Stasera, venerdì 23 ottobre 2015, il piccolo schermo di Sky Atlantic ospiterà l’ottavo episodio di Strike Back. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: l’agente Nadya Dansky (Ksenia Lavrentieva) riesce a rubare il cellulare al russo Myskin (Alex Humes) e a fuggire poco prima che il malvivente si renda conto del furto. Nadya raggiunge la strada mentre il russo ordina di cancellare immediatamente i dati contenuti nel telefono da uno dei suoi uomini. L’agente riesce tuttavia a clonare il telefono pochi istanti prima che qualsiasi contatto venga cancellato e Miskin dà l’ordine ai suoi uomini di rintracciarla per poi ucciderla. La Pirogova (Tereza Srbová) viene avvisata del successo dell’operazione e pensa che la soluzione migliore sia prelevare l’informatrice sul posto ma l’agente le dà invece appuntamento in un teatro. Il Maggiore si presenta accompagnata dalla Sezione 20 e si ritrova di fronte ad una donna in preda al terrore perché sa che Myskin la rintraccerà.
La Pirogova cerca di tranquillizzarla e Nadia la informa che presto Kwon (Will Yun Lee) si incontrerà con qualcuno ma vuole prima essere certa che le verrà data una nuova identità per fuggire dal Paese. Damien (Sullivan Stapleton) accetta l’accordo ma l’agente viene uccisa con un colpo alla testa prima che possa consegnare il cellulare clonato. Myskin comincia a sparare sulla squadra e la Pirogova risponde al fuoco ma la Sezione 20 le impedisce di continuare preferendo raggiungere l’esterno mentre i presenti vengono colti dal panico. I russi sparano sulla folla mentre la squadra riesce a salire sul furgone di Locke (Robson Green) e ad allontanarsi definitivamente. Una volta al sicuro, l’agente russo riferisce a Damien di aver conosciuto Myskin durante un’indagine sotto copertura in cui era riuscita a diventare la sua donna. La Pirigova ha bisogno di vendicarsi della morte della sua amica e richiede di poter essere lei ad uccidere il russo quando si verificherà l’occasione. Intanto Locke e Michael stanno visionando i files sul cellulare e scoprono che Kwon si incontrerà con Oppenheimer (Michael McElhatton).
Il Colonnello lo conosce già perché si tratta del nome in codice di un attentatore dell’Irlanda del Nord e che è responsabile di numerosi eventi in ogni parte del mondo. La sua identità è ancora segreta e Locke sa che se Kwon ha richiesto il suo intervento vuol dire che ha in mente qualcosa di grosso. Il giorno dell’incontro la Sezione 20 agisce solo quando ha la certezza della presenza di Kwon che viene incaricato di seguire il militare lungo le strade mentre Michael si occupa di fermare Oppenheimer. Il terrorista gli rivela subito di aver piazzato una bomba nelle vicinanze e che è pronto ad azionare il detonatore. Intanto Kwon capisce di essere seguito e inizia una dura lotta con il Sergente mentre Locke si rende conto che Oppenheimer è l’assassino di suo figlio. L’uomo dell’IRA attiva la bomba costringendo Michael a sparare per far allontanare i presenti e l’esplosione permette all’unabomber di fuggire indisturbato. Michael e Damien interrogano Kwon per conoscere la posizione di Li-Na ma non ottengono nessuna risposta e decidono di fingere di farlo fuggire per poterlo seguire. Durante la fuga Kwon si accorge dell’inganno e riesce a far perdere le sue tracce bruciando la macchina con il rilevatore.
Nel frattempo la Pirogova segue Myskin fino ad una banca dove vede entrare anche Li-Na e subito dopo viene raggiunta da Kwon che tiene in ostaggio la moglie del direttore per ottenere l’accesso al caveau. Myskin si accorge della presenza della Pirogova e interrompe il suo contatto con la Sezione 20 mentre il resto del gruppo si sposta verso la cassaforte. Michael e Damien entrano nella banca e iniziano una sparatoria con i russi mentre Kwon fa saltare il portello della cassaforte e accede ad una cassetta di sicurezza. La sezione 20 riesce a raggiungerli quando ormai Li-Na ha ottenuto il suo oggetto prezioso e riesce a proteggersi dal vetro antiproiettile per poi guadagnare l’uscita di sicurezza. Miskyn si dilegua seguendoli invece con la Pirogova lasciando Michael e Damien inermi di fronte al vetro.
Nell’episodio di Strike Back in onda stasera, Damien e Michael si mettono in moto per salvare la Pirogova, ma perdono le tracce di Li-Na e Kwon perché vengono trattenuti dalla polizia locale. Myskin rivela che i due militari coreani hanno preso dei codici molto importanti. La Sezione 20 riesce a rintracciare i decodificatori russi e li rapiscono per riuscire ad ottenere il codice ma capiscono che si tratta di un alleato di Kwon. Il coreano riesce infatti a riprendersi il complice ma quando porta a termine il compito lo uccide. Nel frattempo Locke scopre che numerosi agenti lavorano come tecnici nucleari e capisce che la squadra sta aiutando Li-Na a creare una bomba nucleare che verrà usata per colpire un importante sito.
Michael e Scott intercettano il materiale che verrà impiegato per l’ordigno prima che Kwon riesca ad impossessarsene ma vengono circondati ugualmente dai russi che si impossessano ugualmente dei componenti necessari per terminare la bomba. Intanto Locke si confronta con Oppenheimer che svela di aver ucciso il figlio per errore e che in realtà era stato incaricato di uccidere lui. L’unabomber rivela anche che chi ha ordinato il bombardamento è uno dei suoi superiori ma si rifiuta di riferire dove sta andando Li-Na e il Colonnello lo uccide immediatamente. Damien e Michael scoprono che l’obiettivo dei coreani è attaccare il quartier generale delle Nazioni Unite di Ginevra.