Questa sera alle 21.10 Italia 1 trasmette ‘La fabbrica di cioccolato’, un film fantastico del celebre Tim Barton interpretato da Johnny Depp e Freddie Highmore. La trama racconta dello strampalato Willi Wonka, il proprietario di una grandissima fabbrica di cioccolato che decide di aprire la sua azienda ai cinque fortunati bambini. Charlie Bicket trova in una tavoletta di cioccolato il biglietto per recarsi da Wonka e partecipa al tour che eleggerà, infine, il bambino più scaltro per consedergli un succulento premio. Ecco il trailer del film:
La colonna sonora de La fabbrica di cioccolato, film proposto oggi su Italia 1 in prima serata, è stata realizzata dal compositore statunitense Danny Elfman, candidato agli Young Artist Awards dell’anno 2006 nella categoria Compositore dell’anno. Tim Burton, il regista della pellicola rinnova con questo film la sua collaborazione con Johnny Depp che ha recitato in quasi tutti i suoi film giù dal lontano 1990 quanto l’attore americano fece da protagonista in ‘Edward – Mani di Forbice’.
La fabbrica di cioccolato è una pellicola di genere fantastico uscita nel 2005 per la regia di Tim Burton. La storia è tratta dal racconto dello scrittore britannico Roald Dahl. Attore protagonista è Johnny Depp. Vediamo la trama: Charlie Buchet (Freddie Highmore) ama il cioccolato ma la sua famiglia è povera e non può permettersi di acquistarne. Ogni anno, però, nel giorno del suo compleanno, Charlie riceve in regalo una tavoletta di cioccolata. Accade che Willy Wonka (Johnny Depp), il più grande maestro cioccolatiere mai esistito, fa sapere di aver nascosto dei biglietti d’oro all’interno di cinque barrette di cioccolato, chi riuscirà a trovarli potrà visitare la sua fabbrica e il più simpatico vincerà anche un premio. Tutti i bambini del mondo sono a caccia dei preziosi biglietti. I primi capitano nelle mani fortunate di quattro ragazzini per niente poveri: Augustus Gloop è un tipo insaziabile e goloso, Veruca Salt è un’inglesina viziata, Violetta Beaudegarde è una ragazzina americana presuntuosa e vanitosa, Mike Tivù è un piccolo genio con la passione per i videogiochi che non impazzisce per il cioccolato.
C’è un ultimo biglietto da trovare e toccherà proprio al piccolo Charlie che va insieme a suo nonno Joe a visitare la fabbrica di Wonka. Ai visitatori viene raccontato che a Willy, da ragazzino, non era concesso mangiare dolci: suo padre era un dentista e temeva le carie e le reazioni allergiche. Quando la notte di Halloween riceveva i dolciumi dai vicini, il padre li buttava nel fuoco del camino. Una di queste notti Willy trova un cioccolattino sfuggito alle fiamme e lo assaggia. Gli piace talmente tanto che scoppia in lui la passione per il cacao, una passione talmente forte da indurlo a fuggire da casa. Willy scappa, pur sapendo che se fosse tornato sui suoi passi non avrebbe più visto suo padre e nemmeno la sua casa. Le cose vanno proprio così e il ragazzino si ritrova solo a girovagare qua e là. Si imbatte in una tribù di umanoidi, gli “Umpa Lumpa”, che da tempo mandano avanti la gloriosa fabbrica.
Charlie ascolta con interesse il racconto di Willy Wonka, mentre Augustus, Violetta e Veruca si mostrano molto indisponenti e per questo rimangono vittima di piccoli incidenti procurati dallo stesso Wonka. Questi risparmia soltanto il piccolo Charlie che ha diritto al premio speciale: un lavoro nella fabbrica in qualità di nuovo direttore.
Charlie e suo nonno fanno ritorno a casa, scortati dal signor Wonka in persona che spiega loro da dove nasce l’idea di far visitare la sua fabbrica. Tutto inizia quando scopre il suo primo capello bianco e comincia quindi a chiedersi chi mai avesse preso il suo posto nella fabbrica il giorno in cui sarebbe morto. Per cercare un erede, Wonka organizza la caccia ai biglietti e la successiva visita nel suo dolce mondo. Quando Charlie si rende conto che per poter fare il direttore dovrà lasciare la sua famiglia per vivere nella fabbrica, il suo entusiasmo svanisce e rinuncia alla proposta di Wonka. Dopo qualche tempo, il maestro cioccolatiere offre nuovamente il posto a Charlie; questi chiede a Wonka quale sia il motivo di tanto astio verso la sua famiglia. L’uomo gli racconta del suo complicato rapporto con il genitore poi decidono di andare insieme dal vecchio padre. L’anziano dentista riconosce il figlio proprio grazie alla sua dentatura e i due si riconciliano.
Charlie accetta il lavoro, a patto che l’intera sua famiglia si trasferisse a vivere con lui nella fabbrica. Anche il signor Bucket viene assunto, in qualità di operaio riparatore di quelle stesse macchine che, tempo addietro, gli avevano fatto perdere il lavoro.