Laura Boldrini la prima ospite della serata di Che tempo che fa, condotto da Fabio Fazio, di domenica 2 febbraio 2014. Tema dell’intervista l’argomento scandalo della rissa che è avvenuta mercoledì scorso alla Camera durante le votazioni sull’Imu-Bankitalia. Inoltre, si affronta anche l’argomento del post pubblicato sul blog del Movimento 5 stelle in cui si chiedevano commenti su cosa si farebbe con la Boldrini in macchina, post che, ovviamente è stato immediatamente bannato dal blog, ma che è stato abbastanza tempo per causare un vero scandalo. La Boldrini fa un appello di rispetto reciproco per cercare di ricreare un ambiente in cui si può lavorare insieme per il Paese. Fa nome di Torinelli del Movimento 5 stelle. Sostiene che alcuni deputati del Movimento 5 stelle lavorano alla camera ma che sono sempre contro ogni tipo di proposta anche se positiva denunciando così che i deputati di questo Movimento hanno solamente il compito di annientare tutto ciò che si fa per il Paese. Fazio chiede commenti sulla coalizione tra Renzi e Berlusconi, ma lei non vuole sbilanciarsi facendo commenti. Laura Boldrini appare palesemente turbata, risoluta, e palesemente infuriata e condanna nella sua totalità tutto quello che è successo in aula mercoledì. Nonostante tutto prosegue e chiude l’intervista dichiarando che lei ha e avrà sempre un atteggiamento di totale garanzia in Parlamento. Fabio Fazio le augura il meglio dispiacendosi profondamente per le offese che sia lei, nella sua persona che l’Istituzione ha dovuto subire.
Secondo ospite della serata il grandissimo e sempre amato attore Carlo Verdone. Dopo avergli fatto i complimenti per il film che Carlo Verdone sta presentando (Sotto una buona stella) Fabio gli ricorda che lui aveva promesso che, alla prima del film avrebbe finito di fumare. Il film narra la storia di un uomo che lascia la moglie e i figli quando erano ancora piccoli e si fa una nuova famiglia con una donna più giovane di lui. Quando muore la prima moglie e lui ha un risvolto finanziario negativo, ha il dovere di riportare i figli con sé che, chiaramente non hanno un rapporto molto cordiale con il padre fino a che non arriva una vicina di casa un po’ particolare. Tra l’altro la figlia ha anche un bambino mulatto figlio di un uomo di colore scappato quando lei rimase incinta. Tra le varie risate che, come al solito Carlo Verdone fa fare al pubblico, racconta un episodio molto divertente della sua infanzia. Un giorno insieme al suo amico andarono a fare una passeggiata in vespa, ma i genitori non volevano che lui andasse sulla vespa. L’amico si voltò un momento per guardare una ragazza, e si andarono a schiantare contro un’auto. Pio non si fece nulla mentre lui si ruppe una gamba. Quando tornò a casa e il padre vide che si era rotto la gamba e seppe per quale motivo gli diede un ceffone. Per questo motivo Carlo non rivolse la parola a suo padre per ben sei mesi. Fabio chiede alcuni commenti su Paola Cortellesi e Carlo spende delle bellissime parole su di lei, fino a che anche Paola entra in studio. Fabio chiede come si sono conosciuti e Carlo spiega che fu a Zelig, quando lei conduceva il programma e Carlo, per una promozione era ospite. Lui chiese in pubblico se Paola avesse voluto fare un film con lui e lei accettò immediatamente. Da allora Carlo pensava a come fare il film. Tra Carlo e Paola si vede una grande intesa e parlano anche del backstage, molto divertente come se fosse un secondo film. Fabio ricorda che la settimana scorsa ha fatto una scena di duello con Terence Hill, quindi non è potuta mancare una improvvisata su un bacio tra Fabio e Paola. Carlo cerca di fare una ottima regia tra i due, ma alla fine la bacia Carlo.
