Lunedì 17 marzo a Quinta Colonna, Paolo Del Debbio è voluto ripartire dagli 85 euro al mese in più introdotti dal governo Renzi nelle buste paga degli italiani. questo il punto di partenza, ha spiegato il giornalista, perché per realizzare qualsiasi progetto di vita servono soldi. Così lo stesso Del Debbio è andato a intervistare proprio Matteo Renzi, prima che partisse per andare a parlare con Angela Merkel. Renzi ha spiegato che dare soldi a chi non li ha permette di far circolare del denaro e consente all’Italia di respirare. Questo non significa ovviamente che tutto ciò possa risolvere la crisi. Perché però partire da questo e non dai pensionati, ha chiesto Paolo Del Debbio? Perché in molti casi sono proprio i pensionati, i nonni, che aiutano le famiglie, ha risposto Renzi. Ed è per questo che egli ha preferito dare la precedenza alle famiglie e non chi vive di pensione. Riguardo alla Merkel, Renzi ritiene che sia errato considerarla una nemica dell’Italia. Rimettere al posto il debito è una cosa da fare non perché lo chiede la Germania, ma per noi stessi, ha ribadito il Presidente del Consiglio.A seguire, l’editoriale di Mario Giordano ha evidenziato le cose da non credere dall’Italia. Giordano ha puntato il dito contro l’esclusione dei pensionati dalla riduzione Irpef, mentre consiglieri, assessori e governatori si fanno rimborsare regolarmente dai cittadini qualsiasi tipo di spesa. Insomma, loro se la godono e noi paghiamo. Per non parlare poi delle liquidazioni, che ammontano a livelli incredibili. In diretta da Roma, l’inviato Salvatore Gulisano è andato ad ascoltare i problemi della gente. Roberto Poletti era invece a Como, per dare la parola agli operai e ai commercianti che chiedono di essere lasciati liberi di lavorare. Un momento particolarmente caldo della puntata è stato l’attacco a Valeria Marini. Invitata in studio non tanto come donna di spettacolo ma in qualità di imprenditrice impegnata nel campo della produzione di biancheria intima. stata un’operaia, la signore Ornella di Como, che ha attaccato la Marini invitandola ad alzarsi presto la mattina e dicendo di non credere che anche lei stia sentendo le difficoltà della crisi. La Marini, dal canto suo, ha risposto che anche lei paga le tasse, ben il 60%, e che non può che dare ragione a chi dice di non farcela per via della tassazione eccessiva. Anche i rappresentanti della politica presenti in studio hanno voluto dare adito a questa polemica, accusandola di non sapere neanche quanto costa 1 kg di pane e facendole notare che per lei in realtà non sarebbe affatto un problema se un giorno si accorgesse di non riuscire più a vendere la biancheria, perché avrebbe altro di cui vivere. Al di là di queste polemiche, Valeria Marini ha voluto commentare positivamente l’intervista di Del Debbio a Renzi, perché si tratta di un modo di venire incontro a chi ha difficoltà ad arrivare a fine mese. un modo di restituire agli italiani un po’ di ottimismo e questa è una cosa molto importante.
Nel frattempo Poletti da Como ha lasciato il microfono a Giuseppe, che indossava una maglietta con su scritto “Adesso basta”. Giuseppe ha chiesto l’anticipazione degli 85 euro con dei buoni da spendere. Ma soprattutto, ha proposto di ridurre le trattenute dalla busta paga invece di concedere semplicemente 85 euro. Intanto arrivano i commenti da casa e c’è una signora ad esempio che dice di essere disoccupata e diabetica e che da giorni non riesce a fare l’insulina perché neanche mangia. Dopo aver mandato in onda la seconda parte dell’intervista a Matteo Renzi, Del Debbio ha voluto chiedere a Micaela Campana del Pd e a Catia Polidori di Forza Italia, entrambe presenti in studio, se i 10 miliardi che serviranno a Renzi ci sono davvero o se si tratta semplicemente di fumo. Micaela Campana innanzitutto ha criticato la ridicolizzazione nei confronti di Valeria Marini che ha deciso di fare impresa nel nostro Paese. Poi ha sottolineato che dal momento in cui il premier si è dato una scadenza, questo significa che le coperture ci devono essere e poi non si tratterebbe di 10 ma di 6,5 miliardi. 3 milioni e mezzo verranno dalla spending review, poi ci saranno i tagli che verranno dalla rendita finanziaria e infine ci sarà la possibilità di razionalizzare alcune spese che riguardano i costi della politica e quelli relativi alle forze dell’ordine, che significa razionalizzare i costi e non tagliare il necessario. Catia Polidori ha affermato a sua volta che anche il suo movimento vuole dare fiducia al premier, facendo un’opposizione che sia intelligente. Tuttavia, la preoccupazione di Forza Italia è che per concedere quegli 85 euro Renzi vada ad aumentare ulteriormente le tasse. La riforma non ha incluso inoltre piccoli artigiani e partite Iva e andare a toccare il medio risparmiatore significa fare un ulteriore danno, andando a punire le persone virtuose.
Nel servizio successivo ci si è posti una domanda sui Grillini. vero che predicano bene e razzolano male e che sono diventati anche loro parte della casta? La vera questione è quella della diaria, che consiste in una sorta di doppio stipendio dalla quale molti parlamentari del M5S non sono riusciti a risparmiare più di tanto. Poi c’è Di Battista che guarda le partite di calcio in Parlamento e vota con la pallina di carta. Su questo è voluta intervenire Valeria Marini, per sottolineare che fare politica in questo Paese dovrebbe essere una missione e lo si dovrebbe fare per cercare di risolvere i problemi.Da Como intanto parlano di nuovo i cittadini e un ragazzo di 23 anni ha richiamato i diritti dei lavoratori italiani che sono ribaditi dalla Costituzione e che dovrebbero essere rispettati, mentre gli 85 euro sono considerati come carità e nient’altro. Di qui anche Gabriella Carlucci, da studio, ha fatto notare che Renzi avrebbe dovuto cominciare dal lavoro.
Va in onda questa sera, lunedì 17 marzo 2014, una nuova puntata con l’approfondimento e le inchieste settimanali di Quinta Colonna, condotta come sempre da Paolo Del Debbio su Retequattro a partire dalle 21.10. Tanti gli argomenti che verranno trattati in studio e gli ospiti che interverranno: per quanto riguarda il primo aspetto, si tornerà a parlare di un problema tutto italiano già spesso analizzato in passato ma che è bene rispolverare ogni tanto per ricordare com’è l’attuale situazione. Gli sprechi della politica sono al centro di questo nuovo appuntamento con la trasmissione Mediaset, in cui ci si concentrerà nuovamente su tutte quelle spese spesso superflue che, se evitate, farebbero risparmiare al Paese milioni di euro. Gli ospiti in studio saranno invece Catia Polidori (Fi), Micaela Campana (Pd), Gabriella Carlucci (Udc), Daniele Martinelli (ex responsabile Comunicazione M5S), Gianluca Buonanno (Lega Nord), il giornalista David Parenzo e Valeria Marini. Nel corso della puntata, il dibattito sarà arricchito di spunti dai presenti nelle piazze di Roma e Como. Via web, infine, i telespettatori possono inviare propri messaggi tramite il servizio SocialTv allindirizzo www.quintacolonna.mediaset.it.