SI gioca oggi alle ore 15 la partita tra Lazio e Siena, valida per la sesta giornata di serie A. La Lazio ha nove punti in classifica, frutto di 3 vittorie e 2 sconfitte; sono 8 quelli del Siena (2 vinte, 2 pareggiate e 1 persa) ma la penalizzazione di 6 punti per il calcioscommesse lascia i toscani nei bassofondi della classifica, pur se in grande fiducia: la squadra di Cosmi è infatti reduce da due vittorie consecutive senza aver subito gol, mentre la Lazio le ultime due partite le ha perse, con statistica opposta visto che i biancocelesti sono rimasti senza reti all’attivo. E’ una partita quindi tra due squadre che in questo inizio di stagione hanno fatto bene, la classifica è falsata dalla penalità e il Siena è un avversario molto insidioso per la Lazio. Ci sono 9 precedenti in casa dei biancocelesti, e il Siena non ha mai vinto: il risultato dominante è il pareggio, ce ne sono stati ben 5 a fronte di 4 vittorie della Lazio. In tempo recente ci sono stati due doppi ex: Paolo Negro ha giocato due stagioni in Toscana dopo 12 anni di Lazio, mentre Enrico Chiesa in biancoceleste ha una sola stagione all’attivo e poi è andato a chiudere la carriera in serie A con la maglia bianconera dei senesi, dove ha segnato 32 gol in 129 partite. Si tratta ovviamente della prima sfida tra l’esordiente Petkovic e Serse Cosmi, che è al primo anno sulla panchina del Siena.
La Lazio aveva iniziato alla grande la stagione: nelle prime tre partite sono arrivate tre vittorie, in casa contro la Lazio e in trasferta contro l’Atalanta e il Chievo. Sette gol segnati e uno subito facevano dei biancocelesti una formazione solida e concreta, ottimamente messa in campo da Petkovic che ha stupito tutti per come si è saputo calare immediatamente nella realtà del campionato italiano. Pareri anche migliorati dal pareggio di White Hart Lane contro il Tottenham, in Europa League; poi forse è emersa un po’ di stanchezza e qualche rilassamento di troppo, perché la Lazio è caduta in casa contro il Genoa (ma giocando decisamente meglio degli avversari) e poi è crollata contro il Napoli, mostrando forse di non avere ancora la stoffa della grande squadra che può lottare per lo scudetto. Il dato delle ultime tre partite parla di 0 gol fatti e 4 subiti, Petkovic si è detto preoccupato per la cosa ma non certo disperato. I biancocelesti hanno comunque una squadra che può lottare per un posto in Champions League, confermando le due stagioni passate; ma dovrà immediatamente riprendersi, cominciando da un turno sulla carta favorevole anche se come detto il Siena resta un avversario da cui guardarsi. Il ruolino di marcia interno parla di una vittoria e una sconfitta, con tre gol segnati e uno subito; troppo poco per avere un’indicazione precisa sulla reale consistenza della Lazio tra le mura amiche, pur se possiamo dire che la squadra non rinuncia a creare gioco e avere un atteggiamento offensivo, se è vero che anche nella sconfitta contro il Genoa sono stati i biancocelesti a fare la partita, sprecando tante occasioni. Più che altro preoccupa il fatto che, a parte Hernanes e Klose, gli altri fatichino a vedere la porta.
Il Siena è partito con sei punti di penalizzazione: una mazzata per una squadra che sa di dover lottare contro la retrocessione anche partendo alla pari con le altre. Però, esattamente come l’Atalanta lo scorso anno, la squadra di Cosmi ha tratto da questo handicap la forza mentale per aggredire le partite e mettersi subito alle spalle il segno meno. Missione compiuta dopo cinque giornate, un piccolo capolavoro dei toscani che in trasferta hanno perso a Genova contro la Sampdoria ma poi hanno colto la grande vittoria di San Siro contro l’Inter, portando in attivo la differenza reti (3 gol fatti, 2 subiti). Il Siena è in serie positiva da tre giornate, e sono due le vittorie consecutive della formazione guidata da un Serse Cosmi che già lo scorso anno aveva rivitalizzato un Lecce che in molti davano per spacciato e che invece ha portato a giocarsi la salvezza fino all’ultima giornata. Sei gol realizzati e quattro subiti il conto totale, merito anche di un Gianluca Pegolo che ha conquistato la maglia da titolare a suon di grandi prestazioni e in questo avvio di campionato è stato grande protagonista. Oggi la partita è difficile, ma il Siena ha tutte le armi per impostare una gara di contenimento e affidarsi poi alle ripartenze, sfruttando le capacità sottoporta di Calaiò.
La speranza è quella di assistere a una partita aperta e con tante occasioni da gol. E’ possibile che sia così: la Lazio vorrà rifarsi dopo tre partite senza vittorie e senza gol, e quindi spingerà sull’acceleratore per sbloccare. Il Siena avrà allora spazi a disposizione per scatenare il contropiede. Scopriremo presto se sarà così: Lazio-Siena sta per cominciare…
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