Ecco il momento di Luciana Littizzetto che esordisce con il fare ironia sulla nuova società della Fiat. Continua sulle novità della scienza: le origini dei terremoti. Povia sostiene che l’origine dei terremoti sia causata dal fatto che la gente camminando sul terreno crea inevitabilmente dei movimenti. Poi parla della figlia di Giovanardi che si è fidanzato con un rasta. Luciana prosegue con Mastrapasqua, ex presidente dell’Inps che si è dimesso dopo le polemiche su tutte le poltrone che occupa. Gran finale sui commenti in merito alla ricerca che ha portato alla conclusione che chiunque “faccia aria” in gran quantità è intelligente! Chiude la puntata l’intervento del regista David Lynch, per la prima volta in un Talk Show in Italia. Durante l’intervista anche Carlo Verdone siede insieme a loro e fa i giusti interventi.
Questa sera Fabio Fazio torna con un nuovo appuntamento di “Che tempo che fa”. Ecco gli ospiti della puntata. In apertura Federico Fanti racconterà le sue incredibili scoperte nel campo della paleontologia dei vertebrati, cioè dei dinosauri. In studio ci saranno Laura Boldrini, presidente della Camera dei deputati e, in una delle sue rare apparizioni televisive e per la prima volta in un talk show in Italia, il regista David Lynch. Ancora cinema con Carlo Verdone e Paola Cortellesi, protagonisti di Sotto una buona stella, il nuovo film dellattore romano, che uscirà il prossimo 13 febbraio. L’esilarante appuntamento cult con Luciana Littizzetto (7) che cerca e commenta a modo suo i fatti della settimana e la buonanotte da Torino di Massimo Gramellini completeranno questa puntata. In conclusione la lettura dei fatti di Luciana Littizzetto e la buonanotte da Torino di Massimo Gramellini. “Che tempo che fa” sarà visibile in diretta streaming dal sito Rai (qui) oppure grazie alle applicazioni anche su smartphone e tablet.
Questa sera, domenica 2 febbraio 2014, va in onda un nuovo appuntamento con Che tempo che fa, idel talk-show condotto da Fabio Fazio. Lapertura della puntata è affidata al ricercatore e docente universitario Federico Fanti e alle sue incredibili scoperte nel campo della paleontologia dei vertebrati, cioè dei dinosauri. LOnorevole Laura Boldrini, dal 16 marzo scorso Presidente della Camera dei Deputati, torna in studio a Che tempo che fa dopo una settimana di lavori parlamentari molto complessa e contestata. Grande attesa per la presenza del geniale visionario regista americano David Lynch, per la prima volta ospite di un talk-show in Italia. Lynch è considerato uno dei maestri del cinema underground fin dal suo debutto nel 1977, i suoi film sono caratterizzati da uno stile peculiare fatto di personaggi grotteschi, storie intricate, misteri e atmosfere inquietanti. Ha vinto due volte il Festival di Cannes, il Leone doro alla carriera a Venezia nel 2006 e tre nomination agli Oscar. Spazio al cinema italiano con Carlo Verdone e Paola Cortellesi, protagonisti di Sotto una buona stella il nuovo film diretto e interpretato dallattore romano, nelle sale dal 13 febbraio prossimo. Non mancherà lappuntamento con Luciana Littizzetto e la buonanotte da Torino di Massimo Gramellini .
