Chi è Chiara Lalli? E' stata scelta dal Miur per la prima prova della maturità 2025: scopriamo la sua bio e le tematiche trattate
Chiara Lalli è una delle autrici scelte dal ministero della salute per la prima prova della maturità 2025. Il miur ha selezionato in particolare un articolo pubblicato dalla stessa insieme ad Anna Meldelosi, dal titolo “L’indignazione è il motore del mondo social. Ma serve a qualcosa?”, tratto dal settimanale allegato al Corriere della Sera, 7-Sette, pubblicato il 13 dicembre dell’anno scorso. Ma chi è Chiara Lalli? Proviamo a scoprire qualcosa di più su di lei, cominciando dal dire che è nata a Roma il 19 gennaio del 1973, di conseguenza ha compiuto a inizio anno 52 anni.
E’ una saggista ma anche giornalista, scrittrice e filosofa, e ha pubblicato nel corso della sua carriera diversi saggi sulla bioetica, soffermandosi in particolare sul tema della procreazione assistita medicalmente, ma anche l’eutanasia e l’aborto. Oltre al Corriere della Sera, Chiara Lalli scrive per altri magazine e quotidiani nazionali, come ad esempio Il Foglio, Wired e Il Dubbio. L’articolo scelto dal ministero dell’istruzione per l’esame di Maturità 2025 è stato scritto insieme ad Anna Medolesi, con cui Chiara Lalli cura una rubrica proprio su 7-Sette, dal titolo Due Punti.
CHIARA LALLI CHI È, PRIMA PROVA MATURITÀ 2025: I SUOI STUDI
La giornalista si è laureata presso l’università La Sapienza di Roma in filosofia, dopo di che ha conseguito il dottorato di ricerca in “formazione degli insegnanti” nel 2005, presso l’università di Chieti. Ha quindi iniziato ad insegnare subito dopo, fino al 2010, tenendo una cattedra di logica e filosofia della scienza a La Sapienza ma anche a Cassino.
Nel corso della sua carriera ha esternato la propria posizione ferma nei confronti della procreazione medicalmente assistita, “scontrandosi” con i divieti del parlamento italiano, definendoli “limitativi del diritto delle persone”, pubblicando anche un saggio nel 2004 dal titolo “Libertà procreativa”. Nel saggio Buoni Genitori ha invece affrontato il tema della “omogenitorialità” (pubblicato nel 2009), condannando coloro che a loro volta condannano i genitori omosessuali, attraverso anche varie tesi scientifiche che si scontrano con la tesi che una coppia omosessuale non possa garantire gli stessi diritti dei figli di genitori eterosessuali.
CHIARA LALLI CHI È, PRIMA PROVA MATURITÀ 2025: DALL’ABORTO AI FALSI MITI SUL MANGIARE SANO
Fra le tematiche trattate in carriera anche quella dell’aborto, in particolare nel 2011 con il saggio “C’è chi dice no”, incentrato in particolare sull’obiezione di coscienza, poi nel 2018 ha fatto “coming out”, dicendo di aver abortito. Interessante è stato anche il libro All You Can Eat, che vede Chiara Lalli affrontare per la prima volta la tematica del cibo (2015), soffermando in particolare sui falsi miti del mangiare sano.
Risale invece al 2020 il podcast in otto puntate realizzato assieme a Cecilia Sala, giornalista italiana che l’anno scorso era stata incarcerata in iran, sull’omicidio di Marta Russo, uno dei casi più noti di cronaca nera degli anni ’90, studentessa uccisa presso la Sapienza di Roma. Nel 2022 ha scritto invece un podcast su Piergiorgio Welby, mentre nel 2024 un altro podcast, Affitasi utero. L’ultimo – temporaneo – capitolo della grande carriera di Chiara Lalli è stata quindi la selezione di un suo articolo per la prima prova della maturità 2025.
