Michele Maisano, i primi passi e successi nella musica da giovanissimo
Se la musica italiana è celebre e apprezzata nel mondo, lo si deve certamente a quegli artisti che coniugando voce e scrittura sono riusciti a primeggiare per talento e valore delle emozioni trasmesse. Un esempio è rappresentato da Gianfranco Michele Maisano – cantante noto come Michele – classe 1944 e protagonista di una carriera musicale degna di nota.
Michele Maisano è un eloquente esempio di talento tanto precoce quanto luminoso; a soli 14 incide già il suo primo 45 giri dopo essersi già messo in mostra suonando in alcuni locali del Paese. Pochi anni dopo emerge nella kermesse “Cantagiro” con il brano “Se mi vuoi lasciare”, conquistando una vittoria che lo porta in testa alle classifiche di vendita per ben 9 settimane consecutive.
Michele Maisano, la carriera: dalle collaborazioni di spicco ai ruoli in tv
Nella carriera di Michele Maisano non poteva ovviamente mancare anche il Festival di Sanremo, nonostante le sue partecipazioni siano lontane nel tempo. La prima volta sul palco dell’Ariston risale al 1970 con il brano “L’addio”. Appena due anni dopo ripete l’esperienza con “Forestiero”, ottenendo anche un discreto apprezzamento da parte della critica del settore e dagli appassionati. Da annoverare anche le molteplici collaborazioni di spicco costruite negli anni: De Andrè, Enzo Jannacci – per citarne alcuni – passando per Bruno Lauzi e Roberto Vecchioni.
Michele Maisano ha avuto largo spazio anche nel contesto televisivo, prendendo parte a diversi programmi di intrattenimento oltre che a tema musicale. Dal 2016 è infatti ospite fisso del programma “MilleVoci” dove appunto si cimenta in alcuni dei suoi brani più iconici ma anche altre canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana. Per quanto concerne la vita privata, il cantante è sposato dal 2005 con Cristina Bertone.