Ecco cosa è successo nella puntata dell’1 febbraio di “Che tempo che fa”, talk show condotto da Fabio Fazio, con Filippa Lagerbäck. Il primo ospite della serata è il cantante Omar Pedrini che canta il brano “Che ci vado a fare a Londra’”, tratto dall’ultimo album omonimo. Registrato tra Manchester e Brescia (città che hanno molte similitudini secondo il cantante), il disco presenta sonorità classiche, vintage. Il cantante sta meglio e ha imparato a convivere con il suo problema al cuore, che gli ha insegnato a godersi ogni giorno fino in fondo. Secondo il cantante il rock, nonostante i 60 anni, è un’araba fenice in grado di rigenerarsi continuamente. Il rock è stato una guida nella sua vita, sin da bambino. Il secondo ospite della serata è il fotografo brasiliano Sebastião Salgado, che ha recentemente pubblicato “Dalla mia terra alla terra”. Fazio gli chiede qual è il rapporto tra fotografo e fotografia. Secondo Salgado la fotografia è una forma di vita, un modus vivendi. Si passa ad analizzare alcune foto del libro. La prima fotografia è una zampa di iguana, fotografata alle Galapagos. L’animale è più vicino al dinosauro che all’uomo ma la zampa, dalle fattezze umane, ci ricorda la comune origine tra uomini e animali. La seconda immagine esaminata raffigura la tribù indigena degli Zoe, che pur vivendo come viveva l’uomo 20.000 anni fa hanno gli stessi ideali e bisogni fondamentali dell’uomo attuale. Il fotografo rivela che un occidentale potrebbe vivere nella loro tribù senza problemi. Salgado ha combattuto contro la dittatura brasiliana e negli anni ’70 si è trasferito a Parigi per continuare la sua opera. Il fotografo ha ottenuto la possibilità di rientrare nel paese solo nel 1986. La terza immagine rappresenta una miniera brasiliana dove i minatori lavoravano utilizzando esclusivamente la manualità (senza alcuno strumento tecnologico), come ai tempi di Re Salomone. La quarta foto rappresenta un campo profughi ruandesi. Nell’esperienza in Ruanda il fotografo ha assistito a terribili scene violente.
Nella puntata si parla soprattutto di lavoro, con i segretari dei tre maggiori sindacati italiani, Susanna Camusso (CGIL) e Luigi Angeletti (UIL) in studio, e Raffaele Bonanni (CISL) in collegamento diretto da Roma. Si comincia parlando del caso della Electrolux, multinazionale svedese del settore elettrodomestici che ha proposto di tagliare gli stipendi dei lavoratori degli stabilimenti italiani, perché il costo del lavoro è troppo elevato, raffrontato ad esempio ai lavoratori degli stabilimenti polacchi. La Camusso è molto critica: oltre alla questione degli stipendi, Electrolux potrebbe chiudere uno stabilimento, quello di Porcia. Le tasse sul lavoro sono troppo elevate, sia per i lavoratori che per le imprese, e ciò incide sul costo del lavoro nel nostro paese, a fronte di salari che non sono elevati. Bonanni fa notare che oltre al costo del lavoro ci sono altri costi in Italia molto elevati, i costi di sistema, come quelli legati ad energia, giustizia civile, infrastrutture inefficaci, elevato costo della Pubblica Amministrazione. La colpa è del governo nazionale (e di quelli regionali) che non sta agendo in maniera efficace nel risolvere questi problemi. Secondo Angeletti è ingiusto far pagare agli operai le contraddizioni del sistema paese. Incidere sui salari è un’idea sbagliata che si ripercuote ulteriormente sui consumi, provocandone un ulteriore calo. Il secondo tema trattato è quello della Fiat. La CGIL non è stata invitata all’incontro tra Marchionne e i sindacati del 29 gennaio. La Camusso è preoccupata per il futuro degli stabilimenti italiani ed è critica sulla decisione di cambiare la sede fiscale, che ridurrà il gettito dell’Erario. Angeletti invece non è preoccupato. La Fiat adesso è un’azienda più grande e solida e questo offre ampie garanzie. Bonanni fa notare le notevoli differenze fiscali tra Gran Bretagna e Italia: tocca al Governo risolvere questi problemi. La Fiat è l’unica azienda che sta investendo miliardi in Italia. La triplice intervista si chiude con il giudizio critico dei tre segretari sull’attuale Governo, che non ha risolto i problemi fondamentali del mercato del lavoro, a cui chiudono un rapido cambio di passo.
La puntata si chiude con il vicedirettore de “La stampa” Massimo Gramellini che ha commentato le principali notizie della settimana, tra cui la rimozione del murales raffigurante Papa Francesco a Roma, l’alluvione nel centro Italia, la vicenda giudiziaria di Amanda Knox, l’assoluzione di Scajola, le dimissioni di Mastrapasqua dall’INPS, la vicenda dei marò e la settimana travagliata in Parlamento.
