Lo stadio San Paolo di Fuorigrotta ospiterà domani sera alle 20.45 la sfida tra Napoli e Novara. Una sfida molto attesa dai partenopei, che non vedono l’ora di riscattarsi dopo tre sconfitte di fila (con ben nove reti complessive al passivo), ma anche i piemontesi hanno bisogno di rialzare la testa dopo il ko di Parma. Sarà una gara, dunque, per cuori forti; di qua, residue speranze di Champions, di là gli ultimi spiragli in chiave salvezza.
L’arbitro del match sarà Doveri di Roma, con cui il Novara ha un bilancio di tre vittorie, quattro pareggi e due sconfitte. Un solo precedente, invece, per il Napoli, nel match vinto dagli azzurri per 2-1 ai danni del Cesena in Coppa Italia.
Come dicevamo, quindi, gli azzurri arrivano da un momentaccio, avendo perso le ultime tre gare contro Juventus, Lazio e Atalanta. Un trittico che ha sotterrato il morale della squadra, che tuttavia non ha ancora perso le speranze – almeno ufficialmente – di andare in Champions. Il terzo posto, occupato attualmente dalla Lazio, dista sei punti, che non sono pochissimi a questo punto dell’annata. Ma la speranza, si sa, è l’ultima a morire. Hamsik, fresco di rinnovo, per dire qualche giorno fa ‘per il terzo posto è finita’, è stato duramente richiamato dalla società.
Indisponibili lo squalificato Pandev e gli infortunati Lavezzi, Rosati, Donadel. Molto pesanti soprattutto le assenze dei due attaccanti, ed in particolare del Pocho, l’elemento di maggiore imprevedibilità dell’organico partenopeo.
“Fisicamente non siamo ancora al top”, ha ammesso Walter Mazzarri, che comunque pretende i tre punti scaccia-crisi. “In questo momento il bel gioco conta poco, l’unica cosa che mi interessa è la vittoria”. Quanto al futuro, è tutto rinviato a fine stagione, quando ci sarà un faccia a faccia con De Laurentiis: “Parlerò con lui al momento giusto”.
La formazione di partenza sarà quella solita con tutti i titolarissimi, eccezion fatta per Lavezzi, appunto, che potrebbe essere sostituito da Vargas, ma sperano anche Zuniga (in quel caso Dossena andrebbe sulla sinistra) e lo svizzero Dzemaili. Certo, dovesse arrivare l’ennesima bocciatura per il cileno, farebbe pensare: forse il suo acquisto non è stato concordato con l’allenatore? Chissà, presto capiremo…
Il Novara arriva dal poco onorevole ko del Tardini contro il Parma. In generale i piemontesi non vincono dal 18 marzo (2-0 a Siena), dopodichè hanno incassato due pareggi contro Lecce e Genoa e due ko contro Roma e appunto Parma.
Tanti assenti per mister Tesser, che deve rinunciare allo squalificato Santiago Garcia e agli acciaccati Jeda, Rigoni, Da Silva, Ludi, Marianini e Ujkani.
“Ambiente difficile? Macché, certi discorsi non vanno neanche fatti”, ha spiegato il tecnico dei piemontesi in conferenza-stampa a proposito del San Paolo. Il Napoli, ha detto, è forte a prescindere anche se non c’è dubbio che l’assenza di Lavezzi sia molto pesante.
Il Novara si disporrà in campo col solito 5-3-2, con l’ex Mascara e Caracciolo di punta, Porcari, Pesce e Jensen a metà campo e una difesa a cinque imperniata sulla spinta dei due esterni Morganella e Gemiti.
Nelle prossime pagine troverete tutte le notizie sulle probabili formazioni di Napoli-Novara.
De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano, Zuniga; Hamsik, Vargas; Cavani. All.: Mazzarri.
A disp.: Colombo, Grava, Fernandez, Britos, Dossena, Dzemaili, Ammendola.
Squalificati: Pandev (2).
Diffidati: Inler, Zuniga, Aronica, Cavani.
Indisponibili: Lavezzi, Rosati, Donadel.
Fontana; Morganella, Lisuzzo, Centurioni, Paci, Gemiti; Porcari, Pesce; Jensen; Mascara, Caracciolo. All.: Tesser.
A disp.: Coser, Dellafiore, Rinaudo, Mazzarani, Radovanovic, Rubino, Morimoto.
Squalificati: Garcia (1).
Diffidati: Marianini, Morimoto, Lisuzzo, Mascara.
Indisponibili: Jeda, Rigoni, Da Silva, Ludi, Marianini, Ujkani.
Arbitro: Doveri.