Torna a Verissimo Chiara Balistreri, chi è: vittima di ripetute violenze da parte dell'ex Gabriel Costantin che arrivò a romperle il naso
Dopo la fine della sua lunga battaglia per vedere arrestato l’ex violento Gabriel Costantin, Chiara Balistreri tornerà nella giornata di oggi – domenica 7 dicembre 2025 – nello studio di Verissimo per raccontare un’altra volta la sua storia e aggiornare gli spettatori sulle ultimissime novità di un caso che è stato a lungo sulle prime pagine della cronaca: una storia di violenza e abusi che è stata trasformata dalla stessa Chiara Balistreri in una storia di coraggio, prendendo in mano il suo destino prima di diventare l’ennesima vittima di un femminicidio.
Partendo dal principio, è utile ricordare che Chiara Balistreri conobbe Gabriel quando aveva solamente 14 anni: tra loro iniziò quasi subito una relazione che alla ragazza sembrava idilliaca, quasi come se avesse trovato il suo principe azzurro; ma solamente dopo qualche mese di frequentazione subì il primo schiaffo, senza – però – dargli il dovuto peso dato che lo stesso Gabriel riuscì a manipolarla e a far ricadere su di lei le responsabilità dell’accaduto.
Tutta la storia di Chiara Balistreri e Gabriel Costantin: le denunce, la fuga e la condanna lo scorso giugno
Da quello schiaffo la situazione per Chiara Balistreri peggiorò rapidamente in una vera e propria spirale di violenze sempre peggiori dalle quali non riuscì a uscire nonostante l’intervento tempestivo della madre: fu quest’ultima ad avvertire per prima i servizi sociali che proposero a Chiara Balistreri di chiudersi temporaneamente in comunità e nonostante lei – inizialmente – accettò, quello che credeva essere un amore sincero per Gabriel la spinse alla fuga e a tornare tra le sue braccia.

La relazione tra i due continuò per parecchio tempo, fino al momento in cui – dopo, ovviamente, una lunghissima serie di violenze fisiche – Chiara Balistreri si decise a lasciarlo definitivamente: nel fatidico “ultimo incontro”, però, Gabriel la prese ripetutamente a pugni, rompendole il naso e minacciandola di buttarla giù dalle scale e solamente in quel momento, dopo essere stata ricoverata in ospedale, partì il codice rosso per le vittime di violenza.
Quella che sembrava essere la fine, in realtà si trasformò solamente in un nuovo – ancora più grave – inizio per Chiara Balistreri perché Gabriel fuggì e rimase latitante per due lunghissimi anni e mezzo, durante i quali continuò a minacciarla: fu poi trovato a Bologna e, inizialmente, messo agli arresti domiciliari e solo grazie al tam tam mediatico, Gabriel fu imprigionato e – alla fine – lo scorso giugno è stato condannato a 6 anni e 3 mesi di reclusione.
