I cerchi nell’acqua, le anticipazioni di Elena Russo – Esordisce stasera su Canale 5, I cerchi dell’acqua, la fiction in prima tv in quattro puntate diretta da Umberto Marino, Si tratta di una fiction tra in noir e il giallo con al cuore della trama una tormentata storia d’amore. I cerchi nell’acqua , serie diretta da Umberto Marino, racconta la storia di Davide Freccero, fotoreporter di successo, che ritorna nel paese natale per partecipare ai funerali del padre. Ma nei suoi anni passati fuori casa sono successi fatti drammatici e inquietanti… Fa parte del cast della serie tv, in prima visione, Elena Russo, che interpreta Marta. La giovane attrice ha al suo attivo la partecipazione a numerosi film per il cinema e a svariate fiction. In esclusiva a ilsussidiario.net regala anticipazioni sulla serie che debutterà stasera su Canale 5, svelando alcuni snodi della trama e raccontando la sua esperienza professionale sia sul set de i cerchi dell’acqua, sia di altre produzioni e lungometraggi.
Puoi svelare qualcosa in anteprima sulla fiction I cerchi nell’acqua?
La fiction parla di una situazione particolare che si verifica tra due famiglie, di una storia d’amore, di una bambina, di cui io nella fiction sono la madre che aiuterà a trovare il colpevole di tutta la misteriosa vicenda. E’ stata girata in Lituania, un paese bellissimo, il posto ideale per ricreare l’ambiente di una piccola città del nord Italia dove viene ambientata la storia de I cerchi nell’acqua.
Ci descrivi il personaggio che interpreti, Marta, ne “I cerchi dell’acqua”?
Marta è la madre di Alice, una bambina che si trova a vivere fenomeni paranormali. Marta è protagonista di una storia particolare in questa fiction. Mentre succedono avvenimenti inquietanti, la donna si sta separando dal marito. Rimane colpita, quasi traumatizzata da quello che succede ad Alice. Porta la piccola dallo psichiatra, da una medium. Vuole capire fino in fondo cosa stia veramente accadendo a sua figlia.
Ci sono aneddoti o fatti simpatici successi durante il backstage di questa fiction?
Si qualcosa di particolare è successo durante la lavorazione di questa fiction. Mi sono trovata un po’ a disagio nella scena che vedeva Marta portare sua figlia dalla medium, interpretata peraltro in modo stupendo da un’attrice bulgara. Ero quasi spaventata, provavo paura a girare proprio questa scena. Ho pensato infatti come fossero in realtà questi fenomeni paranormali, al di là di quello raccontato nella stessa fiction.
In questa fiction hai lavorato con Vanessa Incontrada ed Alessio Boni, due tra gli attori più famosi sulla scena artistica italiana: come ti sei trovata con loro?
Bene, molto bene. Sono due attori normali, semplici. Con loro ho avuto un rapporto splendido. Mi sono trovata qualche volta anche al di fuori della fiction stessa a condividere bellissimi momenti.
Nella tua carriera artistica hai diverse esperienza nel cinema, a quale film che hai interpretato sei legata maggiormente?
In realtà tengo nel cuore tutti i film a cui partecipo, metto in tutti la mia passione ed il mio amore per il mio lavoro. Ed è questo che mi dà particolare felicità.
Hai lavorato anche con Carlo Vanzina e Giuseppe Tornatore, come ti sei trovata con questi due registi?
Molto bene, sono due registi che sanno svolgere il loro lavoro con estrema professionalità, anche se in modo molto diverso. Rappresentano due tematiche, due modi opposti di esprimere le caratteristiche del cinema. Vanzina ha tanta elasticità, tanta conoscenza del mestiere, è grande nella sua capacità di far ridere. Tornatore è un poeta del cinema. E’ grande nella sua capacità di far commuovere.
Con Tornatore hai lavorato in “Baaria”, che ricordi hai di questo grande film corale?
Ho fatto solo un cameo in “Baaria”, ma è stato entusiasmante partecipare alle riprese di questo film, andare in Tunisia e veder ricreata dal niente una città della Sicilia. (continua alla pagina seguente)
In televisione invece hai fatto molta fiction, c’è n’è qualcuna in particolare a cui ti senti più legata e che professionalmente è stata decisiva per la tua crescita professionale?
Rispondo allo stesso modo per quanto riguardo la mia carriera nel cinema, i miei film. Sono legata a tutte le fiction. Ti dà veramente tanta soddisfazione questo lavoro.. Ti senti sospesa tra realtà e fantasia e proprio questo ti dà felicità.
Ci sono registi con cui vorresti lavorare?
In Italia sono talmente tanti i registi bravi che avrei veramente l’imbarazzo della scelta. Fuori da questo paese c’è un regista invece con cui mi piacerebbe lavorare. E’Julian Schnabel. Il suo film “Lo scafandro e la farfalla”, mi ha stregato, mi ha colpito in maniera straordinaria.
Quali sono i tuoi progetti futuri, cinema o televisione per il prossimo anno?
Per ora sto visionando dei copioni, ma per scaramanzia non dico niente. Poi ci sarebbe una piccola cosa in teatro che dovrei fare.
(Franco Vittadini)