Dopo tre Gp della MotoGP 2017 disputati è tempo di una piccola riflessione in casa Ducati 3 a farla dopo il Gp delle Americhe 2017 è proprio Andrea Dovizioso, che ha chiuso la sua gara solo con il sesto posto. Il pilota forlivese ha infatti dichiarato: “Un disastro visti i risultati conseguiti in passato e le aspettative che c’erano qua in America. Peccato, perché speravo in qualcosa meglio. Questo weekend invece abbiamo sofferto, stessa cosa per quanto riguarda la velocità, ma questo già lo sapevo”. Lo scenario prospettato dal Dovizioso è ben motivato, specialmente se si ricordano le ambizioni di vittoria del titolo mondiale presentate a inizio della stagione 2017 della MotoGP: al Gp del Qatar, Dovizioso ha raggiunto il secondo gradino del podio, finendo poi a terza e con 0 punti in Argentina, mentre il compagno di squadra Lorenzo ha già messo a bilancio una caduta, un 11° piazzamento e un nono tempo ad Austin. Davvero troppo poco per una casa che punta così in alto. Ne è certo anche lo stesso Dovizioso che ha riaffermato la necessità di un confronto diretto con la propria scuderia: “Dobbiamo parlare di tutto, a 360 gradi. Ci sono diversi problemi che vanno risolti”.
Il Gp delle Americhe 2017, terza prova della Motogp 2017, che ha regalato di fatto la testa della classifica del mondiale piloti a Valentino Rossi, ha visto non pochi colpi sdì scena, uno dei quali ha visto coinvolto proprio il Dottore della Yahama. Uno dei momenti più emozionati della corsa ad Austin ha infatti visto la strenua battaglia tra Rossi e il pilota della Yamaha Tech 3 Johann Zarco, che ha chiuso poi la sua gara al settimo posto alla bandiera a scacchi: i due, entrati in contatto, si sono poi leggermente battibeccati anche al di fuori della pista ma sempre con toni piuttosto leggeri. A Rossi chiaramente non sono andati giù i tre decimi di secondi di penalità subiti per essere uscito di pista nel tentativo di non entrare in contatto con il francese, ma Zarco ha stemperato il clima dichiarando dopo la gara : “Volevo seguire il gruppo di testa così ho spinto per stare vicino a Valentino e ho potuto lottare con lui, è stata una cosa fantastica. Siamo arrivati molto vicini a un certo punto, forse ero più veloce di lui nella terza curva, ma fortunatamente non è successo nulla di grave ed è riuscito a concludere secondo”. Zarco ha poi aggiunto, riconoscendo il valore del Dottore della Yamaha:” Non volevo provocare alcun problema a Valentino e so che posso imparare molto da lui”.
Con il secondo posto ottenuto al Gp delle Americhe 2017, terzo appuntamento della Motogp 2017, Valentino Rossi è tornato in testa alla classifica del mondiale piloti con 56 punti e 6 di distanza dal rivale e compagno di squadra Maverick Vinales. La stagione 2017 della Motogp non poteva che iniziare meglio per il Dottore della Yamaha, che quest’anno ha già spento 38 candeline: su tre prove del mondiale disputate infatti Rossi è andato a podio in tutte e tre le occasioni con un terzo posto in Qatar e i secondi posti in Argentina e ad Austin. Punti preziosi che hanno permesso a Rossi di volare in testa alla classifica, soprattutto anche grazie alla caduta nella gara del Texas del compagno di squadra Vinales, ex primatista (e con due vittorie a bilancio). Per Rossi questo ritorno in cima al mondiale è senza dubbio motivo di orgoglio: il Dottore infatti mancava dalla prima posizione in graduatoria dallo scorso 7 novembre 2015, vigilia della gara del Gp di Valencia dove il nove volte campione del mondo ha di fatto perso il titolo a favore del compagno di squadra in Yamaha Jorge Lorenzo di appena 5 punti. Da allora sono passati 532 giorni e Valentino Rossi pare non aver intenzione di scendere troppo presto dal gradino più alto della classifica del mondiale piloti.
La stagione della Motogp è iniziata con parecchi dubbi per Valentino Rossi in sella alla Yamaha: i test di preparazione non avevano lasciato sensazioni positive al Dottore sulla nuova moto, e la concorrenza con i due piloti Honda e il compagno di squadra Vinales (velocissimo nei test invernali) pareva davvero ardua. In appena 3 Gp della Motogp 2017 però Rossi, andando sempre a podio, è riuscito a strappare il comando della classifica del mondiale piloti a Vinales, mettendo a bilancio ben 56 punti, già 23 in più rispetto a quelli realizzati al termine del terzo Gran Premio della scorsa stagione. La prima posizione del mondiale dopo circa due anni di Rossi ha sorpreso non solo gli appassionati ma lo stesso Valentino che ha affermato: “me lo avessero detto in inverno ci avrei assolutamente e creduto. Anche se già in Qatar, non so perché, ero ottimista. Forse era perché ero talmente disperato e come i matti, mi ripetevo ‘andrà tutto bene’. Invece essere primo nel mondiale è un grande risultato, anche se so già che sarà difficilissimo restare in questa posizione. Però intanto è figo”.