Stasera Rete 4 propone Rambo (titolo originale: First Blood), film d’azione del 1982 diretto da Ted Kotcheff e interpretato da Sylvester Stallone, Brian Dennehy e Richard Crenna. John James Rambo (Sylvester Stallone), reduce del Vietnam, fsi mette alla ricerca dei suoi commilitoni. Arrivato in una piccola cittadina scopre che anche lultimo membro della sua squadra è morto, ucciso dal cancro. Ma sulla sua strada incontra lo sceriffo locale, Will Teasle (Brian Dennehy)…
Stasera va in onda su Rete 4 il film Rambo (“First blood” è il titolo originale), del 1982 diretta da Ted Kotcheff e ispirata al romanzo scritto da David Morrell. il film che segna l’inizio della saga di Rambo e al quale seguiranno ben tre sequel. Vediamo la trama. John Rambo (Sylvester Stallone) è un militare americano reduce dal Vietnam che fa ritorno negli Stati Uniti al termine della guerra. Senza più una casa e un lavoro, si reca nello Stato di Washington alla ricerca di un vecchio commilitone, ma una volta giunto a casa sua scopre che è morto di cancro. Si ritrova così da solo e mentre vaga per la cittadina incontra lo sceriffo del luogo, William Teasle (Brian Dennehy). Quest’ultimo, con il pretesto di dargli un passaggio, lo riporta fuori dalla città intimandogli di non tornare indietro poiché i vagabondi, e i reduci di guerra in particolare, non sono graditi. Rambo, però, ignora l’invito dello sceriffo e torna indietro verso la città: a quel punto viene arrestato con l’accusa di vagabondaggio e condotto alla stazione di polizia. Lo sceriffo consegna l’ex soldato ad Arthur Galt (Jack Starrett), sergente e suo vice. Rambo è sottoposto ad una serie di umiliazioni fisiche, che fanno scattare in lui il ricordo delle atrocità e delle torture subite in Vietnam e così si ribella, prima divincolandosi e poi neutralizzando il sergente e i suoi colleghi. Fugge dalla centrale e ruba una motocicletta per dirigersi fuori città; lo sceriffo si lancia al suo inseguimento, ma è costretto a desistere quando Rambo raggiunge il bosco. Teasle organizza subito una caccia all’uomo e Rambo viene individuato grazie all’aiuto dei cani: un elicottero lo tiene sotto tiro e a bordo c’è il vice-sceriffo Galt, che inizia a sparare verso l’ex soldato. Il militare però non intende consegnarsi alla polizia e si lancia nel vuoto in un precipizio, piombando sulla fitta vegetazione sottostante. Nella caduta si procura una ferita profonda ad un braccio. Galt insiste a sparare e a quel punto Rambo scaglia un sasso verso l’elicottero: la pietra sfonda il vetro e fa perdere il controllo del velivolo al pilota, Galt cade, impatta sulle rocce e muore sul colpo. Rambo si impossessa della sua ricetrasmittente e delle sue armi, mentre lo sceriffo lo invita ad arrendersi. Un ulteriore colpo di arma da fuoco da parte dei poliziotti convince Rambo a fuggire e a nascondersi nella boscaglia.
Soltanto a quel punto Teasle scopre via radio che Rambo è stato un “berretto verde” e un eroe di guerra in Vietnam e la notizia fa preoccupare lo sceriffo e i suoi collaboratori. La ricerca del militare però prosegue, ma uno ad uno tutti i poliziotti vengono feriti da Rambo, che adopera efficaci tecniche di combattimento. Dopo essere stato minacciato dall’ex soldato, Teasle chiede l’aiuto della “Guardia Nazionale”, mentre nel quartier generale nel quale vengono coordinate le operazioni di ricerca giunge il colonnello Samuel Trautman (Richard Crenna), che conosce Rambo meglio di chiunque altro poiché è stato suo diretto superiore in Vietnam. Teasle chiede al colonnello di fare da intermediario e convincere Rambo ad arrendersi, in modo da evitare altri morti e feriti. Trautman si mette in contatto col suo ex soldato, ma questi rifiuta di arrendersi e accusa lo sceriffo di essere il responsabile di quanto accaduto, poiché ha deciso di arrestarlo senza motivo.
Rambo viene quindi localizzato all’interno di una miniera, il cui ingresso viene distrutto dai soldati della “Guardia Nazionale”. Tutti sono convinti che il militare sia morto, tranne il colonnello che ben conosce le abilità del suo uomo. Rambo, infatti, trova un’altra uscita grazie alla quale riesce a venir fuori dalla miniera, dopo di che ruba un camion carico di esplosivo e si dirige nuovamente in città; una volta giunto lì, fa saltare in aria un’armeria e un distributore di benzina. Il suo obiettivo è Teasle e lo raggiunge nel suo ufficio, riesce a ferirlo ed è pronto ad ucciderlo. Trautman arriva sul luogo al momento giusto e a quel punto Rambo si lascia andare, sfogando in un pianto tutta la sua rabbia e il suo dolore per ciò che ha passato in Vietnam e per il trattamento che gli è stato riservato al ritorno dalla guerra. Il colonnello riesce a confortarlo e poi lo convince a consegnarsi alla polizia. Poco prima lo sceriffo Teasle era stato arrestato per abuso di potere.