Lucia Zagaria, chi è la moglie di Lino Banfi: morta nel 2023 dopo anni alle prese con la malattia, ha vissuto un’intera vita al fianco dell’attore.
Era il 1952 quando i loro sguardi si sono incrociati per la prima volta, da allora non si sono più lasciati: Lino Banfi conserva nel cuore il primo incontro con sua moglie Lucia Zagaria, ancor di più oggi che è costretto a fare i conti con la dolorosa separazione dovuta alla morte della donna che l’ha accompagnato in ogni suo passo praticamente per un’intera vita. Nel ‘62 convolarono a nozze dopo una decina d’anni di fidanzamento; una promessa che non è mai stata spezzata e che prosegue anche oggi seppur non più dal punto di vista terreno.
Lucia Zagaria, moglie di Lino Banfi, è morta nel 2023 dopo anni di calvario alle prese con la malattia. Più volte l’attore ha raccontato, anche con tenerezza e amore, quanto l’Alzheimer le stesse portando via l’autonomia, i ricordi, ma di certo non l’amore dell’uomo che ha potuto godere per decenni della sua vicinanza: “Se ti scordi di me? Allora mi presento di nuovo e ci innamoriamo di nuovo”. Tante volte l’attore ha raccontato questo aneddoto e ogni volta è un colpo al cuore.
Lucia Zagaria, moglie di Lino Banfi: un amore senza confini
Ancora oggi Lino Banfi non riesce a frenare le lacrime ricordando quando, due anni fa, ha dovuto salutare per sempre la sua amata moglie Lucia Zagaria. Lei non aveva mai avuto un ruolo da protagonista nel mondo dello spettacolo ma l’attore ha spiegato come sia stata il fulcro, il perno, la spalla in ogni sua scelta professionale seppur preferendo una quotidianità defilata dal mondo dei riflettori.
Proprio di recente ha toccato il cuore la commozione di Lino Banfi a Domenica In nel commentare quanto fatto da Simone Cristicchi sul palco di Sanremo 2025 con la canzone ‘Quando sarai piccola’. Un brano che ha emozionato all’unisono proprio perchè di fondo c’è il tema della malattia e non poteva dunque non fare breccia anche nel cuore di Lino Banfi con un pensiero per la sua amata e compianta moglie Lucia Zagaria, “Lasciatemi piangere!”.