Ieri sera, giovedì 31 ottobre, è andato in onda su Italia 1 un nuovo episodio della prima stagione del serial tv thriller “The Following”. Prima di scoprire cosa succederà nella prossima puntata tra Ryan Hardy (Kevin Bacon) e gli adepti della setta creata dal famigerato serial killer Joe Carroll (James Purefoy), rivediamo quanto successo in “Il fuoco del poeta”. La puntata ha inizio con un artista di strada travestito da Edgar Allan Poe che recita una sua novella davanti a una folla incuriosita, improvvisamente l’uomo versa della benzina su un passante e gli da fuoco; la vittima risulterà poi essere un critico letterario che sminuì i lavori di Carroll. Nel frattempo Ryan e la collega Debra Parker (interpretata da Annie Parisse) continuano le indagini e cercano di fare quadrato sulla situazione e sul rapimento del piccolo Joey Matthews (interpretato da Kyle Catlett) figlio di Carroll e Claire Matthews (interpretata da Natalie Zea). I due poi interrogano la guardia carceraria seguace di Carroll per sapere dove è nascosto il bambino ma l’uomo non vuole parlare e si dimostra particolarmente devoto alla setta, non teme neanche la pena di morte. Gli investigatori attraverso una telecamera di sorveglianza riescono a recuperare la targa della macchina del killer, un certo Rick Kester nella cui casa trovano solo la moglie impaurita. Nel frattempo continuano i battibecchi e le discussioni fra il trio di rapitori del piccolo Joey, la donna e la finta coppia di gay formano un triangolo amoroso (Jacob e Emma si amano e Paul ne è geloso) pronto a scoppiare in qualsiasi momento. A tenere le redini in mano è Emma (interpretata da Valorie Curry), la più devota “follower” di Carrol, mentre Paul Torres (interpretato da Adan Canto) e Jacob Wells (interpretato da Nico Tortorella) devono loro mal grado ubbidirle essendo di rango inferiore.
Intanto Rick Kester miete la sua seconda vittima, sempre legata al tema della vendetta di Carroll verso coloro che hanno ostacolato la sua carriera. Questa volta la scelta ricade sul presidente di facoltà della Winslow University di Richmond dove Carroll insegnava, l’uomo gli negò la cattedra e per questo viene pugnalato a morte. La moglie di Kester viene interrogata dalla polizia e poi sorvegliata perché pensano che il killer possa farsi vivo nuovamente a casa sua.
Ryan ricorda in un flashback il suo primo incontro con Carroll che lo aiutò a spiegare il rituale del serial killer delle studentesse (che alla fine si rivelò essere lui) suggerendo il legame con Poe regalandogli anche un suo libro per capirne il simbolismo. Durante l’interrogatorio all’ex guardia carceraria adepto di Carroll la detective Parker riesce a estorcergli la confidenza che Maggie Kester, moglie del killer, è anche lei una “follower”. Infatti la donna uccide l’agente che la sorvegliava e si prepara a fuggire e ad aiutarla interviene il marito che però rimane ucciso da due colpi di pistola di Ryan. All’ospedale l’ex agente penitenziario si suicida ingoiando la stoffa del letto e soffoca sentendosi tradito dalla promessa di protezione non rispettata dalla detective che ha aiutato. Nelle immagini conclusive della puntata Claire riceve una e-mail con allegato un video dove si vedono i sequestratori di suo figlio insegnargli a bruciare un insetto con una lente di ingrandimento e poi lo costringono a chiudere un barattolo con dentro un topo costringendolo al soffocamento, il bambino rammaricato dice di non aver mai ucciso fino a quel momento.
Nell’episodio successivo Ryan ha il compito di salvare la sorella rapita dalla fuggiasca Maggie ma dovrà stare molto attento perché la donna si rivelerà molto più furba e pericolosa del marito. Contemporaneamente Emma, Jacob e Paul continuano il loro ménage à trois, la tensione nella casa si fa sempre più forte anche perché Paul ha preso in ostaggio una donna. A quanto pare i due ragazzi non fingevano di provare realmente qualcosa l’uno per l’altro e questo causa le ire di Emma.