Weekend da dimenticare anche per Jorge Lorenzo, che in sella alla Ducati non riesce a colpire come invece speravano i tifosi della moto di Borgo Panigale nel Gran Premio del Qatar, prova di esordio nel calendario della Motogp 2017. Per lo spagnolo la gara di Losail, porta solo l’11^ crono, giunto dopo una partenza in griglia di partenza davvero penalizzante (va ricordato che la direzione di gara a annullato le qualifiche e ha tenuto per valide le libere per designare l’ordine di partenza), come ha affermato lo stesso Lorenzo nel post gara ai microfoni di Sky Sport: “partire dodicesimo non aiuta, ci sono complicazione coi i polito che si toccano: non sono abituato, di solito parto primo, secondo o terzo e non ho esperienza in quelle condizioni e ho peccato di inesperienza nella quarta curva. Non mi trovavo in quelle condizioni, era freddo con qualche goccia di pioggia, andavo sempre lungo e molto lento. Dopo un po’ ho trovato confidenza ma ha cominciato a calare il penumatico dietro e non ho saputo tenere il ritmo. Dovizioso ha fatto una grande gara, significa che qua il potenziale della moto era molto molto più alto”.
-Non è partita invece nel migliore dei modi la stagione 2017 della Motogp per Andrea Iannone, che al Gp del Qatar non è riuscito a chiudere la sua gara sotto la bandiera a scacchi: il primo appuntamento del calendario del Motomondiale per il pilota di Vasto si è chiuso solo alll’11 giro dopo un brutto incidente che però non ha provocato danni di rilievo. La termine della Gp del Qatar lo stesso Iannone ha commentato così il brutto esordio con la Suzuki a Losail ai microfoni di Sky Sport: “L’incidente? C’è stato un contatto, è abbastanza palese. Il problema è che non abbiamo finito la gara e per me questo è un vero problema per me. Certamente ci lavorerò per capire cosa fare: la Suzuki non si merita queste cose, hanno fatto i salti mortali durante l’inverno, mi hanno dato quanto forse mai nessuno in così breve tempo ha mi ha dato. Credono in me come nessun’altro, devo trovare il modo per ripagare la fiducia, e nel migliore dei modo vuol dire con i risultati”
-Il successo del Yamaha, che con Vinales si è portato a casa il Gp del Qatar 2017, primo evento in calendario per questa stagione del motomondiale, non poteva essere più completo con il terzo posto per Valentino Rossi. Il Dottore, veterano in cerca del decimo titolo mondiale, aveva esordito in questa stagione della Motogp non senza qualche dubbio, dati i risultati contrastanti registrati nei giorni scorsi nei test condotti proprio a Losail, ma la pista ha dato poi altro verdetto. Lo stesso Valentino Rossi, dopo il podio è stato infatti intervistato dai microfoni di Sky Sport, hai quali ha affermato: “penso che abbia fatto la differenza il nostro modo di lavorare, la mia squadra, la Yamaha perché da novembre non riesco a guidare la moto e sono stato sempre in difficoltà, ma mai ho sentito un calo di fiducia in me, neanche per un attimo, e questo mi ha aiutato molto. Oggi abbiamo provato 4 setting diversi e anche oggi sono partito con una moto che non conoscevo. Devo ringraziare tutti, è un podio davvero importante: è stato un weekend molto importante anche dal punto di vista tecnico, abbiamo risolto diversi problemi che questo inverno non si era riusciti a sistemare. Quest’anno sono andato piano ai test così poi non arrivavo stanco alle gare, è stata una strategia (ride ndr). Quando faccio qualche tempo senza risultati passo per vecchio, e invece quelli che lavorano con me mi danno tanto appoggio”.
Chi invece al Gp del Qatar si è pentito della scelta delle mescole delle gomme, in questa primo appuntamento in calendario del Motomondiale 2017,è stato Marc Marquez, campion del mondo in carica e passato sotto la bandiera a scacchi di Losail con il quarto miglior tempo. Lo spagnolo della Honda infatti, intervistato alla fine del Gran Premio del Qatar dai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: “ho cambiato la gomma in griglia e lì è stato l’errore: pioveva, la pista stava calando molto di temperatura perché continuavano a rimandare la partenza. Durante i due giri di prova non abbiamo avuto paura ma pensavano se usare la dura o la media, che però la usavano tutti e per il nostro stile di guida non andava bene. Dopo cinque giri però ho distrutto la gomma davanti e già lì avevo capito come sarebbe finita la gara, mi dicevo “arriviamo dove possiamo”. Con la hard potevamo lottare per la vittoria, ma poi non si sapeva, magari potevo anche cadere: vista la situazione avevano detto di montare la media, abbiamo sbagliato”.
