Questa sera su Rai 3 torna Perception, la serie tv con protagonista il dottor Daniel Pierce (Eric McCormack), un neuroscienziato affetto da schizofrenia paranoide che collabora con lFBI. Nell’episodio L’estate dell’86 Pierce e Moretti indagano su un serial killer del 1986. In Mittente Daniel deve decodificare un messaggio nascosto tra le righe di un giornale. Clicca qui per seguire in streaming i due episodi di Perception.
Questa sera, giovedì 10 luglio 2014, su Rai 3 va in onda la seconda puntata di Perception. Prima di scoprire le anticipazioni, rivediamo quanto sucesso nell’ultima puntata in onda. Daniel Pierce (Eric McCormack) sta tenendo una lezione presso la sua classe universitaria di neuroscienze. Chiede agli studenti presenti che cosa sia la realtà, ma le risposte sono tutt’altro che soddisfacenti per lui. Allora il prof interviene e dice loro che la realtà è soltanto un parto della propria immaginazione, ma dato che tutto ciò che percepiamo può risultare errato, come si fa a distinguere la realtà dalla finzione? L’esempio più calzante in questo caso è quello dei sogni. Poco dopo Daniel viene avvicinato da un tal Lewicki (Arjay Smith), che è il suo assistente. Infine arriva anche una giovane studentessa, che pare interessata a Daniel, e tenta un approccio con la scusa di discutere della propria tesi. Daniel capisce tutto e declina l’invito. Poco dopo Pierce ascolta musica e svolge le parole crociate. Viene però raggiunto dall’agente Kate Moretti (Rachael Leigh Cook), che ha bisogno di lui per risolvere un caso. Lei è inoltre una sua ex studentessa. stato ucciso un avvocato farmaceutico di nome Clark. In realtà il caso ha già un colpevole, dal momento che la moglie del defunto ha confessato d’averlo ucciso. L’agente però la ritiene troppo magra e incapace di sfondare un cranio umano. Per questo la sua confessione pare essere stata forzata da qualcun’altro. La compagnia per la quale Clark lavorava aveva ricevuto delle minacce per aver avvelenato i propri clienti.
In seguito Pamela, la moglie del defunto, viene interrogata da Daniel, che le chiede semplicemente il perché dell’omicidio. Lei dice di non saperlo, mentre alla polizia aveva detto di volere i soldi dell’assicurazione sulla vita. L’interrogatorio non dura molto, e alla fine Pierce dice a Kate che ha ragione sul pensare che la donna sia innocente. Lei ha ammesso l’omicidio unicamente perché affetta dalla sindrome di Korsakoff. Si tratta di uno stato psicologico per il quale ci si ricorda d’aver commesso qualcosa semplicemente perché quel qualcosa le è stato raccontato. Dunque lei avrebbe potuto credere a qualsiasi cosa, vera o falsa. Per questo motivo, quando qualcuno le ha detto d’aver ucciso suo marito, lei lo ha confessato senza batter ciglio. Il suo posto dunque è l’ospedale, e non di certo la prigione. Il detective Hammond non è affatto felice della situazione, dal momento che il caso dovrà essere riaperto.
Hammond però non ci sta e si scontra con Kate sulla stabilità mentale di Pierce, che la donna difende a spada tratta. A perorare la causa di Pierce non è di certo lo stesso professore, dal momento che i due lo scoprono in piedi su di un tavolo mentre dirige la musica ascoltata dalla cuffie. A ogni modo non si tratta di un folle, bensì di uno schizofrenico. In seguito Kate si dirige presso la compagnia farmaceutica, la Tech San. La detective vuole ogni file inerente le minacce ricevute. A Pierce vengono mostrate tutte le mail anonime inviate a Clark. Il professore individua un anagramma che, una volta risolto, dice che l’azienda è responsabile della morte di Irene May. Kate fa una ricerca su questa donna e scopre che aveva un figlio, Timothy, dal quale si dirigono subito dopo. Il giovane fugge non appena arrivano, ma infine viene preso e interrogato. Parla però soltanto con Pierce, che lo fa calmare, scoprendo che la madre, malata di diabete, è stata uccisa da un farmaco dell’azienda. Lui però non ha ucciso nessuno.
Tornati alla Tech San, i due parlano con il dottor Bryan del farmaco preso da Irene, ma un dirigente spiega loro che le accuse rivolte non hanno trovato terreno fertile in tribunale. Quando Pierce però pare aver scoperto qualcuno disposto a parlare, Hammond giunge dicendo che Pamela aveva un altro movente per l’omicidio. Suo marito infatti la tradiva e stava per lasciarla. L’uomo del laboratorio raggiugne Pierce, dicendo d’essere Gerard Permut e d’avere informazioni sul caso, aggiungendo poi d’aver fatto ciò che le voci nella sua testa gli avevano detto. Lewicki però gli fa capire che Gerard non è altro che un’allucinazione. Gerard sostiene d’amare Valerie, e d’aver scoperto del suo rapporto con Clark.
Nel corso delle indagini Daniel si rivolge a Jimmy, un afasico in grado di scoprire se le persone mentono, e svela le bugie di Valerie, che viene però trovata poco dopo morta. La donna aveva informazioni pericolose sulla società, e Gerard dice a Pierce che è stata avvelenata. Grazie a Gerard si scopre che qualcuno ha manomesso i risultati dei test della medicina presa da Irene, e si sospetta del dottor Bryan. L’uomo confessa a causa di una bugia di Kate, che gli dice d’aver trovato un’impronta delle sue scarpe nel sangue di Valerie, uccisa, così come Clarke, perché volevano rivelare la sua manomissione.
Dopo l’arresto Pierce scopre, per confessione di Kate, che la sua era solo una bugia per perseguire la sua tattica. Gerard però non è scomparso, dunque il caso non è chiuso. Pierce chiede al dottore qual era il punto debole del farmaco, e scopre che azzera i livelli di tiamina, cosa che causa la sindrome di Pamela. È chiaro dunque che Valerie e Clark stessero progettando di causare un attacco di cuore a Pamela. L’episodio si conclude con Pierce seduto su una panchina mentre parla con Natalie (Kelly Rowan), ma lei è solo un’altra delle sue allucinazioni, dal momento che svanisce all’arrivo di Lewicki con le sue solite cuffiette per la musica.
Trama puntata 10 luglio 2014 Nel corso di un caso che emula il “killer degli appuntamenti notturni”, un serial killer dal 1986, Kate e Daniel si recano da una donna di nome Lacey, scampata all’attacco del killer, ma che crede ancora che sia il 1986. Nel frattempo, Lewicki se la prende con Kate, che chiede costantemente aiuto a Daniel.