Caos Pd: è scontro totale tra Zingaretti e Renzi dopo la crisi di Governo. Due visioni diverse sull’immediato scenario politico, una lite che potrebbe avere delle importanti ripercussioni sul futuro dem: il segretario – allineato inavvertitamente a Salvini – spinge per elezioni anticipate, l’ex premier ritiene folle un ritorno alle urne immediato ed ha aperto senza filtri al Movimento 5 Stelle, nonostante le sue parole dopo il voto del 4 marzo 2018. «E qui è in gioco l’Italia, non le correnti dei partiti. Chiederò di parlare e dirò che votare subito è folle per tre motivi», ha ammesso Renzi al Corriere della Sera – scagliandosi senza mezzi termini contro la Lega – e non è tardata ad arrivare la presa di posizione del Governatore di Regione Lazio: «Proponiamo una visione alternativa per l’Italia e vogliamo parlare di lavoro, scuola, sanità, investimenti e non di accordicchi». E non è finita qui…
CAOS PD, SCONTRO ZINGARETTI-RENZI
Gli esponenti delle due correnti Pd proseguono il botta e risposta a distanza, con il mondo dem che sembra diviso più che mai. Franceschini ha chiesto unità in un momento così rischioso, mentre Calenda non ha usato mezzi termini: dopo aver definito «folle» l’idea di Matteo Renzi, l’ex ministro dello Sviluppo Economico ha spiegato che i dem non possono «fuggire dalla battaglia che ci aspetta. Scappare, posticipandola di qualche mese, peggiorerebbe solo le cose. Salvini è forte perché noi siamo deboli, divisi e impauriti. Su questo occorre concentrarsi». Ed emerge un retroscena choc sulle dinamiche del partito: secondo quanto riporta Dagospia, Renzi è pronto ad aprire il dialogo con Beppe Grillo e Luigi Di Maio per Maria Elena Boschi. Il motivo? La deputata – ex ministro del Governo guidato dall’attuale senatore di Rignano – non sarà mai ricandidata in caso di ritorno alle urne. Anche se proprio lei aveva chiuso ai pentastellati: «Quello che è certo è che non ci sarà un governo tra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico. Anzi, quando il loro fallimento sarà evidente toccherà al Pd, come già in passato, ricostruire tra le macerie».