A parlare in queste ore è stata anche l’attuale fidanzata di Carlo Domenico La Duca, Cetty Mazzola, con la quale la vittima stava cercando di ricostruire la sua nuova vita mentre la separazione dalla moglie Luana Cammalleri andava avanti tra liti burrascose, confermate anche dall’avvocato dell’uomo. Il giorno della scomparsa, Carlo avrebbe dovuto incontrare proprio la sua compagna. Prima però, intorno alle 8.00 del mattino mandò un messaggio a Cettina con il consueto buongiorno, dicendole che avrebbe dovuto incontrare l’amico Pietro Ferrara, ora accusato di omicidio insieme alla sua amante, nonché moglie.
Intervistata dalla trasmissione di Ore 14 ha commentato: “Quando venerdì hanno arrestato Luana e Pietro, sono andata in panico perché nessuno aveva mai pensato o sospettato che tra di loro potesse esserci una relazione o tanto meno che fossero gli artefici dell’omicidio di Carlo”. A suo dire, infatti, si poteva pensare che potessero sapere qualcosa ma non arrivare persino ad un omicidio.
Cetty Mazzola, fidanzata Carlo La Duca: l’intervista a Ore 14
La donna ha confermato i rapporti molto tesi tra Carlo La Duca e la moglie Luana: “Sapevo dei litigi tra Carlo e Luana, erano costanti, ma lo sapevano tutti: i suoi amici, Pietro, Maria, la sua famiglia. Tutti lo sapevano, i parenti di Carlo, i cugini, tutti sapevano questa storia”. Prima dell’arresto della coppia di amanti, la speranza era ancora quella di riuscire a trovare Carlo in vita: “Avevamo ancora una speranza vaga di ritrovarlo, non era da lui scomparire, lasciare i bambini ai quali era attaccatissimo. Piangeva per i bambini. Poteva lasciare me, la mamma, ma non i bambini”.
Come già fatto dalla madre dell’uomo, anche la sua fidanzata spera adesso che i due presunti assassini dicano almeno dove sia il corpo di Carlo: “Adesso vogliamo sapere dove lo hanno sepolto, per sua mamma e per i suoi figli, è un loro diritto! Sapere che viene tolta la vita a una persona giovane, così senza motivo: le cose si ragionano, si discutono, ci si mette d’accordo. E’ inconcepibile per me”.