Il calendario della Motogp 2017 ci ha regalato un Gp del Qatar davvero entusiasmante e senza dubbio particolare, data la forte pioggia anche nei giorni scorsi ha animato il weekend sulla pista di Losail. La gara, condotta in condizioni critiche e dopo che la partenza era stata condizionata da diversi ritardi e indecisioni da parte della direzione di dare il via al primo appuntamento del calendario del motomondiale, ha visto tra i suoi protagonisti principali il pilota della Ducati Andrea Dovizioso, che terminato al secondo gradino del podio del Gp del Qatar, ha dato vita a un’intensa lotta in testa con il vincitore Maverick Vinales. Il pilota della desmosedici, che ha confermato le potenzialità della moto di Borgo Panigale ha dichiarato al termine della prova di Losail ai microfoni di Sky Sport: “sono contesto perché siamo stati bravi a cambiare la gomma in griglia, perché c’era molta umidità: ci aspettavamo una gara lenta, quindi avevamo pensato alla possibilità di usare la morbida, ma senza spingere ed è andato tutto perfettamente. Sono andato davanti negli ultimi 5 giri e Maverick ne aveva di più, però sono riuscito ad andare bene nel rettilineo: dovevo dare tutto nel T4 e passarlo poi dopo, ce l’ho fatta ma all’ultimo poi Vinales ha capito ed è riuscito a passarmi. Jorge? si vede che non sta ancora guidando la moto al meglio, è campione, mai dire mai, mi aspetto di tutto” .
Il Gp del Qatar, primo appuntamento del mondiale 2017 della Motogp ha visto come grande protagonista lo spagnolo della Yamaha Maverick Vinales, che partito in pole position sulla griglia di partenza di Losail è riuscito a tagliare per primo anche la bandiera a scacchi al termine di una gara davvero emozionate, con battaglie adrenaliniche per la testa della corsa. Vinales, tra i piloti più attesi in pista dopo quanto visto nei giorni di test condotti proprio a Losail pochi giorni fa ha dichiarato alla conclusione del Gran Premio del Qatar ai microfoni di Sky Sport: “dopo che ha piovuto ero molto nervoso, i primi giri sono stati difficili, la pista scivolata tanto e non volevo rischiare. Ho pensato di stare tranquillo nei primi dieci giri e poi di cominciare a spingere e così ho fatto, ma poi è arrivato Dovizioso, era difficile fare un bel ritmo ma la lotta è stata bellissima tra me e lui. Devo ringraziare tutto il team per il lavoro fatto: era la prima gara con la Yamaha, mi sono sentito molto bene. I primi giri sono stati difficili si scivolava e anche l’ultimi giro non ho voluto rischiare troppo. Un weekend davvero difficile ma sono contento”.
Il Gran Premio del Qatar, primo appuntamento del calendario 2017 della MotoGP porta la firma di Maverick Vinales, ma quali saranno i prossimi appuntamenti di questa stagione che si annuncia davvero intensa dopo quanto visto in pista a Losail? Dalla pista qatariota tutto lo show della Motogp è infatti atteso trameno di due settimane in Argentina dove in calendario troviamo il Gp di Rio Hondo, secondo appuntamento del Motomondiale che l’anno scorso aveva visto trionfare il campione del mondo in carica della MotoGP Marc Marquez, solo quarto nel Gp del Qatar 2017, seguito da Valentino Rossi e dal compagno di quadra dello spagnolo Dani Pedrosa. L’ultimo appuntamento per il prossimo mese di aprile in calendario della MotoGP 2017 sarà il Gp degli Stati Uniti a Austin in Texas, tra i gran premi più attesi da tutti i fan per la storia e la caratteristiche del circuito, che ne fanno un vento unico. Dopo la trasferta in terra stelle e strisce, la MotoGP tornerà poi in Europa, dove il calendario ha previsto il primo appuntamento spagnolo a Jerez, dove la classe regina ha effettuato anche diversi test nel corso di questo inverno: di seguito invece tappa in Francia a Le Mans, prima di affrontare un intensissimo mese di giugno e luglio dove sono stati messi in calendario ben 4 gare prima della classica sosta estiva prima di agosto.
