La Lazio batte il Pescara per 2-0 e rinsalda il proprio terzo posto in classifica salendo a 47 punti, +2 dal Milan che affronterà in trasferta nella prossima giornata. All’Olimpico i gol di Radu e Lulic affossano il Pescara, che resta al penultimo posto assieme al Siena (21 punti), e si prepara ad ospitare l’Udinese nella prossima partita.
Primo tempo davvero piacevole, grazie alla disinvoltura con cui gioca la Lazio, facilitata anche dalla pochezza tecnico-tattica degli avversari. I due gol splendidi, poi, valgono da soli il prezzo del biglietto. Il secondo tempo invece è noiosissimo, visto che la Lazio non ha interesse a spingere, e la reazione del Pescara è davvero poca roba.
Avversario molto modesto, è vero, ma la risolve alla grande nella prima frazione, con due gol da cineteca e un fraseggio fluido e disinvolto, mentre nel secondo tempo si limita ad amministrare senza correre pericoli nè versare gocce di sudore.
È evidente che la squadra non merita la categoria in cui gioca. Il mercato invernale non sembra aver risolto le lacune strutturali che erano palesi nel primo semestre, e la partita di stasera ne è la controprova. Non mette mai seriamente in difficoltà gli avversari, e di contro dietro è estremamente fragile.
Giornata di lavoro più che tranquilla. Nessun contatto duro, nessuna situazione sospetta…
Lazio
Marchetti 6: spettatore non pagante.
Konko, s.v.: esce dopo 3 minuti per infortunio.
Cana 7: sbaglia un solo intervento in 90 minuti, e poi vi rimedia. Per tutto il resto, impeccabile.
Dias 6.5: grande partita anche per lui, qualche leggerezza ma nulla di grave.
Radu 7: primo tempo da leone, con un gol fantasmagorico.
Ledesma 6: ha gioco facile contro un centrocampo inesistente.
Candreva 6.5:
Gonzalez 6+: partita diligente, si muove tanto e crea il vantaggio con un gran cambio di gioco.
Hernanes 5.5: nel primo tempo sembra ingranare dopo un paio di conclusioni velenose. Poi pian piano si eclissa.
Lulic 7: inizialmente devastante, corre, pressa, dribbla, destro e sinistro è lo stesso: gol strepitoso più assist. Dopo tira il fiato.
Floccari 5.5: si pappa almeno due occasioni giganti nella ripresa: non è il Floccari che ci eravamo abituati a vedere.
Pereirinha 6: dopo qualche minuto di assestamento, cresce, sopratutto nella ripresa, quando si fa apprezzare per diverse discese pericolose ed altrettante importanti chiusure difensive.
Onazi s.v.
Ederson s.v.
All.Petkovic 6.5: squadra solida, serena, rilanciata nella corsa Champions dopo un periodo di annebbiamento. Il miglior viatico in vista del Milan.
Pescara
Pelizzoli 6: nei due gol non può davvero nulla. Per il resto, regge come può.
Balzano 4.5: sottomesso e dominato nel primo tempo, quando si fa saltare costantemente.
Zauri 5.5: inizia bene, sente l’aria di casa, poi rincula quando cresce Candreva.
Cosic 5: poco in partita sin dall’inizio.
Capuano 4.5: non trova mai riferimenti.
Bocchetti, 6: l’unico a salvarsi, grazie a qualche disimpegno ben effettuato.
Rizzo 4.5: perde la bussola nel primo tempo, spuntano maglie biancocelesti ovunque e lui annega.
Cascione 6: qualità isolata in tanta cafonaggine calcistica. Predica nel deserto, lui che è di una qualità superiore ai suoi compagni. Ma da solo, che può fare?
Bjarnason 5: pochissimi sprazzi in un mare di mediocrità.
Abbruscato 4.5: non si vede mai, lascia Celik solo al suo destino e non incide. Anzi, sciupa una bella punizione a fine primo tempo.
Celik 6: nella prima parte è molto attivo, quantomeno è l’unico che sembra avere il coraggio di proporsi. Nel secondo finisce la benzina.
Caprari 6: entra e riaccende la sua squadra. Corre e salta l’uomo, costantemente, ma ormai è troppo tardi…
Caraglio s.v.
Sculli s.v.
All. Bergodi 5: rosa inadeguata, non è che possa farci più di tanto..
(Giovanni Gazzoli – @giogazzoli)
Il tabellino
Marcatori: 29’pt Radu, 35’pt Lulic
Lazio (4-1-4-1): Marchetti; Konko (5’pt Pereririnha), Cana, Dias, Radu; Ledesma; Candreva (36’st Ederson), Gonzalez (21’st Onazi), Hernanes, Lulic; Floccari (Bizzarri, Strakosha, Biava, Kozak, Saha). All.Petkovic.
Pescara (5-3-2): Pelizzoli; Balzano, Cosic, Bocchetti, M.Capuano, Zauri; Rizzo, Cascione (42’st Sculli), Bjarnason; Abbruscato (15’st Caprari), Celik (26’st Caraglio) (Perin, Bianchi Arce, Modesto, D’Agostino, Vukusic). All.Bergodi.
Arbitro: Romeo di Verona.
Ammoniti: nessuno