“In autunno sono stata ricoverata in clinica per un crollo psicofisico, ma adesso lavoro e sto bene”: Ambra Angiolini racconta a Gente, il settimanale Hachette-Rusconi diretto da Monica Mosca, nel numero in edicola lunedì prossimo, il periodo difficile che ha appena trascorso.
Sicuramente i mesi precedenti al ricovero sono stati davvero intensi per la 33enne romana oberata di lavoro, per i due film girati che usciranno i questi giorni al cinema: ‘Tutti al mare’ e ‘Notizie degli scavi’. Ambra Angiolini racconta al settimanale Gente di aver optato per una cura abbastanza complessa, per rimettersi davvero in sesto, che ha comportato ben due mesi e mezzo di riposo, di cure omeopatiche e una corretta alimentazione.
”Volevo assolutamente guarire in tempo per lo spettacolo teatrale ‘I pugni in tasca’ e ce l’ho fatta. Anzi, sono più iperattiva di prima”, ha spiegato Ambra Angiolini.
Questo crollo psicofisico ha avuto conseguenze anche sulla sua vita sentimentale, inducendo la coppia Ambra e Francesco Renga a rimandare il matrimonio. E non contenta, Ambra Angiolini ha deciso di definire una nuova scaletta di priorità: prima dedicarsi al lavoro e poi alle nozze.
Un periodo non facile per Ambra, ma che ha visto anche il compagno della vita, Francesco Renga, sommerso dagli impegni discografici e famigliari. Infatti, è uscito il suo nuovo album e nel frattempo si è dedicato ai figli e alla consorte. Ambra Angiolini, che detiene a buon diritto il primato di ragazza microfono-diretta, commenta nell’intervista a Gente la situazione attuale, con lo scandalo Vallettopoli e le scelte che molte ragazze indirizzate sulla sua stessa strada hanno fatto per ottenere successo nel mondo dello spettacolo: «Leggo dei disastri di Vallettopoli e penso: a me non è successo. Però soffro delle critiche: un giorno sei la regina del cinema il giorno dopo una cagna». E, aggiunge Ambra, un ringraziamento in questo senso lo deve ai propri genitori che le hanno insegnato a lavorare tanto.