Voglia di azione? Intenzioni “thrillesche” questa sera? E allora tra pochi minuti il canale giusto sarà quello di Iris per le vostre necessità, dove verrà trasmesso infatti il film Bait – L’esca, diretto dal regista Antoine Fuqua e con la partecipazione di Jamie Foxx, David Morse e Kimberly Elise. Il trailer mostra in una notte di New York, due rapinatori che mettono in essere una clamorosa rapina nella Feder Reserve portando via alcune decine di milioni di dollari in lingotti d’oro. Il tutto è stato organizzato da una pericolosa mente criminale che la polizia pensa di voler mettere con le mani nel sacco utilizzando come esca una coppia di ladri di basso rango. Una delle scene clou del film è quella in cui uno dei due ladri usati per esca prova a fare la voce grossa con un agente di polizia dall’interno della propria cella ma notando lo sguardo minaccioso dell’agente si nasconde sotto il letto, ciucciando il proprio pollice proprio come un bambino impaurito. Il film può essere visto anche in diretta streaming visitando il nuovo sito Mediaset nell’apposita sezione dedicata alla pagina di Iris, cliccando qui. Ecco il trailer.
Film divertente e arguto, “Bait – L’esca” cattura sempre più lo spettatore soprattutto grazie alla tensione crescente tra lo sboccato ladruncolo Jamie Foxx e l’agente David Morse, l’unico della squadra di federali che non sembra dotato di sense of humour. “Bait – L’esca”, girato tra il distretto di Ontario, in Canada, e New York, è costato alla Warner Bros cinquantuno milioni di dollari. La casa di produzione ha anche fatto nascere la colonna sonora del film, caratterizzata da brani rap e R&B, che ha riscosso parecchio successo e raggiunto la quarantanovesima posizione della Top R&B/Hip-Hop Albums di Billboard.
Nella prima serata di oggi, Iris trasmette “Bait – L’esca“, film prodotto dalla Warner Bros nel 2000 e diretto da Antoine Fuqua, famoso per la regia di successi come Training Day e King Arthur. Protagonisti sono Jamie Foxx e David Morse. Ecco la trama: quando il ladruncolo e truffatore Alvin Sanders (Jamie Foxx) viene arrestato per un furto di gamberetti, il pensiero di finire in prigione sembra essere il suo peggiore incubo. Ma i suoi guai sono appena iniziati. Per sua sfortuna finisce nella stessa cella di John Delano Jaster (Robert Pastorelli), un tipo che ha sottratto quarantadue milioni alla Federal Reserve. Jaster, inoltre, ha fregato il suo socio Bristol (Doug Hutchison), che si scopre essere un mago dei computer con un’ottima memoria. Mentre viene messo sotto torchio dal l’agente del Tesoro Edgar Clenteen (David Morse), Jaster muore per un infarto. Tutto quello che i federali riescono a racimolare è un incomprensibile messaggio lasciato ad Alvin. Decidono così di rilasciarlo e di usarlo come esca per incastrare il socio di Jaster. A questo scopo inseriscono nella mascella di Alvin un complesso impianto che combina un dispositivo di localizzazione con una cimice. Da quando Alvin viene rimesso in libertà, ogni suo movimento e ogni suoi discorso vengono attentamente seguiti da una squadra di sorveglianza. Ma Alvin, come si è compreso fin dall’inizio, ha uno straordinario talento per cacciarsi nei guai, così i federali si trovano catapultati nel ruolo di angeli custodi, più che in quello di controllori. Gli agenti, infatti, cominceranno a sentirtisi sempre più coinvolti dalla vita di Alvin, dalle sue discussioni con la fidanzata Lisa (Kimberly Elise) e dai problemi con il fratello Stevie (Mike Epps). In breve il monitoraggio dell’esca diventa per loro una sorta di reality show via radio, nel quale sono talvolta costretti a intervenire senza mai svelare la loro presenza, per evitare che Alvin finisca nuovamente in carcere prima di aver agganciato il loro uomo.