Non poteva che esserci un lieto fine in un film come Il grande e potente Oz che fra storie di magia e battaglie ha avuto al centro sempre la storia d’amore fra il mago e Gilda i quali alla fine hanno potuto festeggiare la loro unione. Prima di tutto Teodora e la sorella sono state sconfitte grazie anche agli abitanti della città di Smeraldo che di nuovo hanno usato le invenzioni in stile cinema di Oz per ingannare le streghe. Sconfitte, la nemica ha rivelato la sua vera identità di strega vecchia e malvagia che non dovrebbe più disturbare i cittadini del luogo. Alla fine Oz è rimasto con Gilda e i due si sono baciati romanticamente davanti ai nuovi amici del mago.
Teodora è ormai la strega cattiva e così si è rivelata a Oz e al popolo della città di Smeraldo che però vuole combatterà. Il grande e potente Oz ha organizzato un piano per sconfiggere la strega cattiva e grazie all’aiuto dei cittadini e della principessa buona ha messo in atto una trappola fra effetti speciali e fuochi d’artificio mai visti nel mondo magico che perciò hanno stupito e spaventato le sorelle cattive. Le due donne però continuano a combattere con i loro draghi malvagi e altre diavolerie alle quali però i cittadini hanno finalmente delle armi da opporre grazie alle invenzioni del mago arrivato dalla Terra.
Mentre Teodora ha subito una trasformazione che rischia di trasformare lei nella strega cattiva nemica del popolo del mondo magico, il grande e potente Oz sta cercando di organizzare un esercito per andare in battaglia. Gli abitanti della città incantata non sembrano pronti per una guerra ma chi più chi meno sta cercando di dare il meglio per farsi trovare pronto: le armi saranno costruite come si può e anche chi non è fisicamente più prestante andrà in battaglia. Sta a Oz cercare di convincere il popolo che sia lui la guida giusta per questa battaglia e soprattutto continuare a fargli credere che sia il mago che loro credono.
Oz, insieme ai suoi nuovi amici, è riuscito a superare la foresta oscura nonostante dei corvi avessero predetto la loro morte. Superando i mostri mandati dalla strega cattiva, che popolano quella parte del mondo magico, il mago è arrivato nella città di Teodora dove gli abitanti l’hanno chiamato Il grande e potente Oz lasciando intendere che anche loro sperano sia il salvatore della città. Il mago comincia a capire che la responsabilità forse è troppo grande e non può davvero salvare le persone di così tante persone che comunque ora lo acclamano come un divo e vogliono sapere tutto di lui per essere salvati dalla strega cattiva.
Nel nuovo mondo il grande e potente Oz, come ormai viene chiamato dagli abitanti del luogo che credono che sia lui l’uomo venuto a salvarli che stavano aspettando, ci sono molti esseri speciali che in un modo nell’altro stanno cercando di aiutarlo. Fra questi anche una scimmietta parlante, che guarda caso ha la stessa voce del suo aiutante nella Terra, e che fra qualche errore di troppo ha deciso comunque di stare vicino a Oz in questo viaggio per raggiungere la maga cattiva e sconfiggerla. A loro si aggiunge anche una bambola di porcellana parlante aiutata da Oz quando si è ritrovata con le gambe rotte. In effetti i trucchi del mago con sua stessa sorpresa funzionano nel nuovo mondo.
Il mago è arrivato nel mondo incantato e la pellicola è subito diventata a colori dopo l’inizio in bianco e nero. Nel nuovo luogo Oz è stato accolto da dei mostri paurosi che l’hanno inseguito ma è stato salvato dalla principessa Teodora che gli ha spiegato di essere la strega buona del mondo magico. Il qual è infestato anche da una strega cattiva che fa di tutto per disturbare la vita di chi lo abita e soprattutto vuole uccidere Teodora. In quel mondo stavano aspettando un mago per salvarli e sembra che Oz sia la persona prescelta anche se lui non è molto contento e non sa bene se credere o no a tutto ciò che gli sta accadendo intorno.