Fabio Fazio ha preparato un’altra ricca puntata per questo sabato sera con Che Tempo che fa. Tra gli ospiti di questa sera ci saranno Luigi Angeletti, Segretario Generale della UIL, e Raffaele Bonanni, Segretario Generale della CISL per i problemi del lavoro nel nostro Paese. Con loro anche Susanna Camusso, Segretaria Generale della CGIL. Ma ci sarà anche spazio per l’arte e per la musica con Sebastião Salgado, grande fotografo documentarista brasiliano, e Omar Pedrini, ex dei Timoria, che dal 3 gennaio è in radio con il suo nuovo singolo Che ci vado a fare a Londra?. Naturalmente non mancherà il commento alle più importanti notizie della settimana con il vicedirettore de La Stampa, Massimo Gramellini, ospite fisso dell’appuntamento del sabato sera.
La puntata sarà disponibile sul sito Rai (http://www.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-4ef4b488-35aa-4a26-a950-b062579f8173.html) oppure sul vostro tablet o smartphone grazie alle applicazioni messe a disposizione dalla rete. Qui (http://www.rai.it/dl/rai/applicazioni.html) troverete tutte le applicazioni per iPad, iPhone ma anche per tablet e smartphone android, windows phone, Blaackberry e Kindle Fire da scaricare direttamente dal sito Rai o nello store del vostro dispositivo.
Questa sera andrà in onda una nuova puntata di Che tempo che fa. Gli ospiti di questa sera saranno il fotografo brasiliano Sebastiao Salgado, i sindacalisti Camusso, Angeletti e Bonanni e il cantante Omar Pedrini. Sulla pagina ufficiale di Facebook in molti commentano il post di presentazione della serata e nel mirino ci sono proprio i tre segretari generali della CGIL, CISL e UIL: Ospiti scarsi, Salgado a parte, Cosa avranno da dire le tre forze sindacali. Mi piace solo Omar Pedrini, Immagino quante lotte abbiano fatto tutti questi che commentano… sempre pronti a farsi lisciare il pelo dal padroncino… buffoni e Troppo pesante, se almeno dicessero qualcosa di nuovo e credibile!!!. Clicca qui per leggere i commenti al post
Questa sera andrà in onda una nuova puntata di Che tempo che fa. Fabio Fazio, come sempre, vedrà entrare nel suo salottino ospiti di primo piano. Partiamo da Sebastião Salgado: il celebre fotografo brasiliano – che ha alle spalle studi di economia – presenterà il suo ultimo lavoro dal titolo Dalla mia terra alla mia terra. Nel libro, edito da Contrasto e uscito in libreria giovedì 30 gennaio, racconta in prima persona il suo percorso di uomo e di testimone del nostro tempo. Ecco le sue parole: Alcuni mi considerano un fotogiornalista. Non è vero. Altri, invece, un militante. Nemmeno questo è vero. La sola cosa vera è che la fotografia è la mia vita. Spazio poi alla crisi e al mercato del lavoro con il trio composto da Susanna Camusso, Luigi Angeletti e Raffaele Bonanni, i segretari generali delle tre maggiori organizzazioni sindacali del nostro Paese: Cgil, Uil e Cisl. I tre parleranno del dramma disoccupazionale, ben stigmtizzato dai dati diffusi ieri dall’Istat e della difficile situazione di Electrolux, ennesimo caso di azienda che minaccia di chiudere gli stabilimenti in Italia.
Vedremo poi Omar Pedrini: lex frontman dei Timoria si è sposato allinizio del mese. In precedenza, il 3 di gennaio è uscito il singolo Che ci vado a fare a Londra? che ha anticipato luscita dellomonimo album (pubblicato proprio in questi giorni). A chiudere la puntata ci sarà come sempre loriginale commento delle notizie indimenticabili e imperdibili della settimana a cura di Massimo Gramellini.