Un Gran Premio del Qatar davvero strano quello di esordio di questa stagione 2017 della Motogp, un gran premio che si corre nel deserto, sul circuito di Losail, ma che ha vissuto una vera e propria bomba d’acqua, che ha costretto la direzione corsa ad annullare le prove ufficiali, e ha consegnato la pole a Vinales, dopo la sessione di prove libere. Il maltempo fa spaventare gli appassionati, con la direzione corse che comunica che in caso di pioggia dopo solo tre giri la gara sarà annullata, e il punteggio dimezzato.
I piloti si presentano in perfetto orario sulla griglia di partenza ma la procedura viene interrotta a causa della pioggia: la partenza viene rinviata e posticipata alle 20.30 ora italiana. Alle 20.15 iniziano nuovamente le procedure classiche e i piloti si riposizionano in pista attendendo lo spegnimento dei semafori. Paradossalmente arrivati sulla pista durante il giro di ricognizione i piloti evidenziano che in curva 14 la pista rimane impraticabile, costringendo i piloti ad andare lunghi. La procedura viene nuovamente annullata e la direzione chiama in “conclave” una persona per ogni team allo scopo di decidere il da farsi. Si decide di ridurre la gara a 20 giri e allo stesso tempo di far fare ai piloti due giri di ricognizione. Alle 20.40 ora italiana i piloti partono per la doppia prova, doppia prova che risulta positiva, piloti schierati, finalmente si parte!
Già in griglia di partenza sull’asfalto infido di Losail avviene subito la bagarre in testa con Zarco, all’esordio in Motogp che si impossessa della prima posizione sfruttando l’esperienza negli anni acquisiti in moto 2 mentre dietro si prendono a carenate. Valentino Rossi non si fa sorprendere troppo e inizia la rimonta infilando uno ad uno ogni pilota, e al terzo giro assume la sesta posizione. Male invece la partenza di Vinales che paga la tensione da grandi aspettative e si ritrova in quinta posizione. Nel terzo giro invece Dovizioso che infila l’ex compagno di squadra Iannone e conquista cosi la terza posizione. Al quarto giro si segnala spettacolare sorpasso di Rossi su Pedrosa, con il pesarese che cerca di continuare la sua rimonta alle posizione di vertice. Dovizioso nel frattempo passa Marquez tirando una staccata spettacolare, i due piloti si sfiorano ma il ducatista riesce a sfruttare la gomma morbida e la potenza della rossa, e di fatto guadagna immediatamente un paio di metri sul campione del mondo.
Colpo di scena durante il settimo giro con Zarco che perde l’anteriore e finisce fuori pista: un vero peccato per l’esordiente in questo Gp del Qatar per la Motogp, che termina mestamente la sua gara su uno scooter dell’assistenza, quando in testa scatta la battaglia tra da Dovizioso, Marquez e Iannone. Dovizioso guida in maniera perfetta e approfittando della bagarre dietro di lui si ritaglia un piccolo margine, Iannone le prova tutte per infilare Marquez ma spinge troppo e finisce la sua gara con una scivolata, mentre alle spalle comincia a risalire la corrente Maverick Vinales che sfruttando la scia si porta in seconda posizione. Valentino Rossi non si fa spaventare e parte all’attacco sul campione del mondo della MotoGP in carica e riesce a portarsi in terza posizione. Iniziano un paio di giri nei quali l’attenzione degli appassionati è nella bagarre tra Vinales e Dovizioso: il ducatista le prova tutte per staccare lo spagnolo ma la sua gomma posteriore è allo stremo e alla fine deve lasciare strada al neo pilota Yamaha. La gara continua Losail con spettacolari sorpassi in testa, azioni spettacolari che hanno portato Vinales e Dovizioso davvero al limite: un segnale importante per i fan della Ducati, che ha messo in pista in Qatar una desmosedici che potrebbe davvero raggiungere i grandi obbiettivi prospettati alla vigilia di questa stagione 2017 della Motogp.
A due giri dalla bandiera a scacchi sulla pista di Losail troviamo Andrea Dovizioso di nuovo in prima posizione, ma Vinales non ci sta e a un giro dalla fine infila nuovamente la rossa di Borgo Panigale: ultimo giro con le posizioni immutate che porta quindi a un podio, con due italiani, Dovizioso e Rossi alle spalle di un’incredibile Maverick Vinales. Medaglia di legno per Marc Marquez, con un’ottima Aprilia che con Espargarò guadagna la quinta posizione al traguardo finale del Gp del Qatar.