Come si è capito dalle prime scene de Il grande e potente Oz, il personaggio di James Franco è solo un mago squattrinato e donnaiolo che nel suo show fa solo pochi trucchi e spesso male organizzati. per questo nel circo dove lavora i guadagni sono pochi e spesso gli spettatori interrompono il suo show per svelare i trucchi. Inoltre il mago Oz è invischiato in varie storie d’amore ma non sembra voler mettere la testa a posto. Per sfuggire da un marito adirato sale su una mongolfiera ma a causa di un tornado viene sbalzato via e quando tutto sembrava perduto il maltempo si placa, ma da subito il mago capisce che si trova in nuovo luogo sconosciuto e fuori dal normale.
Dopo il TG2 e la sitcom Lo zio Gianni, ha preso il via la pellicola de Il grande e potente Oz, in onda nella prima serata di Raidue. Nelle prime scene, in bianco e nero, siamo subito trasportati nel mondo incantato della pellicola. Anche il logo Disney e i titoli di apertura sono trasmessi curiosamente in bianco e nero per dare un tono ancora più misterioso al film con protagonista James Franco. Proprio l’attore si vede subito nella prima scena dove interpreta una sorta di attore di film in bianco e nero mentre cerca di sedurre una donna in quella che sembra la scena di un film muto tipico dei primi lavori del cinema.
-Il film “Il Grande e Potenze Oz“, in onda oggi, martedì 22 dicembre 2015, in prima serata su Rai Due, vede James Franco nei panni del protagonista maschile della pellicola. Questo ruolo però era stato inizialmente proposto ad altri due attori: Rober Downey Jr e Johnny Depp. Se il primo rifiutò la parte per mancato interesse nei confronti di questa particolare sceneggiatura, il secondo era al contrario molto attratto dall’idea di interpretare il ruolo in questione, ma era già impegnato in “The Lone Ranger”. La scelta cadde dunque su James Franco in un “terzo” momento, ma con questo non va sminuito l’apprezzamento per il lavoro interpretativo svolto all’interno della pellicola fantasy da parte dell’attore, che si sottopose ad un duro allenamento sotto la guida del mago di professione Lance Burton.
Andiamo a scoprire un paio di notizie sul film in onda stasera su Rai 2 alle ore 21.15, Il grande e potente Oz. Nel 1985 la Walt Disney Pictures aveva già prodotto un ideale sequel al romanzo Il mago di Oz, ovvero Nel fantastico mondo di Oz. All’inizio del film, Annie comunica ad Oscar di aver ricevuto una proposta di matrimonio da un uomo che di cognome si chiama Gale, lo stesso cognome di Dorothy nel film del 1939. Anche in questo caso, più che il romanzo, il modello di riferimento non dichiarato fu ancora il celebre film del 1939 tratto dallo stesso. Il primo trailer ufficiale in inglese del film è stato distribuito online il 12 luglio 2012, in occasione della presentazione della pellicola al San Diego Comic-Con International. Il trailer in italiano è stato invece distribuito in esclusiva da Yahoo! il 13 luglio. Nel weekend di apertura il film ha incassato 79.110.453 dollari. Il film ha incassato: 234.911.825 di dollari negli Stati Uniti e 258.400.000 di dollari nel resto del mondo per un totale 493.311.825 di dollari in tutto il mondo.
Il potente Mago di Oz, in onda stasera su Rai 2 alle 21.15, è un film del 2013, diretto da Sam Raimi. La pellicola si snoda nell’arco di 130 minuti ed è basata sul romanzo Il meraviglioso mago di Oz, scritto da Lyman Frank Baumed, facendo in pratica da prequel dell’ormai celebre film del 1939.La pellicola è ambientata nel Kansas del 1905, ove Oscar Diggs (James Franco) lavora in qualità di illusionista all’interno di un circo e, naturalmente, sogna di sfondare ed essere riconosciuto come un vero mago. Le riprese del film cominciarono nel Michigan il 27 luglio 2012. La colonna sonora del film è stata interamente composta da Danny Elfman ed è disponibile per l’acquisto a partire dal 5 marzo 2013. Il 19 febbraio 2013 viene pubblicata ufficialmente Almost Home, motivo principale del film, scritta e interpretata da Mariah Carey.
