–Dopo la sesta prova di questo Campionato di Motogp andata in scena nel fantastico circuito del Migello, abbiamo voluto sentire in esclusiva noi de IlSussidiario.net Danilo Petrucci, pilota della Pramac Racing, alle sue prime prove in questo campionato dopo il brutto infortunio rimediato alla mano destra durante alcuni test invernali. Per il pilota ternano questo campionato è purtroppo tutto in salita. Persi gli appuntamenti dei Gran Premio di Qatar, Argentina, Americhe e Spagna, le occasioni per recuperare punti preziosi. Probabilmente dopo la pausa estiva sarà possibile vedere la sua Ducati in posizioni più elevate alla griglia di partenza.
Contento della tua prestazione al Mugello? Al Mugello le aspettative sono sempre altissime: è la gara di casa, mia, della Pramac e della Ducati e in queste occasioni le aspettative non fanno troppo bene. Sono comunque contento di aver finito la gara vicino ai primi, ho fatto una delle mie migliori performance. Per pochissimo non sono riuscito a superare Smith, ma sono comunque contento.
Già tutto pronto per il prossimo Gran Premio a Barcellona? Quali sono le tue sensazioni? A Barcellona non sono mai riuscito a dare il meglio di me, è una pista molto difficile dove non ho mai brillato e non penso che quest’anno le cose andranno diversamente. Chiaramente si lavora sempre per puntare al massimo.
Hai dichiarato di voler diventare il miglior pilota indipendente della stagione, come giudichi il tuo percorso? Beh, è un obiettivo ambizioso. Ho guadagnato quattro 0 all’inizio del campionato che pesano non poco. Siamo però a metà stagione e voglio essere ottimista. I conti li farò alla fine dell’anno.
Ti sei ripreso completamente dall’infortunio? No, non sono ancora al 100%. Le fratture alla mani e ai piedi sono le più difficili, per un completo recupero ci vogliono almeno 3 mesi e mezzo e io sono solo al secondo. Ad Assen spero di essere al 90%, spero di riprendermi bene durante la pausa estiva a metà del campionato.
Il lavoro in team procede bene? Quali sono le innovazioni per l’anno prossimo? Col team mi trovo benissimo, è eccellente e lavora sodo per assicurarmi sempre le migliori condizioni per gareggiare. Le novità al momento non le so, non sono la nostra priorità: prima di tutto devo recuperare la mia condizione fisica ottimale e il feeling con la moto.
Valentino Rossi secondo te può vincere il titolo quest’anno? Rossi è un idolo dello sport, le sue azioni parlano per lui. Secondo me si, ma con il guasto riportato al Mugello ha perso punti preziosi.
Quale sarà il tuo futuro? Spero di rimanere in MotoGp il più a lungo possibile, finchè il fisico me lo consente almeno! L’obiettivo è sempre quello di lavorare con un top team.
Il Motomondiale di quest’anno è a dir poco emozionante, si può migliorare in qualche modo? Non penso, quest’anno il campionato è davvero avvincente, diamo proprio spettacolo e i numeri degli indici d’ascolto lo confermano. L’incognita delle gomme poi movimenta non poco le gare, che sono sempre seguitissime, non penso si possa fare meglio di così.
(Franco Vittadini)