Alfredo Fabbrocini ospite a Detectives per parlare della scomparsa delle gemelle Schepp, chi è il questore a capo di numerose inchieste sui casi di cronaca
Il Dott. Alfredo Fabbrocini, ex capo della Squadra Mobile di Foggia, è ospite alla trasmissione Detectives per parlare delle indagini sulla scomparsa delle gemelle Schepp. Un caso di cui si parlerà all’interno del programma che analizzerà tutte le fasi dell’inchiesta, che si è svolta oltre che in Svizzera anche in Italia, soprattutto dopo il suicidio di Mathias Schepp che si gettò sui binari della stazione di Cerignola. In particolare l’unità si occupò del riconoscimento del corpo dell’uomo e della successiva analisi del Dna per la conferma dell’identità.
Successivamente gli stessi risultati vennero confrontati con le tracce trovate sul traghetto per la Corsica, per verificare se ci fossero anche le prove dell’uccisione delle due bambine che l’uomo aveva confessato in una lettera. I corpi di Alessia e Livia non sono mai stati ritrovati, così come non fu rinvenuta alcuna traccia utile a provarne l’effettiva morte. Alcune ipotesi quindi restano ancora aperte e come commentò lo stesso Fabbrocini nel corso delle indagini una volta che queste arrivarono ad un punto morto ad un anno dalla scomparsa: “Anche se negli ultimi mesi non ci sono stati sviluppi importanti, il fascicolo non verrà chiuso“.
Chi è Alfredo Fabbrocini, le indagini con la squadra mobile: dalla cattura di Johnny lo Zingaro all’omicidio di Francesco Pio Maimone
Alfredo Fabbrocini è stato nominato questore della Bat, area che comprende le città di Barletta-Trani e Andria, dopo aver svolto servizio come capo delle squadre mobili di Foggia e Napoli. Nella sua carriera ha diretto importanti indagini su casi di cronaca molto noti. Come ad esempio l’operazione “Romanzo Criminale” che portò all’arresto di 7 baby criminali a Manfredonia, ma anche la cattura di Johnny lo Zingaro, e più recentemente l’inchiesta sull’omicidio del giovane Francesco Pio Maimone a Napoli.
Alla luce del fenomeno delle baby gang in aumento soprattutto nelle grandi città, Fabbrocini aveva rilasciato una intervista al quotidiano Fanpage, nella quale aveva parlato delle possibili azioni di contrasto all’illegalità, affermando che un intervento davvero incisivo può essere fatto soprattutto nel contesto in cui vivono questi giovani, con l’educazione e la prevenzione, non solo con l’attività repressiva della Polizia che interviene quando il problema è già diffuso e noto.