Questa sera su Rete 4 tornano le arti marziali e i film d’azione con “Il vendicatore – Out for a kill”, pellicola americana del 2003 che porta alla regia la firma del sudafricano Michael Oblowitz e che tra i protagonisti vanta la presenza di Steven Seagal. Proprio l’attore, oltre ad essere un bravo attore, è anche un grande esperto di arti marziali. Nella disciplina marziale giapponese di aikido, Seagal è stata cintura nera ed ha combattuto sotto il nome di “La Tortuga” che tradotto in italiano vuol dire “tartaruga”. E’ un termine simpatico che vuol evidenziare lo stile flemmatico e lento che ha caratterizzato i combattimenti di Steven Seagal. Nel film “Il vendicatore” Steven Seagal, che ha impersonato il professor Roberto Burns, è stato doppiato dalla inconfondibile voce di Luca Word.
“Il vendicatore” è il titolo italiano di una pellicola di genere azione prodotta negli Stati Uniti nel 2003. Il titolo originale del film è Out for a Kill, la regia è firmata dal sudafricano Michael Oblowitz. ll ruolo dei protagonisti è stao affidato agli attori americani Steven Seagal e Corey Johnson, l’attrice ungherese Kata Dobò interpreta la protagonista femminile.
Robert Burns (Steven Seagal) è un archeologo con anni di esperienza nel settore. Impegnato insieme alla sua assistente in uno studio nel territorio ai confini con la Cina, scopre per caso un losco traffico di stupefacenti organizzato da Wong Dai (Chooi Kheng Beh), un boss della malavita cinese. Il professore intuisce di essere in pericolo e, insieme alla sua collaboratrice Luo Yi (Elaine Tan), tenta di allontanarsi e spingersi verso il confine. Durante il tentativo di fuga i due vengono coinvolti in un conflitto armato, purtroppo Luo viene raggiunta da un proiettile e muore. Burns invece arriva al confine e decide di rientrare quanto prima in America. Giunto alla dogana, l’archeologo non riesce a superare i controlli perché nella sua auto gli agenti trovano una grossa quantità di cocaina. E’ chiaro che la droga è stata nascosta di proposito nella macchina di Burns per coinvolgere l’archeologo nella sporca attività e per procurargli dei problemi, infatti l’uomo viene arrestato e rinchiuso nelle carceri cinesi.
Intanto, per cercare di catturare Wong Dai, l’agente cinese Ling e il collega americano Gray della squadra Narcotici, usano la persona di Burns per adescare il temibile boss. L’archeologo viene rimesso in libertà e torna finalmente in America; la sua prima preoccupazione è quella di contattare il padre di Lou al quale promette di vendicare la morte della ragazza. Soltanto in un secondo momento, Burns va da Maya (Kata Dobo), la sua cara moglie, felice di rivederla. Wong ha in mente di uccidere Burns ma a rimetterci la vita invece sarà Maya. A questo punto il professor Burns pensa unicamente alla vendetta e non avrà pace fino a che il boss Wong Dai non sarà punito per i crimini commessi.