occasione di rifarsi. (Franco Vittadini)