Mattia Fumagalli, concorrente del Grande Fratello, ha raccontato di aver vissuto un'infanzia complicata, subendo anche del bullismo a scuola
Mattia Fumagalli è uno degli ultimi concorrenti che hanno fatto il loro ingresso nella Casa del Grande Fratello. Maestro di sci e noto sui social come ‘La Fumagalla’, si è subito fatto conoscere dal pubblico di Canale 5, anche per la sua complicata storia personale. Mattia, infatti, non ha fatto mai mistero di essere omosessuale, e di averlo compreso sin da piccolissimo. Motivo per il quale ha subito anche tanto bullismo.
“Non è stata facile parte della mia vita, soprattutto all’inizio.” ha raccontato in un doloroso confessionale al Grande Fratello. “Ero una personalità molto estrosa anche nel vestire già da piccolo, e in un paesino non è facile. Capivo di appartenere ad un altro mondo, mi piacevano cose diverse, la pallavolo, fare danza, invece dovevo fare calcio e stare con i ragazzi che non mi piaceva.”
Mattia Fumagalli e il bullismo subito a scuola: “Mi prendevano a calci”
La consapevolezza di non sentirsi come tutti gli altri compagni di classe è arrivata, dunque, molto presto, anche a causa del bullismo poi subito tra i banchi di scuola. “A scuola non volevo andare: mi prendevano a calci, mi dicevano ‘Tu non devi stare qua’. – ha raccontato Mattia ai compagni d’avventura – Ero sempre messo da parte. Guardano il pavimento, volevo scomparire. Ovunque andassi non ero capito da nessuna parte, non avevo il mio mondo. Stavo bene solo nella mia cameretta, potevo vivere senza essere giudicato”. Mattia Fumagalli, che oggi ha 39 anni, con quel giudizio ha dovuto fare i conti sin da piccolo (e ancora oggi), ma è riuscito a prendere consapevolezza della propria forza, prendendo in mano la propria vita senza dare peso a insulti e critiche.