Carolina Castagna, chi è la figlia di Alberto Castagna: laureata in Medicina, ha più volte raccontato il prezioso rapporto instaurato con il padre
Carolina Castagna, chi è la figlia di Alberto Castagna: la laurea in Medicina
Carolina Castagna è custode della memoria artistica e personale del padre Alberto Castagna e proprio grazie ai suoi racconti, attraverso interviste pubbliche e ospitate televisive, resta vivo il ricordo del compianto ed indimenticato conduttore. Ricostruendo nel dettaglio la vita privata del “dottor Stranamore”, com’è stato più volte ribattezzato in riferimento al celebre programma da lui condotto per anni su Canale 5, negli anni ’90 ha avuto un’importante relazione con la dermatologa Maria Concetta Romano, detta Pucci.
La coppia è convolata a nozze nel 1994 e, due anni prima della celebrazione del matrimonio, hanno avuto la figlia Carolina Castagna. Sono esigue le informazioni riguardo la vita e la carriera della ragazza, che ha sempre condotto una vita lontana dai riflettori a dispetto della indubbia notorietà televisiva del padre. Di lei sappiamo che non ha seguito le orme artistiche di Alberto, prediligendo invece la strada della Medicina, facoltà in cui si è laureata, e dunque avvicinandosi di più al lavoro della madre.
Carolina Castagna, il rapporto con il padre: “Persona ironica e disponibile“
Di Carolina Castagna sappiamo anche che, nonostante la separazione dei genitori, ha sempre avuto un buon rapporto con Francesca Rettondini, attrice per la quale Alberto Castagna si separò dalla moglie Pucci Romano. Il conduttore si riavvicinò successivamente all’ex moglie in seguito ad alcuni problemi di salute e, sebbene non siano mai tornati insieme, hanno sempre mantenuto ottimi rapporti creando un ambiente familiare armonico, anche per il bene della figlia.
Carolina Castagna, ricordando la figura del padre in un’intervista a La volta buona rilasciata lo scorso anno, l’aveva così ritratto: “Era esattamente come lo si vedeva in tv, una persona molto ironica e disponibile. Poi io sono figlia unica quindi era pazzo di me, mi ha sempre descritta come la sua principessa, un po’ viziata come giusto che sia. Non era diverso dal suo ruolo di personaggio, simpatico e figo come lo vedevate”.
