Le nozze di Figaro che arriva da oggi nei cinema italiani non è la semplice rappresentazione di unopera teatrale sul grande schermo. In diretta dalla Royal Opera House di Londra, lo spettacolo è diretto da David McVicar, mentre il direttore dorchestra è il britannico Ivor Bolton. Ci saranno inoltre interviste, filmati speciali e dietro le quinte dei protagonisti, mentre sarà attivato anche un moderno sistema di live twitting sul grande schermo in diretta. Non solo una proiezione, quindi, ma una vera e propria esperienza multimediale e multisensoriale in cui tuffarsi. Figaro è interpretato dal basso Erwin Schrott, visto in questo ruolo già sul palco del Covent Garden, mentre i panni di Susanna saranno vestiti dalla soprano rumena Anita Hartig.
Le Nozze di Figaro, lopera che più si avvicina alla perfezione di Wolfang Amadeus Mozart, sbarca al cinema lunedì 5 ottobre 2015 in diretta dalla Royal Opera House di Londra. Un appuntamento imperdibile per gli amanti della lirica. Da sempre considerata lopera più rappresentativa dellassoluto genio di Mozart, Le nozze di Figaro non ebbe vita facile. Opera lirica fra le prime scritta su libretto di Lorenzo Da Ponte, fu musicata da Mozart alletà di 29 anni. Lopera sancì non solo la proficua collaborazione fra Mozart e Da Ponte ma ancora oggi viene ricordata come esempio di assoluto genio creativo.
Le nozze di Figaro fu inizialmente vietata dallImperatore Giuseppe II in quanto la commedia supportava lodio fra le varie classi sociali. Dopo che Mozart assicurò allimperatore di aver rimosso le scene più politicamente compromettenti e discusse, Le nozze di Figaro ricevette il permesso per la rappresentazione. Terminata il 29 aprile, la prima recita de Le nozze di Figaro si ebbe il 1 maggio 1786 al Burgtheater di Vienna. Da subito lopera ottenne un successo clamoroso ricordato nei secoli.
Scritta in 4 atti, Le nozze di Figaro è unopera che ruota attorno al personaggio del Conte dAlmaviva, infatuatosi della cameriera della Contessa, Susanna promessa sposa di Figaro. Il Conte dAlmaviva fa di tutto per imporre lo ius primae noctis ossia il diritto di un signore feudale di passare la prima notte di nozze con la sposa, facente parte della servitù della gleba. In un avvicendamento di passioni e desideri, fra comicità e drammaticità, Le Nozze di Figaro fu un acuto mezzo utilizzato da Mozart per prendersi gioco delle classi sociali, in quanto i servi, alla fine, si dimostrano più signori dei padroni stessi. Altra chiave di lettura dellopera sono le varie fasi dellamore che rispecchiano i personaggi stessi: dallamore acerbo sino allamore maturo. Le Nozze di Figaro viste quindi come metafora dell’amore.
Passano i secoli, per lappunto, e Le nozze di Figaro trova una nuova luce a Londra. Diretta da Ivor Bolton, il più importante direttore dorchestra inglese, per la regia di David McVicar, Figaro è rappresentato da Erwin Schrott, promettente basso baritono uruguaiano che ha già cantato nel ruolo di Figaro al Covent Garden. Erwin Schrott debuttò alla Royal Opera con il ruolo di Leporello in Don Giovanni. Il ruolo di Susanna è invece affidato al soprano rumena Anita Hartig, la quale debuttò alla Royal Opera con Mimì in La bohème. Il Conte Almaviva sarà interpretato invece dal baritono francese Stéphane Degout, il quale nelle precedenti stagioni alla Royal Opera si ricorda per la sua interpretazione di Mercuzio in Romeo e Giulietta. Menzione italiana in un cast internazionale: il basso Carlo Lepore interpreterà Don Bartolo. Per gli appassionati dellOpera un appuntamento da non perdere per nessuna ragione al mondo, per rivivere sul grande schermo una delle opere liriche più emozionanti e importanti di sempre.