Pierluigi Pardo ha commentato ieri per Italia 1 la sfida Napoli-Sparta Praga valida per i gironi eliminatori di Europa League. Oggi ha parlato ai microfoni di Radio Crc durante la trasmissione Si Gonfia la rete. Ecco alcune delle sue parole: “E’ stata una partita difficile e questo rende la vittoria ancora più importante. La reazione c’è stata e aver subito il gol a reso questa partita difficile. In difesa si balla, ma è una storia vecchia. C’è difficoltà negli uomini e anche nell’attenzione. Il Napoli ha però giocato un buon secondo tempo rischiando poco. Non capisco come Mertens non sia titolare in alcune partite. A Insigne auguro una carriera strepitosa, ma Mertens è un’altra cosa e deve giocare”.
– Nedo Sonetti, noto allenatore, ha parlato oggi ai microfoni di Kiss Kiss Napoli. Questi ha analizzato il momento degli azzurri sottolineando un particolare: “Noto che i tifosi non sono più affezionati alla squadra. Il San Paolo ieri era semivuoto. E’ davvero un brutto vedere, perchè la squadra ne risente. Tra l’altro non c’era un italiano in campo, non so come sia possibile. L’unico italiano è pure napoletano e viene contestato…”. Momento davvero difficile in casa Napoli nonostante la vittoria di ieri in Europa League contro lo Sparta Praga. Anche perchè tutti sognavano quest’anno di fare ancora una grande Champions League come nella scorsa stagione, quando non si passò un girone di ferro ma la squadra regalò notti magiche.
Continua ad essere teso il rapporto fra i tifosi del Napoli e il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis. Dopo le ampie contestazioni durante l’estate, in particolare per il mercato di magra, i supporters partenopei si sono ripetuti ieri sera al San Paolo, in occasione della sfida di Europa League contro lo Sparta Praga. Le telecamere hanno inquadrato uno striscione alquanto simpatico, sul quale vi era scritto: «S. Gennaro ti chiediamo un miracolo: fa che De Laurentiis dall’America non torni più e al nostro Napoli pensaci tu». I tifosi si riferiscono naturalmente al viaggio che De Laurentiis intraprenderà negli Stati Uniti nei prossimi giorni, per motivi di lavoro legati all’industria cinematografica. Il patron era presente ieri allo stadio, è probabilmente avrà anche letto lo striscione, ma al fischio iniziale e a quello finale non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
Il Napoli batte 3 a 1 lo Sparta Praga al primo appuntamento di Europa League e ritrova il sereno. Sorrisi per tutti al San Paolo a cominciare da Gonzalo Higuain, uno dei più “attapirati” negli scorsi giorni. Il vice-campione del mondo argentino veniva infatti dal pesantissimo errore dal dischetto nella sfida di domenica scorsa contro il Chievo, gara che si è conclusa con la scioccante vittoria dei veneti per uno a zero. Ieri sera, però, l’ex Real Madrid si è dimostrato glaciale, e presentatosi nuovamente dagli 11 metri non ha sbagliato: «Il rigore? – le parole dell’attaccante del Napoli a fine match – Ho tirato nella stessa direzione di domenica scorsa, non pensavo a un nuovo errore ma solamente a segnare». Poi Higuain ha aggiunto: «Dopo la sconfitta di domenica contro il Chievo dovevamo dimostrare alla nostra gente che volevamo vincere e che volevamo questi tre punti. E’ stata una gara importante, dovevamo dimostrare carattere».
Torna un po’ di sereno in casa Napoli. Dopo le feroci critiche post-Chievo il club partenopeo rialza la testa. In Europa League, l’esordio è da favola con una netta vittoria per tre reti a uno sullo Sparta Praga in quel del San Paolo, davanti al pubblico di casa. Soddisfatto naturalmente mister Rafa Benitez per il successo contro i cechi: «Era importante vincere, ma ancora più importante farlo vincendo bene. Ero curioso di vedere la reazione della squadra dopo aver subito il gol e sono rimasto soddisfatto». Un Napoli che è sceso in campo in parte rimaneggiato e a riguardo l’allenatore iberico ha confessato: «Difficile dare un significato sempre valido per turnover. Ho messo Britos, Gargano, Henrique e Mertens che fino ad ora avevo utilizzato di meno. Io voglio sfruttare l’intera rosa e dare un segnale chiaro per tutto l’anno alla mia squadra. Higuain ha avuto un piccolo problema, che ha superato. Lo abbiamo verificato in allenamento e ho deciso di farlo giocare. De Guzman fuori? Non è ancora in forma». Ed ora la testa a Udine, dove il tecnico spagnolo potrebbe rimandare in campo quei calciatori che ieri sera hanno riposato: «Credo che i giocatori debbano abituarsi ad essere preparati al 100% per la partita successiva, anche se non sono sicuri di giocare. Insigne ha dimostrato il suo livello e io sono contento per lui. Anche Mertens ha fatto molto bene, ma noi abbiamo un’altra partita tra due giorni e non sono sicuro che tutti quelli che hanno giocato stasera saranno di nuovo titolari a Udine».