Si può fare, il vincitore è Maddalena Corvaglia. Ieri sera è andata in onda la finale di Si può fare, il programma condotto da Carlo Conti. Vediamo come si è svolta. Nella fase iniziale della puntata, i concorrenti continuano a fronteggiarsi nelle spettacolari sfide doppie. Federica Nargi e Sergio Muniz si cimentano con l’hula hoop di fuoco, Maddalena Corvaglia e Karin Proia diventano delle sirene per i tuffi nella vasca mentre Maria Amelia Monti e Massimiliano Ossini si contendono un posto in finale sui trampoli. Marco Columbro e Sergio Friscia si sfidano divenendo dei giocolieri di cappelli, Luca Marin e Andrea Lo Cicero si sfidano a suon di rotazioni nella danza Tannura, mentre Catherine Spaak e Vanessa Hessler sono impegnate nella complessa danza del ventre. La giuria di qualità, come sempre, anche nella serata finale è composta da: Amanda Lear, Yuri Chechi e Pippo Baudo.
Le sfide della serata iniziano con Karin Proia e Maddalena Corvaglia nel ruolo di sirenette. Karin non può esibirsi a causa di un incidente al dente avuto durante le prove quindi per Yuri Chechi la prova è superata da Maddalena Corvaglia, alla quale non piace assolutamente vincere facile. La seconda gara vede contrapposti sui trampoli Massimiliano Ossini e Maria Amelia Monti. I giudici votano a favore del giovane Ossini e con la votazione di due a uno si aggiudica la gara. Quindi è il momento di Andrea Lo Cicero e Luca Marin alla prese con la danza Tannura. La Lear critica ironicamente l’esibizione ma alla fine vota per Marin, anche Chechi condivide la scelta, mentre Baudo, per la prima volta, premia Lo Cicero per la simpatia e l’impegno profuso. A superare il turno è Marin con due voti registrati. Sergio Muniz e Federica Nargi si sfidano utilizzando l’hula hoop infuocato. Secondo la Lear la prova non è sostenibile perché non sussistono le condizioni di sicurezza per farla, quindi vengono assegnati dai giudici, nella classifica globale del programma, due punti a ciascuno dei due candidati. La quinta sfida è la danza del ventre di Vanessa Hessler contrapposta a quella di Catherine Spaak. Per Amanda Lear, entrambe le concorrenti sono poco formose ma premia la Spaak, Chechi ammira molto più l’esibizione della Hessler e Baudo, per chiudere la contesa, decide di votare per Catherine Spaak che con due preferenze su tre vince la gara. L’ultima sfida con un numero di giocoleria di cappelli vede contrapposti Sergio Friscia e Marco Columbro. Columbro, durante le prove, ha qualche piccolo incidente a causa dell’ostacolo rappresentato dai capelli molto lunghi. In sede di giudizio, Baudo vota per Marco Columbro, la Lear rimane divertita da Sergio Friscia mentre Chechi chiede ai due contendenti di ripetere il finale della loro esibizione. Marco Columbro sbaglia il numero, al contrario di Sergio Friscia che così si aggiudica la gara.
Al termine delle sei gare a coppie previste nel corso della prima parte della serata, è prevista l’esibizione singola di ciascun concorrente in un classico cavallo di battaglia al fine di poter ricevere dei punti extra da parte dei giurati. Sergio Muniz incanta Amanda Lear con la sua esibizione del cerchio aereo, Lo Cicero si cimenta nella formazione di una piramide umana con altri collaboratori sfruttando la sola forza muscolare nella prova denominata Mano a mano, mentre Federica Nargi si cimenta nel pattinaggio in pedana. Maddalena Corvaglia con il suo numero di pole dance porta all’interno dello studio di Si può fare l’atmosfera di un locale notturno, mentre sicuramente ben più tranquillo è lo scenario che fa da sottofondo all’esibizione magica di Catherine Spaak. Luca Marin torna con una prova di contorsionismo mentre per Karin Proia è pronta una prova tosta di canto lirico con un’aria tratta dalla Traviata. Durante la non semplice esibizione, a un certo momento, non riesce più a coprire con la sua voce e si scusa pubblicamente. Sergio Friscia si cimenta in una prova di Bollywood, Maria Amelia Monti nella specialità del disegno al contrario, Vanessa Hessler nell’arte del cambio rapido dei vestiti e Marco Columbro in un riuscito numero di magia.
A chiudere, Massimiliano Ossini che a grande richiesta si cimenta a rivestire il ruolo dell’uomo palla, ossia di colui che riesce ad entrare all’interno di quel materiale gommoso che trasforma in una vera e propria palla vivente.
Al termine delle esibizioni, spazio per i ringraziamenti di rito all’organizzazione del programma e allo staff, quindi si passa alle valutazioni da parte della giuria. Chechi premia l’esibizione della Corvaglia, Amanda Lear assegna i tre punti a sua disposizione a Luca Marin, mentre Baudo tributa i suoi tre punti a Federica Nargi. A conti fatti i peggiori dell’edizione risultano Massimiliano Ossini e Maria Amelia Monti rispettivamente con sei punti nella classifica definitiva mentre la concorrente che sale sul gradino più alto del podio è Maddalena Corvaglia. La puntata e la prima edizione del programma si chiudono qui.
Nella prima serata di oggi, venerdì 30 maggio 2014, Carlo Conti conduce in diretta su Rai Uno la finalissima di Si può fare!. Lultimo atteso appuntamento prenderà il via con le cosiddette sfide a “doppio binario” dei 12 protagonisti in gara: ecco quindi Federica Nargi e Sergio Muniz impegnati nella prova con lHula Hoop di Fuoco, mentre Maddalena Corvaglia e Karin Proia si trasformeranno in sirene per lo scontro diretto che le vedrà coinvolte nei tuffi nella Water Bowl. Maria Amelia Monti e Massimiliano Ossini volteggeranno a due metri da terra come Farfalle sui Trampoli, mentre Marco Columbro e Sergio Friscia dovranno vedersela con il Giocoliere di Cappelli. E ancora, Luca Marin e Andrea Lo Cicero affronteranno le rotazioni della Danza Tannura, mentre sarà faccia a faccia tra Catherine Spaak e Vanessa Hessler impegnate nellantica arte della Danza del Ventre. Alla fine dei duelli si delineeranno i primi posti della classifica generale e capiremo chi potrà accedere alla fase finale: la giuria, composta da Pippo Baudo, Amanda Lear e Yuri Chechi, voterà le migliori esibizioni ed eleggerà il vincitore assoluto di questa prima edizione di Si può fare!”.