La puntata di Che tempo che fa in onda questa sera su Rai 3 vedrà tra i suoi ospiti Daniel Barenboim, famoso direttore dorchestra, nonché Direttore musicale del Teatro alla Scala di Milano. Daniel Barenboim nasce a Buenos Aires il 15 novembre 1942 da genitori russi immigrati e di origini ebraiche. All’età di 5 anni inizia a studiare pianoforte con l’aiuto della madre, e, successivamente, continua ad apprendere lo strumento attraverso le lezioni del padre. A 7 anni Daniel esordisce come pianista a Buenos Aires. Durante i primissimi anni della sua attività musicale, sono due le figure che incidono maggiormente sulla sua formazione artistica, Artur Rubinstein e Adolf Busch. Dopo essersi trasferito con la famiglia in Israele, nel 1954, all’età di 11 anni, diventa il più giovane membro della masterclass conduttori di Igor Markevich a Salisburgo e, sempre nello stesso anno, Wilhelm Furtwängler lo invita a esibirsi con lui all’Orchestra Filarmonica di Berlino e lo definisce un fenomeno.
Durante il biennio 1955-1956 Barenboim studia a Parigi con Nadia Boulanger, sempre a Parigi, debutta come pianista con André Cluytens e suona con Arthur Rubinstein e Leopold Stokowski. Daniel inizia a dedicarsi alla direzione d’orchestra e, con la Chamber Orchestra inglese, inizia una collaborazione che durerà per oltre dieci anni. In seguito, suona a New York, Tel Aviv, dove esegue il ciclo completo delle Sonate di Beethoven per pianoforte, e Berlino, debuttando con l’Orchestra Filarmonica di Berlino. Inizia per Daniel Barenboim un’intensa attività musicale che lo vede impegnato soprattutto in Europa e negli Stati Uniti.
Nel 1966 incontra a Londra Jacqueline du Pre, giovane violoncellista con cui si sposa l’anno successivo a Gerusalemme. Sempre nello stesso anno debutta con la New Philharmonia Orchestra di Londra e lavora per tutte le principali orchestre sinfoniche americane ed europee. Nel 1968 incontra Pinchas Zukerman con cui forma, insieme alla moglie, un trio. Inoltre, sperimenta collaborazioni di musica da camera con Gregor Piatigorsky, Itzhak Perlman, Isaac Stern, Yo-Yo Ma e Maxim Vengerov.
Nel 1973 conduce l’opera Don Giovanni di Mozart al Festival di Edimburgo e, durante il periodo compreso tra 1975 e il 1989, è direttore d’orchestra dell’Orchestre de Paris. Al Festival di Bayreuth del 1981 esordisce con una nuova produzione di Tristan und Isolde, fortunata composizione che verrà interpretata nuovamente da Barenboim per diversi anni. Nel 1989, a Chicago, succede a Sir Georg Solti come direttore musicale della Chicago Symphony Orchestra fino al 2006. Grazie alla collaborazione con l’orchestra di Chicago, Daniel Barenboim gode di una grandissima fama, riscuotendo successi in tutto il mondo e, una volta terminato il contratto, il musicista viene nominato Direttore Onorario a vita. In seguito, diviene direttore d’orchestra della Deutsche Staatsoper di Berlino e nel 2000 l’orchestra Staatskapelle lo nomina Direttore Generale a vita.
Dalla stagione 2007-08 avvia una stretta collaborazione con il Teatro alla Scala in qualità di “Maestro scaligero” e nel dicembre 2011 viene nominato Direttore musicale. Daniel Barenboim ha sempre creduto che la musica potesse in qualche modo cambiare il modo di pensare e apportare valori significativi soprattutto nei giovani. Proprio per questo motivo Daniel fonda, attraverso la Barenboim Foundation, delle scuole di musica in diverse città. Nel 2008 vince il premio Colombe d’Oro per la Pace, nel 2009 il Premio musicale Léonie Sonning e nel 2010 l’Herbert von Karajan Music Prize del Festspielhaus Baden-Baden. Nel 2014 dirige l’Orchestra filarmonica di Vienna per il concerto di Capodanno e lo Staatsoper im Schiller Theater di Berlino per l’esecuzione della Tannhäuser.