Oscar è un mago, molto attirato dall’altro sesso, una propensione che gli causa più di qualche guaio, come quando incappa nelle ire dell’Uomo Forzuto (Tim Holmes) per aver flirtato con la moglie. Proprio per sfuggire alle sue ire, il mago trova una via di fuga nella mongolfiera del circo, che però diventa all’improvviso ostaggio di un furioso tornado, spingendo Oscar a chiedere a Dio di risparmiarlo, impegnandosi in cambio a cambiare completamente il suo stile di vita. La sua preghiera sembra sortire effetto, tanto che la mongolfiera atterra infine in una landa magica, accolto da Theodora (Mila Kunis), la strega buona. La donna rimane affascinata da Oscar credendolo il prescelto di una vecchia profezia in base alla quale proprio lui alla fine si incaricherà di eliminare la strega dell’ovest, che ha ucciso il Re di Oz, per diventare a sua volta il sovrano. Il corollario di questa profezia è però ancora più interessante agli occhi di Oscar: il mago in questione, infatti, sarà ricompensato anche da un enorme tesoro in oro. Theodora e Oscar iniziano quindi la loro marcia di avvicinamento verso la capitale del regno, la Città di Smeraldo. Una marcia durante la quale Thedora si innamora del suo improvvisato compagno, il quale a sua volta decide di assecondarla per poterla sfruttare meglio. Inoltre lungo il cammino il mago salva anche Finley, una scimmia volante che, per ricompensarlo si pone al suo servizio. Arrivati nella capitale, avviene l’incontro con Evanora (Rachel Weisz), strega malvagia dell’est e sorella di Theodora, incaricata di custodire il trono del Mago sino a che non giunga il prescelto. Incamminatosi verso la Foresta Oscura in compagnia di Finley, il mago fa tappa nel Paese di Porcellana, praticamente distrutto dalle scimmie volanti che operano sotto l’influsso della strega cattiva, ove ripara le gambe spezzate una bimba. Anche la piccola si accoda al gruppo, che giunge quindi a destinazione, facendo una scoperta molto strana: Glinda (Michelle Wiliams), la supposta strega cattiva, è in realtà la Strega Buona del Sud, oltre che la figlia del Re defunto. Di conseguenza la vera malvagia è proprio Evanora, la quale nel frattempo ha spiato il gruppo usando una sfera di cristallo. Proprio Evanora si attiva allora per mettere Theodora contro Oscar, facendole credere che il mago stia facendo la corte anche a Glinda. Per completare l’opera offre alla sorella una mela che la tramuta in una terribile strega malvagia. Quando le due sorelle si attivano contro il gruppo di Oscar, è Glinda ad usare le sue arti per proteggerlo, reputandolo comunque l’uomo giusto per fermare Evanora. Oscar prende quindi la guida di un composito esercito formato dai popoli dei Minutoli, degli Stagnini e dei Quadrangoli, respingendo l’assalto di Theodora che però minaccia di tornare a capo dell’esercito della Città di Smeraldo. Proprio a questo punto Oscar decide di confessare a Glinda la sua reale natura, deciso a rinunciare all’impresa, venendone però dissuaso da lei e dalla bambina di porcellana. Lo stesso Oscar, rinvigorito, decide quindi di usare i trucchi da lui conosciuti e di mixarli alle più recenti scoperte tecnologiche per salvare il popolo di Oz. Nella guerra che ne scaturisce, Glinda viene catturata e portata dalle due streghe per essere torturata pubblicamente, ma Oscar e i suoi riescono ad infiltrarsi nella Città di Smeraldo grazie all’araldo nano Knuck. Dopo aver fatto credere di fuggire con il tesoro, Oscar riesce a liberare infine Glinda, la quale a sua volta ingaggia una battaglia a colpi di magia con la stessa Evanora, spezzandole la collana. Una rottura che dissolve in pratica la magia della strega, rivelandone l’autentico aspetto di vecchia deforme e preparando la strada alla sua definitiva sconfitta.