Elettra Lamborghini racconta alcuni dettagli della sua vita privata e i progetti per il futuro: "Voglio vivere in povertà, ho avuto una chiamata dall'alto"
Elettra Lamborghini è tra gli ospiti di Sanremo, dove debutta come co-conduttrice al fianco di Carlo Conti per la terza serata del Festival. La celebre ereditiera della famiglia di fondatori dello storico marchio automobilistico e nipote di Ferruccio Lamborghini, è nota anche per la sua carriera da cantante e da personaggio televisivo, arrivata al successo in Italia grazie alla partecipazione come ospite in molti programmi e reality, tra cui Ballando con le Stelle e Italia’s Got Talent. Nata nel 1994 a Bologna, ha tre fratelli Ferruccio, Lucrezia e Flaminia ed è sposata con il dj olandese Afrojack.
Fin da piccola ha la passione per il mondo dello spettacolo e per l’arte, un talento che dice essere merito di sua madre Luisa Peterlongo. Elettra recentemente si è raccontata al podcast Supernova, rivelando alcuni aspetti del suo carattere e ammettendo anche qualche difetto e fobia, come ad esempio, il fatto di dire sempre ciò che pensa, caratteristica che afferma di aver ereditato dal papà Tonino, e che a volte la penalizza, perchè come ha dichiarato: “Dico sempre la verità, ma forse qualche volta sarebbe meglio stare zitta“.
Elettra Lamborghini: “Qualcuno mi sta chiamando, ho bisogno di un periodo in povertà
Elettra Lamborghini è un personaggio che non ha mai nascosto i dettagli sulla sua vita privata, a volte rivelando anche particolari molto privati riguardanti le relazioni, come ad esempio aver dichiarato apertamente di essere bisessuale. Ha anche ammesso, sempre nell’intervento al podcast condotto da Cattelan, di essere in un momento di cambiamento nella vita, e di sentire il bisogno di un periodo da dedicare all’aiuto dei più deboli in povertà e poi al cammino di Santiago . Queste scelte, dice, sono state dettate dall’alto da “Qualcuno che mi sta chiamando“.
Dichiarandosi da sempre molto credente, Elettra ha affermato di aver parlato molto con Dio in passato, in particolare, dice: “La prima volta ero in aereo e mi ha parlato“, da quel momento, aggiunge: “Ogni cosa che gli chiedevo lui me lo faceva trovare in poche parole. Io avevo bisogno di risposte e lui me le faceva trovare“. Ma poi ha concluso preoccupata: “Forse ho fatto qualcosa di sbagliato o l’opposto di ciò che lui mi diceva di fare, perchè adesso è un po’ che non mi parla“.