Carlo Verdone spiazza a Da noi a ruota libera: “Sul set mi sono massacrato le gambe”
Nella puntata di oggi di Da noi a ruota libera è stato ospite Carlo Verdone. L’attore e regista romano ha concesso una lunga intervista a Francesca Fialdini dove ha ripercorso la sua carriera tra aneddoti e retroscena. Innanzitutto ha rivelato da cosa ha tratto ispirazione per il suo film Troppo Forte: “Un tempo c’erano le bische clandestine, dove andavo io si giocava con i flipper, c’erano personaggi incredibili e ho preso spunto da uno di loro per Silvano, in “Troppo Forte”, il suo rapporto quasi sessuale con il flipper fu il primo ciak!”.
E poi sempre con riguardo alla famosa scena in cui Silvano dà una pacca al flipper con le gambe ha rivelato un aneddoto particolare: “Quello è stato il primo ciak perché ho provato a fare un secondo ciak ma ad un certo punto mi facevano male le gambe perché avevo due ematomi enormi. Mi sono veramente massacrato e quindi abbiamo lasciato la prima.”
Da noi a ruota libera, Carlo Verdone polemico: “Prima c’era più educazione”
Durante la chiacchierata con Francesca Fialdini, Carlo Verdone ha rivelato altri retroscena tra cui un suo incontro inaspettato con Gian Maria Volontè quando lui era già un attore straordinario e molto apprezzato da critica e pubblico mentre Verdone era giovanissimo: “I luoghi del mio cuore sono qui, come Ponte Sisto, proprio dove sono nato. Qui ho visto per la prima volta Gian Maria Volontè, che ho solo ringraziato educatamente per i suoi film.” E subito dopo ha aperto una polemica sull’invadenza di alcuni presunti fan: “Adesso ti arrivano si aggrappano, ‘salutame mi madre’ ‘salutame nonna’. Prima c’era molta più educazione.”
L’attore, inoltre, a Da noi a ruota libera si è mostrato nell’inedita veste di fotografo: “Nei luoghi del cuore si ripensa ai legami, si torna figli, la fotografia mi lega ancora oggi a mio padre. Roma dall’alto è sempre unica, i tramonti sono speciali. Foto di cieli, di vortici di nuvole. Ho mandato una di queste foto con i vortici, fatta dal terrazzo di casa mia a Sorrentino e gli ho detto ‘Ecco la mia grande bellezza’ e lui ha molto apprezzato”.