Anche ieri, come ogni domenica, Che tempo che fa si è chiuso alla grande con l’immancabile intervento di Luciana Littizzetto, che come al solito ha infarcito di originalità ed ironia gli avvenimenti e le notizie clue della settimana. La comica che da anni allieta i weekend degli italiani è stata introdotta da Fazio grazie ad un geniale assist del portierone della nazionale Gianluigi Buffon, che parlando del suo smisurato amore giovanile per il calcio ha confessato la passata esigenza di “domare la bestia”. E quale occasione migliore poteva avere Fazio per presentare la sua Lucianina? Dopo l’entrata d’effetto, la “re Mida” della comicità del Belpaese, che non smette di mietere successi televisivi, cinematografici ed editoriali, ha ovviamente preso la palla al balzo. Approfittando dell’inedita spalla dell’estremo difensore italiano, che come sempre ha dimostrato di saper stare al gioco, l’ha infatti ammonito scherzosamente sottolineando un suo presunto “passo falso”. L’errore? Aver ammesso degli incontri con la comica, che però non avvenivano più da quando il giocatore aveva cambiato la sua dimora piemontese.
Conclusasi il primo siparietto con le solite risate fragorose di tutto lo studio, la Littizzetto ha iniziato poi il consueto dialogo con Fazio, ponendo l’accento su una puntata eccezionalmente ricca di affascinanti presenze maschili. Insomma, un’accozzaglia di “fighi”, come li ha naturalmente definiti lei, non mancando di tirare la solita benevola frecciatina all’ interlocutore preferito: “Tu non sei contemplato” – ha sentenziato rivolgendosi a Fazio. Ma puntualizzare la presenza di tanta avvenenza si è rivelato il pretesto perfetto anche per commentare un grave errore del conduttore, che in una serata segnata dalla mancanza di dati Auditel avrebbe potuto approfittare invitando i suoi ospiti preferiti. Quali? Ma naturalmente degli sconosciutissimi “poeti armeni” o personaggi bizzarri come “quelli che parlano con le lontre”. In breve, non certo il grande regista Francis Ford Coppola, che comunque non poteva certo sfuggire a qualche simpatica boutade. Stavolta, il bersaglio sono state le sue origini. Il cineasta, che nell’intervista a lui dedicata ha sottolineato una doppia nazionalità vissuta come una fortuna, è infatti italo-americano e vanta un nonno materno proveniente dalla cittadina lucana di Bernalda. Un nome davvero originale, che la Littizzetto non poteva certo lasciarsi scappare. “Se ci avessi pensato prima, l’avrei scelto invece di Iolanda!”- ha infatti dichiarato la regina dello spasso domenicale tra le risa generali. Ma Coppola è stato il punto di partenza perfetto anche per altre battute, che hanno preso di mira il povero Fazio, ipotetico futuro protagonista de “Il cretino”, oltre alla pretesa misoginia del regista, che dopo tanti sequel del Padrino, avrebbe potuto regalarci almeno una Madrina!
Archiviato il cineasta, la Littizzetto si è poi concentrata su un altro personaggio illustre, il Dalai Lama. A colpirla, nello specifico, le dichiarazioni secondo cui la più alta autorità teocratica del Tibet avrebbe pensato ad un successore donna. Non una donna qualunque, però, ma una femmina particolarmente attraente, di quelle che piacciono un po’ a tutti, ma soprattutto ad una parte della classe dirigente del nostro Paese. O, almeno, questa è l’associazione di idee che le affermazioni del Dalai Lama hanno ingenerato nella Littizzetto, allibita di fronte ad un monaco definito “imberlusconito”, cui ha consigliato il metodo per selezionare la futura guida morale del Buddhismo: un bel reality chiamato “Tibet Factor”, perfetto per cercare la sola “gnocca tibetana” capace in un colpo solo di moltiplicare il numero di adepti e di trasformare il Buddha in “Beddha”. Ma il monologo della Littizzetto non poteva certo concludersi senza la rituale “notizia astrobalenga”, la più aspettata della settimana, che dopo il precedente riferimento alla “Iolanda” aveva solo un altro tema possibile, il Walter. E ovviamente la Littizzetto non si è fatta attendere e paragonandosi a Google per la capacità di “captare tutte le cose in giro per il mondo e trasformarle in boiate” ha suscitato l’ilarità generale presentando un nuovo prodotto dedicato agli uomini, la “pomata maschile anti-flop”.
Nella trattazione sulla pomata, l’attenzione è stata posta sul target del nuovo ritrovato medico e qui la stessa artefice del monologo, consigliando l’uso a chi ha un “Walter del moscerino” posizionato come le lancette dell’orologio alle sei e trenta, non è riuscita a controllare le risate. Situazione colta prontamente da Fazio, che complice della comica torinese non meno di quanto Vianello lo era per la Mondaini, ha chiesto un applauso per la “nuova consapevolezza di Luciana”, ormai incapace di contenere l’imbarazzo di fronte alle sue stesse battute. Ma la comica, in realtà tutt’altro che imbarazzata, non ha fatto che continuare il suo discorso in crescendo, disseminando arguzie qua e là come d’abitudine. E allora via libera ad una pomata che certamente avrebbe effetti più immediati in presenza di Scarlett Johansson e che sarebbe capace di far risorgere il Walter “come il cobra dalla cesta del fachiro”. Per non parlare dell’azione localizzata, da concentrare “sulla vetta”, in modo da passare velocemente “dalla pelle al cuore”, per usare i versi di Antonello Venditti. L’intervento si è dunque concluso così, tra riflessioni su uomini che per portare con sé l’indispensabile alleata non avrebbero avuto problemi a mostrarsi in pubblico, tenendo baldanzosi le loro borse termiche e considerazioni su come il bisogno di refrigerarla avrebbe potuto causare dei divertenti qui pro quo, risultanti in Walter al sapore di maionese. Un finale tutto da ridere, insomma, che non ha fatto che ribadire l’abilità indiscussa della Littizzetto e dei suoi autori, la cui comicità spinta ma leggera si conferma l’antidoto perfetto per affrontare con brio l’inizio di una nuova settimana.
Replica Luciana Littizzetto, Che tempo che fa del 25 ottobre 2015: come vederla in video streaming – È possibile vedere o rivedere l’intervento di Luciana Littizzetto Che tempo che fa grazie al servizio di video streaming disponibile su Rai.tv, cliccando qui.