Karin Proia è tra i dodici concorrenti del nuovo programma di Rai 1 Si può fare, condotto da Carlo Conti. Lattrice nasce il 14 marzo del 1974 a Latina e come prima esperienza lavorativa, parallelamente agli studi, decide di provare la carriera di modella, sfilando alletà di 17 anni: grazie alla sua bravura nel canto e nel ballo e alla sua bellezza riesce a partecipare, ricoprendo il ruolo di valletta, ad alcuni programmi televisivi di successo, come ad esempio a Scommettiamo Che, Non è la Rai e ad altri diversi programmi.
Il mondo della televisione affascina tantissimo Karin, che decide dunque di studiare per diventare regista, ma purtroppo per lei, il bando per il corso è scaduto, ma questo di certo non la demoralizza affatto: la ragazza infatti decide di seguire diversi corsi di recitazione, seppur questi non le permettono di seguire il suo scopo principale. Grazie ai corsi di recitazione comunque, Karin riesce a partecipare a diverse rappresentazioni teatrali, che le permettono di divenire maggiormente conosciuta: tra tutti questi lavori spiccano Uno sguardo dal ponte di Arthur Miller, Liolà di Luigi Pirandello e Fiori dacciaio, tutte rappresentazioni dove Karin riesce a ottenere delle parti di rilievo e di grande importanza.
Come spesso accade, dal teatro si passa alla televisione e lo stesso accade per Karin, che riesce a ottenere diverse parti in alcune serie televisive di successo: Lavvocato Porta, Uno sguardo dal ponte e tantissime altre sono le serie alle quali partecipa, e grazie a esse riesce a diventare sempre più conosciuta. Curiosamente, il ruolo che tutti ricordano non appartiene a una serie televisiva o a una rappresentazione teatrale, ma bensì ad una pubblicità: nel 2005 infatti, Karin è la testimonial del prodotto Nestea, dove recita ripetutamente lo slogan tormentone Antò, fa caldo, e che gli permette di essere sempre più popolare e conosciuta.
Probabilmente è proprio grazie a quella semplice pubblicità che Karin riesce ad avere un ruolo sempre più fisso in televisione e al teatro e nel 2008 Karin riesce a realizzare il suo sogno, ovvero girare un piccolo cortometraggio intitolato Farfallina, dalla durata di circa dieci minuti. Prende poi parte alla seconda e alla terza stagione di Boris, serie tv da cui viene poi tratto un film nel 2011 a cui Karin prende parte. Lanno dopo è nel cast de Le tre rose di Eva e ne fa parte anche nella seconda serie. Successivamente è in Ombrelloni, serie fatta di brevi episodi ambientati su una spiaggia.
Lattrice è sposata dal 2002 con Raffaele Buranelli e i due hanno una figlia, che si chiama Tea: ultimamente, Karin ha spiegato che recitare affianco ad altri attori già affermati e in gamba è una motivazione valida per poter dare il meglio di se stessi, per migliorarsi e soprattutto per mostrare tutta la propria bravura nella recitazione.