Ieri sera, lunedì 26 gennaio 2015, è andata in onda su La7 una nuova puntata della trasmissione di approfondimento Piazzapulita, condotta da Corrado Formigli. Il conduttore inizia introducendo come ospiti Stefano Fassina del Partito Democratico, il direttore del quotidiano Il Giornale Vittorio Feltri, il giornalista Oscar Giannino, il giornalista de Il Foglio Claudio Cerasa, Vittorio Sgarbi e la filosofa Roberta De Monticelli. Si parte con un servizio che parla delle ormai imminenti elezioni per decidere chi sia il prossimo Presidente della Repubblica nonché successore di Giorgio Napolitano e della notte dellonestà promossa a Roma dal Movimento Cinque Stelle. In studio, Fassina sottolinea di non avere sentore che ci possa essere una sorta di accordo sotto banco tra Renzi e Berlusconi per quanto concerne la Legge elettorale anche se aggiunge come vorrebbe ottenere dei chiarimenti per quanto concerne alcune situazioni. Sulle elezioni del Quirinale rimarca come sia suo intendimento e dello stesso Partito Democratico riuscire ad ottenere il massimo consenso possibile sul nome, aggiungendo come sicuramente latteggiamento avuto da Grillo in questo ambito non sia per nulla costruttivo. Feltri si lascia andare ad una battuta sottolineando come Berlusconi non gli chieda un consiglio da circa venti anni per cui a suo dire commetterà sicuramente un errore. Cerasa è convinto del fatto che il prossimo presidente della Repubblica arriverà in virtù degli accordi tra Renzi e Berlusconi aggiungendo come il primo spinga per il Ministro Padoan mentre il secondo è più che convinto che nelle prossime elezioni politiche potrà tornare ad essere quanto meno il secondo partito in Italia. Giannino non crede che Padoan possa essere il vero candidato di Renzi mentre Sgarbi sottolinea come a suo dire per sbaglio abbia fatto la cosa giusta in questo frangente e quindi attacca Verdini sottolineando come sia disgustoso il fatto che possa parlare a nome del popolo italiano. Fassina è contrario a Mario Draghi anche perché il ruolo che occupa questultimo al timone della BCE è molto più importante e fondamentale per il bene dellItalia, mentre la De Monticelli sembra essere anche lei assolutamente contraria ad una opzione Verdini. Per Fassina il punto fondamentale che dovrà contraddistinguere il prossimo Presidente della Repubblica sarà quello di garantire la piena autonomia da parte del Parlamento. Poi aggiunge come sia necessario non solo trovare una linea condivisa allinterno del Partito Democratico ma anche a livello nazionale invitando il Movimento Cinque Stelle nel cambiare atteggiamento facendo delle proposte concrete.
Piccolo excursus su quanto avvenuto nel corso dellultima elezione del Presidente della Repubblica e su chi furono le colpe che portarono alla clamorosa bruciatura dellautorevole candidatura di Romano Prodi. In studio vengono quindi fatti una serie di nome come il maestro Muti, lo stesso Romano Prodi, Giuliano Amato ma nemmeno tra i presenti cè un nome in grado di mettere daccordo tutti al cento per cento. Nella discussione emerge come Renzi voglia un Presidente non troppo ingombrante, creato da lui e per questo sarebbe stato già tagliato il nome di Walter Veltroni. Viene mandata in onda una intervista di Giancarlo Magalli, noto conduttore televisivo della Rai, nel corso della quale si vanno a toccare vari temi politici molto in voga in questo momento. Intanto in studio viene commentato un tweet da parte di Renzi in cui si fa riferimento alle cose che vengono dette nel programma parlando di finti scoop e storie inventate nei talk show. Un messaggio mandato durante la diretta della trasmissione e che lo stesso Giannino non commenta positivamente.
Viene quindi mandato in onda un servizio sulle elezioni politiche in Grecia dove c’è stata la netta vittoria da parte di Tsipras con Fassina che in studio commenta il fatto sottolineando come anche lui se fosse stato un greco avrebbe votato per Tispras nonostante non sia precisamente della stessa linea politica socialista. Fassina poi parla diffusamente di quello che è successo in Grecia rimarcando come si possa affermare che dopo tanti anni nel paese ellenico ritorni la democrazia e che quello di Tsipras non sia un partito estremista. Poi si dice d’accordo sul fatto che le linea della Troika sia assolutamente dannosa per i Paesi che compongono l’Unione Europea. La De Monticelli non crede che Tsipras sia un euroscettico mentre alcuni giovani sostenitori del Pd fanno presente in studio che sia del tutto normale che Renzi per l’elezione del Capo dello Stato si rivolga a Forza Italia visto che il Movimento Cinque Stelle non ha nessuna intenzione di cercare un’intesa. Viene mandato in onda un bellissimo reportage nel quale vengo o evidenziate alcune straordinarie bellezze presenti sul territorio italiano e che vengono assolutamente abbandonate a se stesse come nel caso di Aidone, in provincia di Enna. Nel finale la discussione si incentra proprio su questo tema con Sgarbi che si dimostra molto arrabbiato per questo genere di situazioni ed inoltre per il dovere pagare le tasse per costruire strutture come le pale eoliche che distruggono la bellezza del paesaggio italiano.
È possibile rivedere la puntata di Piazzapulita sul sito di La7e nella sezione “Rivedi La7”: clicca qui per la puntata